LIANA ORFEI RISPONDE AL DIRETTORE DI “LIBERO”

LIANA ORFEI RISPONDE AL DIRETTORE DI “LIBERO”

Nei giorni scorsi si è parlato molto dello sprezzante e vergognoso articolo pubblicato dal quotidiano “Libero” che attraverso la firma del signor Rostagno ha colto l’occasione della messa in onda del 20° Golden Circus Festival per sferrare un attacco velenoso (e del tutto gratuito) al circo e alla persona di Liana Orfei. La Signora Orfei, con l’eleganza e la pacatezza che Le è propria ha inviato una risposta al direttore del quotidiano che fin ora non ci risulta sia stata pubblicata.

Con il consenso della Signora Liana (che attraverso questo messaggio intende ringraziare tutti coloro che si sono sentiti offesi per l’attacco vile al mondo del circo e alla sua persona e che l’hanno difesa su questo forum) pubblichiamo la sua misurata risposta, sperando di non dover più leggere scritti così acrimoniosi nei confronti del nostro ambiente.
Cogliamo l’occasione per riconfermare la stima del Circusfans nei confronti della Signora Liana Orfei nell’attesa di pregustarci il prossimo spettacolo del suo Golden Circus Festival giunto ormai alla 21° edizione.

Gentile Direttore,

Ho letto sul suo quotidiano di mercoledì 25 agosto u.s. nella pagina “Spettacoli” un articolo a firma di Alessandro Rostagno.
Sono sinceramente affranta di avere causato uno schok al suo bravissimo collaboratore, conducendo su RAI TRE il Festival Internazionale Golden Circus, che immeritatamente presento ad un pubblico di 35 paesi nel mondo, da ben venti anni, ricevendo molti complimenti ed incoraggiamenti da tutti quelli che vedono in questo festival italiano l’unico vero antagonista del famosissimo Festival di Montecarlo voluto dal Principe Ranieri, vero fiore all’occhiello del Principato.
Posso capire, e non mi offende, che al suo collaboratore la mia persona non piaccia, ma non trovo giusto che denigri tutta una categoria di grandi artisti e di seri professionisti con un articolo veramente delirante e così pieno di offese da farmi quasi dubitare che il suddetto abbia subito qualche violenza da piccolo e che imputi tutto questo a me.

La prego perciò, stimatissimo Direttore, se è possibile, di trovargli un altro incarico ben più importante che recensire l’operato della mia povera persona per il prossimo mercoledì in maniera che la salute mentale e i nervi del bravo sig. Rostagno ne possano uscire integri.
La ringrazio infinitamente per la Sua attenzione e La saluto con grandissima stima, essendo una Sua assidua lettrice.

Liana Orfei

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