Stampa: "Ritrovate le tigri del circo Fantasy"

I felini ritrovati a Latina, insieme a due cammelli e un dromendario
Saranno trasferiti al Bioparco di Roma e in un centro Wwf in Toscana
Ritrovate le tigri del circo Fantasy
Erano nel camion di un circense
I proprietari, accusati di maltrattamento di animali, erano
scappati per evitare il sequestro dell’attività

LATINA – Sono state ritrovate nei pressi di Latina le dieci tigri scomparse ieri dal circo Fantasy di Roma, dopo che i responsabili erano fuggiti con i loro animali, per evitare il sequestro dell’attività da parte della Forestale. Per loro la denuncia è di maltrattamento di animali. Oltre ai felini, ritrovati anche due cammelli, cavalli e un dromedario. Ieri il ritrovamento degli altri camion di animali, coccodrilli, caimani, pitoni, scimmiette e un varano.

Nella notte gli uomini del Nipaf hanno avvistato i due camion in un capannone nei pressi di Latina. All’interno vi erano tutti gli animali scappati dal circo: le tigri, ma anche cavalli, cammelli e un dromedario. E’ stato lo stesso proprietario del circo, interrogato dagli agenti, ad indicare il luogo dove erano stati portati i due camion con a bordo gli animali, nella proprietà privata di un circense. La stessa persona era presente ieri mattina al Circo Fantasy, al momento del sequestro e che si era qualificato come sindacalista dei lavoratori del circo.

“Ora la preoccupazione è per il trasporto delle tigri”, ha riferito Monica Cirinnà, consigliere delegato per i diritti degli animali. I felini, infatti, saranno traferiti presso il centro del Wwf di Semproniano, in Toscana, con la scorta della Polizia stradale di Latina. “Stiamo organizzando il trasferimento in maniera da non pregiudicare il parto di una tigre e le condizioni di salute di quella più anziana”. Gli altri animali saranno accolti al Bioparco di Roma.

Il sequestro del Circo Fantasy è scattato ieri dopo una segnalazione da parte dell’ufficio veterinario della Asl. Le violazioni compiute dai gestori del circo riguardavano soprattutto le dimensioni delle gabbie, in cui vivevano compresse in 12 metri quadrati fino a 5 tigri. Oltre a essere “sovraffollati”, gli spazi vitali degli animali erano anche privi di un ambiente esterno, obbligatorio per legge.

(da “La Repubblica.it – 9 febbraio 2006)

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