Rovigo “Venite ad ammirare dodici leoni dodici nella gabbia”… È da tanto che non esistono più i banditori dei circhi, ma in città non vogliono nemmeno più vedere i leoni. Perché il consiglio comunale, a grandissima maggioranza e qualche astenuto, ha accolto la mozione proposta dall’indipendente Roberto Magaraggia che impegna il sindaco a non concedere più l’autorizzazione d’uso del suolo pubblico per gli spettacoli viaggianti che abbiano animali in cattività. «Quando ero bambino si andava al circo per vedere come erano fatti gli elefanti, i leoni… – spiega Magaraggia – ma ora, nel terzo millennio, ogni bambino vede in televisione come sono, l’ambiente naturale nel quale vivono… non ha alcun senso tenerli in gabbia. Tra l’altro li si fa esibire con addestramenti duri, con metodi pesanti che li spingono ad andare contro natura o che non li rispettano». Il consigliere comunale già in passato aveva mostrato l’amore per gli animali ottenendo l’approvazione di una mozione che invitava la giunta a concedere un contributo giornaliero (di 50 centesimi, mica chissà cosa) ad anziani a basso reddito per adottare un cane che facesse loro compagnia. Solo che è rimasta lettera morta e in aula l’ha ricordato, trovando il sostegno di altri consiglieri. In quanto al circo, «già alcuni hanno eliminato gli animali. Se tutte le città facessero come Rovigo, in breve tempo si lascerebbero le attrazioni appunto con gli animali per tornare alle origini di questi spettacoli, dove contava solo l’abilità degli uomini: avremmo circhi di acrobati, giocolieri e pagliacci. È un segno di civiltà quello che il consiglio comunale ha espresso».
Da Il Gazzettino
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