Stampa: "ROMA RIBADISCE IL NO A MOIRA"

CIRCHI: USANO ANIMALI, COMUNE ROMA RIBADISCE NO A ORFEI

CIRCODIMONGOLIA (ANSA). NNNN ROMA – Il comune di Roma ”ha rinnovato il suo no al circo di Moira Orfei”. Lo comunicano i titolari dello stesso circo rinnovando la richiesta di essere ricevuti dal sindaco di Roma Walter Veltroni e lanciando un nuovo appello al ministro dei Beni Culturali, Giuliano Urbani, e al sindaco di Roma affinche’ governo e Comune organizzino un tavolo d’incontro che consenta al Circo Orfei di ottenere una deroga all’uso dell’area di via Cristoforo Colombo per le feste di Natale.

L’appello arriva dopo il vertice di ieri sera in Campidoglio, durante il quale – sostengono i titolari del circo – e’ stato ribadito il no del Comune all’utilizzo di aree pubbliche per spettacoli che prevedono la presenza di animali. ”Nel corso dell’incontro – aggiungono – al quale era presente anche la delegata del sindaco ai diritti degli animali, Monica Cirinna’ – sono state individuate per il circo le aree private di via Cristoforo Colombo, piazzale Clodio e via Conca d’Oro, ma – affermano i titolari del circo – ”come per magia le aree sono diventate tutte pubbliche e non cedibili al circo”. ”Dopo vari esperimenti e fantomatici festival – afferma Moira Orfei – e a un anno esatto dal mio primo accorato appello e dall’incontro tenutosi presso il Ministero dei Beni Culturali con il sottosegretario Nicola Bono, nulla e’ cambiato, anzi direi che la situazione si e’ aggravata pesantemente, le giunte di sinistra si sono accanite ancora di piu’ nei nostri confronti offrendo il fianco alle associazioni animaliste, vietandoci l’uso degli animali nei nostri spettacoli”.

Da qui l’appello a Comune e governo affinche’ il debutto del circo posa avvenire come previsto il 18 dicembre alle 21 sull’area della Cristoforo Colombo dove attualmente e’ in scena il Cirque du Soleil: ”Siamo stufi di questa situazione di razzismo nei nostri confronti – dichiarano Moira Orfei e Walter Nones – e ora ognuno deve assumersi delle responsabilita’: oltre 180 famiglie dipendono dal nostro lavoro”. ”Il governo – proseguono – deve far rispettare al Comune di Roma la legge che prevede la concessione delle aree pubbliche allo spettacolo viaggiante senza fare discriminazioni fra circo con e senza animali. il governo Berlusconi deve affrontare il problema e discutere il tanto atteso decreto salva-circo, richiesto da tempo dalle famiglie del circo italiano. Monica Cirinna’ non rispetta i nostri sacrifici, i lavoratori dello spettacolo e il desiderio della gente di andare al circo con gli animali: abbiamo proposto la nostra presenza a Roma il 24 gennaio 2003 e l’assessore alla Cultura Borgna ci ha risposto proponendoci oltre 20 aree, tra cui Villa Borghese. Oggi, a pochi giorni dall’arrivo del circo a Roma non possono negarci il diritto al lavoro”.

(dal sito www.ansa.it – segnalato sul forum da “Contropalo”)

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