Ecco l’articolo apparso sul giornale on line “RomeOne”, segnalatoci sul forum da “contropalo”. La vicenda da qui a Natale ci riserverà, ahinoi, altre polemiche
MOIRA ORFEI: “Non sparate sul mio circo”
In una lettera al sindaco Veltroni e al premier Belusconi Moira Orfei si difende dall’accusa di sfruttamento di animali. La circense: “Siamo al collasso”. Monica Cirinnà del Comune di Roma: “Hanno paura del confronto con il Cirque du Soleil”
Roma, 25 ottobre 2004 – “Il circo Orfei vuole continuare a vivere”. E quello che scrivono al premier Silvio Berlusconi e al sindaco di Walter Veltroni, Moira Orfei e il marito Walter Nones per salvare un’attività presa di mira dalle associazioni animaliste. La coppia di coniugi chiede di essere ricevuta in Campidoglio e lanciano un appello al presidente del Consiglio affinchè il loro circo, che utilizza animali, possa continuare le sue esibizioni. Il Comune di Roma, infatti, pochi giorni fa ha negato alla famosa ditta circense la concessione di uno spazio comunale per ”montare le tende” in occasione delle festività natalizie. Il motivo è l’utilizzo di animali durante gli spettacoli.
La coppia di circensi più famosi d’Italia ha scritto a Veltroni affinchè intervenga per la concessione in deroga dello spazio in via Cristoforo Colombo e consenta al circo di Moira Orfei di essere a Roma per
Natale e poter festeggiare i 50 anni di attivita’. Moira Orfei ha anche rinnovato il suo appello al Governo Berlusconi con una lettera aperta perchè emetta ”il tanto atteso decreto salva-circo”.
Gli Orfei ribadiscono anche l’assenza di luoghi dove esibirsi: ”L’area di piazzale Clodio è stata impegnata dal XVII municipio per una manifestazione natalizia intitolata ‘La Regina delle Nevi’, mentre l’area di Conca d’Oro è stata espropriata dal Comune di Roma e quel pezzetto che rimane a disposizione è troppo piccolo per un circo come il nostro”.
Moira Orfei se la prende con Monica Cirinnà, delegata del sindaco Veltroni per la difesa dei diritti degli animali: ”Non rispetta i lavoratori dello spettacolo e il desiderio della gente di andare al circo con gli animali”. Nella lettera al premier Moira Orfei sostiene che ”Il circo è giunto al collasso, ci sono delle citta’ come Modena, dove noi non possiamo piu’ lavorare, e oggi a Roma ci viene negata un’area storica che invece viene concessa con facilità al circo straniero Canadese ‘Cirque du Soleil”’.
“Sono la Regina del circo degli elefanti, sono sposata con un domatore: non rinuncero’ mai agli animali” chiosa la signora Orfei. I numeri parlano per lei: 50 anni di attività con oltre 20mila rappresentazioni e il massimo riconoscimento per un circense, ovvero il ‘clown d’oro’, ed anche tre d’argento, al Festival Internazionale di Montecarlo.
Moira Orfei, nominata cavaliere del lavoro dal presidente Sandro Pertini nel 1982, ha collegato la sua immagine lavorativa oltre che agli elefanti anche alle colombe. Il marito è stato il primo in Italia a lavorare senza frusta. Attualmente il circo di Moira Orfei parte con un numero di cammelli, antilopi, zebre, bisonte americano, struzzi, mou, canguri, giraffa, rinoceronte, ippopotamo nano, tutti entrano liberi in pista proprio grazie ad un addestramento speciale.
Ma tra gli animali presenti si contano anche tigri bianche, elefanti, colombi, squali.
”Sono i bambini a chiederli – spiega Walter Nones – vedere animali esotici dal vivo per loro è molto affascinante, alimenta immaginazione e spirito d’avventura”.
”Parlare poi di rivalita’ con il Cirque de Soleil è assurdo – sostiene Moira – quando ad aprile lo abbiamo ospitato proprio in una nostra area ed oltretutto al contrario di quanto dice la Cirinnà sono anni che nei circhi non ci sono più le tigri che saltano nel fuoco”.
Ma il delegato del sindaco Veltroni sui diritti degli animali risponde categorico: ”Temono solo di fare un flop, perchè a Natale, la gente sarà costretta dal governo Berlusconi ad utilizzare le tredicesime per acquistare beni di prima necessità e non butteranno i soldi per andare a vedere un circo con gli animali, perchè i bambini lo rifiutano”.
La Cirinnà ha poi spiegato che a suo parere il vero problema non riguarda la disponibilità delle aree ma il confronto con il Cirque du Soleil che ha scelto Roma ed ha fatto il tutto esaurito. “Sa bene – spiega la Cirinnà riferendosi a Moira Orfei – che nessuno andrà a vedere il loro. La realtà è che temono un reale regime di libera concorrenza”.
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