Stampa: “La “guerra del circo” sbarca a Fiera”

Animalisti contro Moira Orfei, preannunciata una manifestazione per domenica

La “guerra del circo” sbarca a Fiera

Al circo con animali Treviso ha detto sì una settimana prima di Roma, che invece ha risposto no. Prato della Fiera è pronto per ospitare il nuovo spettacolo di Moira Orfei proprio mentre invece nella capitale scoppia la polemica per il rifiuto del Comune a concedere un’area. Motivazione: il circo di Moira Orfei impiega animali e Roma intende vietare spettacoli di questo tipo. L’annuncio è stato dato dalla vicepresidente del consiglio comunale romano, Monica Cirinnà, che è anche delegata dal sindaco Veltroni a occuparsi dei diritti degli animali. Moira Orfei è insorta contro questo veto, parlando di “ricatto”, e la gente del circo ha annunciato una manifestazione per il 19 novembre. Ma intanto, da domani a lunedì 15, il circo di Moira Orfei approda a Treviso, e gli attivisti della Lega antivivisezione hanno a loro volta annunciato una dimostrazione contro di lei domenica prossima a Fiera.

Lo spettacolo di Moira Orfei viene presentato non come un circo solo tradizionale, con animali, spettacoli di abilità e tanta emozione, ma in stile music hall con balletti, luci speciali, effetti scenici particolari e un cantante che seguirà tutto lo spettacolo. Il tendone apre alla città con lo spettacolo di gala, domani alle 21.15. Resterà fino a lunedì 15, con due spettacoli al giorno, alle 17.30 e alle 21.15 (nei giorni festivi spettacoli alle 15 e alle 18.30). Ci sono cammelli, antilopi, zebre, struzzi, mou, canguri, giraffa, rinoceronte, ippopotamo nano, bisonte americano, tigri. Contro il cui utilizzo si schiererà la Lav, che preparando la manifestazione trevigiana afferma: «la soluzione al problema di migliaia di animali costretti a lavorare come acrobati, si avrà solo quando finalmente il Parlamento deciderà di vietare questi spettacoli, perché non rispettano le caratteristiche etologiche degli animali, e di fornire invece ogni aiuto possibile per valorizzare l’indubbio talento degli artisti umani».

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