“IL CIRCO DEI SOGNI”:
Le foto dell’inagurazione
E’ stata inaugurata ieri, nella splendida cornice di Villa Burba a Rho (MI) la mostra “Il Circo dei Sogni” contenente alcuni dei favolosi pezzi della collezione dell’Ingegner Roberto Pandini che proprio a Rho, a poche centinaia di metri dal luogo dell’esposizione, ha abitato fino al febbraio del 2005, anno in cui ci ha prematuramente lasciato.
E’ stata una giornata emozionante, baciata da un caldo sole primaverile, all’insegna della passione del circo.
L’intervento del Sindaco di Rho
Affollatissima la sala dove si è tenuto un breve momento istituzionale di presentazione della mostra che ha avuto il pregio di non essere quasi per nulla istituzionale, grazie all’intervento sentito e sincero del sindaco della città di Rho che ha ricordato la sua amicizia di lunga data con Roberto Pandini, risalente ai banchi della scuola primaria. Tutte le testimonianze hanno contribuito a ricordare la figura dell’Ignegnere, sia di storico e collezionista di circo, che di uomo dal carattere apparentemente chiuso, aspro e schivo, ma dotato di sense of humor e genuina, calorosa passione per il nostro mondo.
La sala gremita e alle spalle del Sindaco l’immagine
di Pandini con Yasmine Smart a Monte Carlo
La mostra si compone di due ampi saloni: il primo contenente i modellini che affollano il museo privato di Roberto, le opere d’arte, le foto artistiche e le ricostruzioni di circhi in miniatura, di automezzi, giostre, teatri e padiglioni e particolari realizzate in materiali poveri (quali scatole di latta, alluminio,…) da Dario e Marlisa Castelnuovo, grandi amici di Pandini.
Nella seconda sala manifesti vecchi e nuovi di tutti i formati con particolari attenzione alle produzioni della famiglia di Ferdinando Togni (fantastici i due grandi murali del Circo Heros 1969 e del Circo Billy Smart 1975) locandine di vari complessi, una bella collezione di programmi italiani, la serie completa di programmi del Festival di Monte Carlo (dal 1974 al 2005) di cui Roberto ricordava con il autoironico orgoglio di non aver perso nessuna edizione e di essere forse il solo italiano a poter dire questo! dei magnifici programmi di Ringling-Barnum degli anni Trenta e Quaranta e ancora un filmato girato dallo stesso Roberto nel giugno 1973 sull’arrivo del Circo Americano a Rho, con alcuni spezzoni di spettacolo.
Il video sull’arrivo del Circo Americano a Rho
Il video è stato amorevolmente riversato su dvd attraverso con l’uso di una telecamera che ha filmato la proiezione su parete del materiale originale in formato super8.
I programmi italiani
Completavano ed arricchivano l’esposizione uno sgabello degli elefanti di Willy Togni, uno dei leoni di Pablo Noel, il trapezio del porteur della troupe Flying Marylees-Togni, due costumi da parata dell’Americano degli anni Settanta, una bascula e un costume della troupe di Fujian utilizzata per il quadro dei leoni cinesi, sempre all’Americano.
Insomma, le chicche non mancano, ma al di là dei singoli pezzi esposti ciò che riempie il cuore è vedere l’abbondante flusso di gente che ha visitato (e che potrà farlo, fino al 21 giugno) l’esposizione.
Riteniamo che l’atmosfera genuina e informale della giornata sia stato il modo più adatto per ricordare la passione di Roberto Pandini che forse non avrebbe gradito un contesto troppo serioso.
Maurizio Colombo (che ha fattivamente collaborato all’allestimento della esposizione, affiancando Alfono Reschini, cugino di Pandini, e i membri dell’Associazione Palladio) ci invia un servizio completo sull’esposizione che abbiamo inserito nella nostra Photogallery.
Per effettare una visita virtuale della mostra
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D.D.
26/04/2009 17.22.22
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