Spettacolare apertura al Politeama Greco del cartellone «LecceTeatro»
Acrobatiche creature
Corpi africani narrano antiche leggende
Il richiamo del Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi nell’energia e nel ritmo di straordinari acrobati africani. Dopo il successo riscontrato nella passata stagione dal Cirque invisible di Victoria Chaplin, quest’anno ad aprire il cartellone «LecceTeatro», promosso al Politeama dall’assessorato alla cultura della Provincia, dal Teatro pubblico pugliese in collaborazione con i Cantieri Koreja sarà stasera, alle 20.45, Creature per la regia di Marcello Chiarenza. Lo spettacolo fonde teatro di strada, feste di piazza, la drammaturgia della festa, patrimonio dell’esperienza trentennale dello stesso regista e scenografo e l’esperienza di studioso del circo e direttore artistico Alessandro Serena. In consonanza con Chiarenza, abituato a lavorare con materiali poveri e naturali e a trarre ispirazione per i suoi spettacoli da miti e leggende antiche legate alla terra, la troupe di acrobati africani ha suggerito agli autori un richiamo alla poesia del Cantico delle creature di Francesco d’Assisi. Seguendo così il filo rosso del versi e la guida di un personaggio in parte barbone e in parte clown, in uno spazio di piazza con il pubblico coinvolto direttamente nella vicenda narrata dagli artisti, Creature si muove tra fuoco, acqua, cielo e corpi. Un luogo senza forma disseminato di cose abbandonate, un clown-clochard va rovistando, un libro dimenticato aspetta. Dal cielo una goccia risuona per terra. Il libro è tra le mani del clown. Un canto di donna. Una pagina brucia. Là dove cade la goccia spunta una rosa. Come piovute dal cielo, come nate dalla terra, agili creature operose trasformano questo luogo e, nel gioco della creazione, il deserto diventerà giardino. Lo spettacolo è prodotto da Pantakin da Venezia in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di Nairobi, Sarakasi Trust Nairobi, ambasciata Olandese di Nairobi, Festival Internazionale Il Teatro che Cammina, i Comuni di Castel San Pietro Terme (Bo) e di Venezia, il Ministero per i Beni culturali ed è parte del progetto Two worlds circus, sostenuto dalla Commissione europea, Fondo europeo per lo Sviluppo. Biglietti: poltronissime e I ordine, 20 euro poltrone e II ordine, 17 euro ridotto poltrone e II ordine (under 25 e over 60), 10 euro biglietti all’Edisu per universitari, 3.50 da ritirarsi in via Adriatica a Lecce. Infotel 0832/242000.
Da del Mezzogiorno del 07-12-0
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