STAMPA: LIANA ORFEI E LA MAGIA DEL CIRCO (da “Libero”)

LIANA ORFEI E LA MAGIA DEL CIRCO

Pubblichiamo l’articolo apparso ieri, mercoledì 25 agosto 2004, sul quotidiano “Libero”.
Ci pare evidente che l’articolo prendendo a pretesto la messa in onda della manifestazione su Rai 3, sia un vero e proprio attacco personale a Liana Orfei.

SB

Ogni tanto rispunta Liana Orfei. Solito atteggiamento. Solito taglio di capelli. Tintura di più recente acquisizione. Sembra che per lei il tempo non sia trascorso.
Peccato perché avrebbe potuto usarlo per leggere e farsi nuovi interessi. Invece. La vedi e già sai che comincerà a menartela sul circo. E che bello lavorare nel tendone. E quanto sono simpatici/ altruisti/ generosi gli uomini che ci lavorano. E quali straordinarie lezioni di vita si possono apprendere. Non sono novità. Ma si ascoltano sempre senza piacere. Vi metto in guardia. Ce la ritroveremo tra le frequenze anche stasera. Per il secondo appuntamento col ” Golden Circus” ( Rai Tre, in prima serata). Nel primo è apparsa con narcotizzato fanciullino al seguito. Giusto per appioppargli la tiritera di cui sopra. E spiegare al pargolo ancora sotto shock come un tempo il circo si avvalesse di animali rari. Lo diceva mestamente. Con la tristezza che si leggeva nel cerone. Ma è stato solo un istante. Si è scossa prontamente e ha presentato la prima attrazione. Vale a dire: un manipolo di cavalli. Tutti agghindati. Stile Travolta in epoca febbre del sabato sera. Appena un filo più volgari. O appena un filo meno. Non ricordo. Mi confondo col completo della Orfei. A ogni modo. Ciascuno di loro doveva correre incessantemente in tondo. Obbedendo alla frusta del domatore al centro della pista. Mentre venivano montati da un cavaliere intento a contrastare il ballo di san Vito. Uno spettacolo unico. Come ha detto Liana Orfei, è la magia del circo. Un attimo prima non c’è nulla. E un attimo dopo, abracadabra, ecco un animale seviziato e preso per i fondelli.

Alessandro Rostagno

da “Libero”, 25 Agosto 2004

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