Stampa: Continua la battaglia degli Orfei

Denunciato un falso Orfei

Moira segnala alla Finanza un circo che utilizza abusivamente il suo nome

«GUERRA» natalizia tra circhi, nello scenario della Ciociaria.

Moira Orfei è infatti partita lancia in resta (con tanto di denuncia alle competenti autorità) contro un falso «Paride Orfei» che si è attendato in questi giorni con il proprio circo nel comune di Pignataro Interamna in provincia di Frosinone. Nella denuncia di cui detto la «vera» famiglia Orfei lo accusa di «pubblicità ingannevole e concorrenza sleale» e per questi motivi si sono rivolti al sindaco del comune, Francesco Di Seo, per chiedergli la revoca della licenza nazionale per l’attività circense, considerando che fa uso del marchio Orfei senza averne titolo. Sempre secondo quanto riferito dalla famiglia Orfei, il comando dei vigili di Frosinone sta provvedendo all’oscuramento del circo e alla rimozione della scritta «Orfei» posta all’ingresso del tendone. Su ricorso d’urgenza presentato al Tribunale di Roma dallo Studio Legale Associato Valletti & Baldi – come hanno spiegato ancora gli Orfei – è stato emesso un provvedimento cautelare urgente di inibitoria all’uso del nome-marchio. Per la cronaca, va aggiunto, che il circo in questione «Paride Orfei» ha in corso una serie di spettacoli, che ha preso il via lo scorso 23 dicembre ed è programmata sino al 3 gennaio. Proprio nel giorno dell’esordio (il 23 dicembre, appunto), Moira Orfei ha sporto denuncia contro il circo «Paride Orfei» alla Guardia di Finanza del Comando regionale del Lazio. «Il nome Orfei affiancato a elefanti, cavalli, tigri e altri immagini di fantasia – ha sostenuto Moira Orfei nella denuncia – danno la sensazione che si tratti del vero circo Orfei, in questo modo il pubblico viene truffato, quando invece merita rispetta e considerazione. Non è più concepibile da parte di nessuno – ha aggiunto Moira Orfei – poter pensare di effettuare una pubblicità ingannevole che rovina l’immagine del circo italiano. Sono stati una ventina fino ad ora i circhi italiani che hanno abusato dello storico cognome-marchio Orfei».

Da Il Tempo

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto