Walter Junior dal Papa: “STAVO MALE,NON VOLEVO FARGLI BOCCACCIA”
PARLA IL BAMBINO CHE SI E’ ESIBITO DAVANTI AL PONTEFICE
(ANSA) – ROMA, 26 DIC – ”Avevo male ad una gengiva”. Si e’ giustificato cosi’ il piccolo Walter junior, 6 anni, stesso nome del nonno Walter Nones e nipote di Moira Orfei, che esibendosi in un un numero da acrobata davanti al papa il 22 dicembre ha involontariamente fatto una boccaccia a Giovanni Paolo II.
Finita l’esibizione il piccolo era stato accompagnato vicino al papa, questi gli ha poggiato una mano sulla testa e il bambino, ha tirato fuori la lingua e si e’ messo a ridere davanti al pontefice, che e’ scoppiato a ridere.
La sua foto della linguaccia al ”capo di un miliardo di cattolici”, come ha osservato qualcuno, ha fatto il giro del mondo ed il piccolo involontario protagonista e’ super-ricercato per interviste e spiegazioni da molti giornali, soprattutto in Germania, dove il suo gesto ha destato molto curiosita’.
Il bambino, e’ italo-russo, figlio di Lara Orfei Nones e Misha Malachikine, artista del circo russo, frequenta la seconda elementare a San Dona’ di Piave (Venezia) e tutti i giorni si allena, con la sorella Moira junior di 11 anni, negli esercizi acrobatici, in particolare verticali e spaccate. In modo tale che durante le vacanze scolastiche possa esibirsi negli spettacoli del circo Orfei. Walter, che ama studiare, e’ un collezionista di mostri e si destreggia molto bene con i computer.
”Mi e’ piaciuto molto esibirmi davanti al papa – ha raccontato il bambino e’ stato molto bello. Mi sono emozionato tanto perche’ era la prima volta”.
La mamma Lara ha spiegato che la mattina dell’esibizione davanti al Santo Padre, il bambino ”aveva un po’ di raffreddore, in piu’ gli stanno crescendo due nuovi dentini ed e’ solo perche’ aveva la gola secca che ha tirato fuori la lingua, ma non per mancanza di rispetto nei confronti del papa.
Ci mancherebbe altro. Anche perche’ Walter e’ un bambino sveglio, ma buono, non e’ assolutamente il tipo che fa una cosa del genere, non e’ un monello”.
La sorella Moira ha spiegato di non essersi accorta di nulla ”perche’ – ha raccontato – ero molto attenta a quello che diceva il papa. E’ la seconda volta che mi esibisco davanti a lui e sono molto orgogliosa di averlo fatto da grande voglio fare l’acrobata, ma anche diventare giudice”. Ha, invece, altri propositi Walter: ”Voglio diventare un vigile del fuoco, cosi’ salvo la gente ed in due minuti con l’acqua spengo le fiamme. E’ fin dalla prima elementare che voglio diventare pompiere”. Per ora e’ diventato famoso per la sua lingua mostrata al Papa.
(ANSA).
26-DIC-04 17:29
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