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LIVIO TOGNI RISPONDE AD ENIS TOGNI

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LIVIO TOGNI RISPONDE AD ENIS TOGNI

 

Riceviamo e pubblichiamo la risposta di Livio Togni alla lettera di Enis Togni pubblicata domenica su queste pagine.

 

Caro Enis,

rispondo alle tue interpretazioni delle mie considerazioni intitolate “il gatto e la volpe”.

Per essere più chiaro il gatto sono gli animalisti, i politici, i vip televisivi. La volpe invece sono tutti i possibili interessati a che le cose funzioni in un certo modo, tra le quali ci possono essere parecchie persone escludendone poche.

Mi sono candidato alla presidenza perché da troppi anni nessuno osa proporsi, forse dovuto al fatto che tutto va così bene che deve restare sempre così? O forse per altri motivi meno nobili?

Sono d’accordo ad un confronto aperto e senza limiti imposti per la eventuale presidenza, questi limiti o imbrogli per evitare confronti li lascio alle persone meschine, credo che sia evidente a tutti chi pratica tali sotterfugi. Vorrei trasformare l’associazione in qualcosa che ha lo scopo di fare l’interesse comune e non il privilegio di corte.

Sono fiero di essere stato lo scombussolamento, sicuro che il cambiamento, come in tutte le democrazie farà del bene a prescindere da chi governerà.

Le tue considerazioni sulla non attività da me svolta quando ero al Senato, mi suonano un po’ male, ma ti ringrazio, mi permettono di fare un sommario senza passare per uno che si da delle arie:

la legge da me proposta (la 1028, legge sul circo), l’ho presentata all’Enc con la disponibilità a portare modifiche, ma non ho avuto risposta. Detta legge ha avuto l’appoggio di 70 senatori di tutte e due gli schieramenti come primi firmatari, ho chiesto due audizioni per conto dell’Enc, di fronte alla commissione del Senato, audizioni che sono andate tutte le due volte deserte con motivazioni quasi offensive (il raffreddore di qualcuno, il viaggio del circo nella seconda occasione) non ve le ricordate? Può aiutare Buccioni a ricordarvelo. Tanto è vero che il presidente della commissione Asciutti (dello schieramento contrario), che io ho votato assieme all’opposizione per averne l’appoggio, mi ha chiesto se la legge incontrava il favore dei circensi o se era solo un mio sogno. Grazie all’Enc ho fatto, purtroppo, una figura barbina. Detta legge (la stessa) ora viene presentata dall’onorevole Goisis con tutto l’appoggio dell’Enc.

La mia difesa in commissione di tutti i casi in cui presentavano leggi contrarie al circo con animali, sono rintracciabili negli interventi della commissione.

Ottenuto una circolare Giugno/2002 dal ministro Letizia Moratti che proponeva il circo come modello di comportamento e utilità didattica ai vari presidi scolastici.

Ricevuto in commissione trasporti e dal sottosegretario assieme a Walter Nones, per cercare di ottenere una concessione straordinaria al trasporto su strada con mezzi più lunghi della normativa.

A richiesta di Buccioni ho fatto inserire il circo per il prolungamento del periodo di soggiorno per i lavoratori da sei mesi ad un anno

Mi sono adoperato, e con successo, ad escludere il circo dalla legge 189/ 2004 art.1 (Spettacoli o manifestazioni vietati) e art. 3 (Leggi speciali in materia di animali) non si applica ai circhi equestri.

– Traduzione dal francese su uno studio eleborato in Francia sullo sviluppo ed arti circensi- lettera al Sottosegretario alla P.I. Aprea- lettera inviata all’On. Carlucci per eventuali proposte di legge- lettera inviata al Ministero dell’Interno intesa ad imporre volontà alle Prefetture e pressioni affinchè le concessioni erogate da una Prefettura abbiano valenza per tutto il territorio nazionale- lettera al Ministero dell’Ambiente con richiesta di un riordinamento ed una maggiore partecipazioni ai problemi inerenti gli animali- vari interventi in Commissione in favore dei Circhi – programmazione Governo- lettera a Gasparri- intervento al Sott. On. Bono per agevolazioni Accademia Circo- pubblicazione libretto informativo attività circense nell’ultimo periodo- emendamenti sull’immigrazione al Ministero del Lavoro. Ecc.ecc….

A richiesta di Buccioni ottenuto un incontro con una delegazione di circensi dal sottosegretario Bono, al quale avremmo dovuto chiedere un aiuto a risolvere il problema dei comuni che ci impedivano di lavorare con gli animali. Il consiglio che ci ha dato lo stesso Bono ci indicava che avremmo dovuto dare più incisività alla legge 1028 del Senatore Togni che sarebbe stata risolutiva, invece poi ci siamo occupati esclusivamente (con minaccia di manifestazione) della piazza di un circo che per Natale era senza (possono aiutare a ricordare tutti i presenti della riunione).

Inserito il circo dall’esclusione dei pagamenti delle tasse di affissione, come per i partiti.

Proposto la legge sull’età pensionabile dei circensi per l’uguaglianza ai diritti dei ballerini.

Vari aiuti nelle occasioni che si presentavano, tra i quali l’accademia con visti soggiorni ecc..

Altra occasione persa dall’Enc creata da me prima del Senatore. Richieste avanzate dal ministero della cultura tramite il direttore dott. Rocca per proporre una piattaforma di proposte atte a permettere al circo di mantenersi decorosamente (periodo di attenzione dopo la comunicazione che i circhi Togni chiudevano) non abbiamo dato nessuna richiesta.

Per la mia attività in favore del circo in un partito che è fortemente animalista (attacchi su Liberazione) mi ha provocato parecchi contrasti all’interno dello stesso, sino alla non candidatura nella legislazione seguente. La scelta si imponeva ed ho scelto il mio lavoro, difendere il circo nonostante il disinteresse totale dell’associazione e la ricerca di occultare i fatti (vedi articoli del giornale “il Circo” di quel periodo, parlava di tutto escluso di quello che avveniva in parlamento ad opera mia) tu sei la dimostrazione che non sai quello che succedeva, e solo ora ti ricordi che ero Senatore.

Perché non ho avuto appoggio in tutti i 5 anni di attività parlamentare? I motivi possono essere tutti validi, ma il sospetto che la base sia un sentimento negativo si fa sentire forte. Peccato avremmo ottenuto molto di più. Siamo riusciti a perdere un’altra occasione irripetibile.

Ti capisco che tu Enis pensi sia una sciagura una conduzione dell’Enc fatta da un presidente con le mie idee, ti rispetto e se lo dici avrai dei buoni motivi, 44 anni di consigliere saranno serviti a qualcosa. Il tuo è un parere che considero importante, ma dire che non ho fatto nulla da Senatore….., non so cosa pensare lascio a te il giudizio.

Posso fornire ogni prova di ciò che viene citato sopra scritto.

Livio Togni

 

 

D.D.

29/06/2010 11.08.17

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