A Muggiò il circo con i leoni

La magia del circo torna sul Lario, puntuale come il panettone e il pandoro, per le festività di fine anno.
Nel 2005 fu Moira Orfei, ‘regina’ indiscussa dell’arte circense e da un decennio assente dal Lario, a essere protagonista in città con i suoi spettacoli di fine anno, tanto da ricevere una targa dal sindaco Stefano Bruni per i suoi primi 50 anni di carriera.
Ora in piazza d’Armi a Muggiò è la volta di un altro spettacolo che ha l’entusiasmo dei grandi circhi tradizionali figli di generazioni di artisti, come i Togni e i Medrano e appunto gli Orfei: si chiama ‘Circo delle meraviglie’ e viene allestito proprio in questi giorni alle porte di Como.
Il debutto è fissato per venerdì 22 dicembre alle 21, con repliche nei feriali alle 17.30 e alle 21 e la domenica e i festivi anche alle 15.30. Il 24 dicembre spettacolo unico alle 15.30, e il giorno di Natale alle 18.30. Per il 31, dopo lo spettacolo pomeridiano delle 15.30, è previsto un ‘veglionissimo di fine anno’ alle 21 con animazioni e musica dal vivo con karaoke e brindisi con gli artisti e gli acrobati (prenotazioni al numero 338.22.57.826). Ingresso 10/7 euro.
Il ‘Circo delle meraviglie’ è a Como per la prima volta. È diretto dalla giovane Alessandra Conti, cantante che ha scoperto il mondo del circo per amore: si è infatti invaghita di un artista circense e ha deciso di aggregarsi alla carovana del suo innamorato, fino a diventarne la guida. La compagnia è formata da una cinquantina di persone, e al seguito ha una quarantina di automezzi tra Tir e roulottes con cui si sposta incessantemente tutto l’anno, salvo una pausa di riposo alla chiusura delle scuole, a giugno.

Il circo è attivo perlopiù nel Nord Italia ma ha partecipato di recente a tournée in Marocco e in Grecia. Il tendone di circa 40 metri di diametro, ospiterà a Muggiò, per la gioia di varie centinaia di spettatori a sera, uno spettacolo di tipo tradizionale per soddisfare i gusti di tutta la famiglia, con esibizioni di cavalli pony, trapezisti, clown, giocolieri, i cinque leoni del domatore Paolo Pellegrini («nati in cattività e figli di numerose generazioni di felini circensi», precisa il portavoce del circo Nando Torregrossa), gli acrobati argentini della famiglia Torres, la contorsionista Wendy Weber. Un cast internazionale, insomma, dove si può trovare anche una “domatrice” balcanica di pappagalli “Ara” e un domatore di serpenti boa e pitoni, una trapezista inglese e una rumena. Lo spettacolo dura circa due ore.

da Corriere di Como del 18/12/2006