Due oratori bresciani hanno accolto l’appello ad ospitare lo spettacolo del circo Saltimbanco, fermo a Palazzolo da prima di Natale per problemi di salute dell’anziana madre del capocomico Gabriele Gabrielli, Luisa Onofrio, ricoverata in questi giorni a Orzinuovi per le terapie.
Ad assistere l’anziana madre si alternano con Gabrielli, la moglie e la sorella, che come gli altri artisti del piccolo circo hanno dovuto interrompere la tournée in Spagna, accampandosi a Palazzolo dove erano già stati con il circo della Padania e in occasione della sagra di Mura.
L’ordinanza di Silvano Moreschi, sindaco di Palazzolo, che non aveva autorizzato l’esibizione degli artisti perchè presentato all’ultimo momento, ha costretto il circo a ricoverare i cavalli nel maneggio Ca’ del Lupo: «Non hanno voluto niente – racconta Gabrielli – quando ha conosciuto la nostra storia ci ha aperto gratuitamente i cancelli e ha accolto gli animali».
Il divieto di fare spettacoli ha però fatto esaurire i mezzi delle famiglia obbligata a restare per assistere in ospedale la settantottenne Luisa Onofrio, nativa di Brescia, che fino a pochi mesi fa si esibiva vestita da clown con i suoi cagnolini, impedendo al circo di accogliere l’offerta giunta dal quotidiano «La Nazione» di Viareggio quando la vicenda è stata conosciuta.
«La Nazione ci ha contattato pochi giorni dopo Natale, quando ha conosciuto la nostra situazione, offrendoci la possibilità di fare spettacoli in Versilia, ma le condizioni della mamma e la necessità di assisterla in ospedale, e le condizioni economiche che la lunga inattività ha messo a dura prova ci impediscono di accogliere la proposta: andremmo in Versilia anche subito alternandoci all’ospedale. La nostra vita è il circo e la possibilità di muovere i mezzi è fondamentale e per questo siamo grati ai due oratori bresciani che ci hanno offerto la possibilità di fare uno spettacolo, con ingresso ad offerta libera, il 6 gennaio alle 16 e un secondo spettacolo il 7 gennaio. Vogliamo guadagnare con la nostra attività quanto basta per accogliere la proposta del quotidiano e garantire l’assistenza alla mamma».
«La prefettura di Brescia ha preso contatto con noi e ci ha incoraggiato, alcune persone ci hanno aiutato e il Comune di Palazzolo finalmente ha comunicato l’autorizzazione agli spettacoli dopo l’8 gennaio, quando però è finito il periodo migliore delle stagione». Nel frattempo, le condizioni della madre restano gravi. «I medici dell’hospice di Orzinuovi, dove è stata trasferita dall’ospedale di Chiari per un ciclo di terapia antidolore, sono stati molto gentili e comprensivi ma resta la necessità di esserle vicino e con mia fratello, mia cognata e mia moglie riusciamo a coprire la giornata, ma continuiamo a cercare occasioni di lavoro per non dovere dipendere dall’assistenza pubblica: speriamo che i due spettacoli che faremo a Brescia il 6 gennaio alle 16 all’oratorio San Luigi Gonzaga, a San Polo, e l’altro il 7 gennaio alle 16 nell’oratorio di Cizzago ci facciano conoscere e ci offrano opportunità di nuovi spettacoli consentendoci di tornare a guadagnarci da vivere con la nostra attività di artisti e nel frattempo di assistere nostra madre che fino a pochi mesi fa faceva divertire tanti bambini vestita da clown».
da: “BresciaOggi”, 06/01/2007
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