Il Circo Krone vince la causa contro la Città di Lussemburgo
Annullato il divieto per animali da circo dell’autorità locale
Bruxelles, 23 marzo 2011
La Corte d’Appello di Lussemburgo ha confermato questo mese una decisione dei tribunali di basso grado secondo cui la Città di Lussemburgo non ha l’autorità di vietare i circhi con animali. Questa decisione annulla il rifiuto da parte del sindaco nei confronti del maggior circo d’Europa, e apre la possibilità per i lussemburghesi di poter visitare nuovamente il circo, ed entrare così in contatto ravvicinato con gli animali.
Il divieto è stato istituito dalla Città di Lussemburgo nel 2009 quando ha rifiutato al Circus Krone l’autorizzazione di esibirsi in città “sulla base di considerazioni sul benessere degli animali”. Il Circus Krone ha portato in tribunale il caso, sostenendone l’illegalità in base la legge lussemburghese e la violazione delle garanzie di libertà di movimento e di fornitura di servizi della Comunità Europea.
Il Tribunale Amministrativo ha stabilito il che le autorità locali non hanno alcun potere di regolamentazione nelle materie di competenza dell’ordinamento nazionale. Per la legge lussemburghese i circhi itineranti autorizzati dal loro paese d’origine sono liberi di presentare spettacoli in Lussemburgo. Il Tribunale ha anche stabilito che la Città non poteva basare il rifiuto sui suoi poteri di polizia. Tali poteri possono essere invocati solo “in circostanze straordinarie” per stabilire l’ordine pubblico. Il tribunale ha affermato che non vi erano prove secondo cui il circo possa causare disordini e che il rifiuto non poteva basarsi su tali ragioni.
Confermando la decisione del Tribunale Amministrativo, la sentenza della Corte d’Appello del ha sottolineato che persino il disturbo dell’ordine pubblico provocato da animalisti o protestanti non giustificherebbe un divieto per gli animali nel circo. La Corte d’Appello ha anche ordinato alla Città di pagare la maggior parte dei costi della causa.
“Questo caso conferma che i circensi, come tutti gli altri lavoratori itineranti, hanno il diritto di vivere e lavorare in tutta l’Unione Europea. La legge di Lussemburgo consente esplicitamente ai circhi di esibirsi in Lussemburgo sulla base delle autorizzazioni degli altri Stati Membri”, ha affermato Laura van der Meer, Rappresentante della Europea Circus Association (ECA) a Bruxelles. Ha anche fatto notare che la sentenza è coerente con la risoluzione del 2005 del Parlamento Europeo che riconosce il circo, compresa la presentazione di animali, come parte del patrimonio culturale europeo.
Questa vittoria per il circo classico fa seguito ad altri successi simili. I tribunali in Europa hanno chiarito che le autorità locali non hanno il potere di vietare le attività che sono permesse dalla legge nazionale. Dei tribunali in Germania, Paesi Bassi e Italia hanno annullato dei divieti locali, e altre città in questi paesi hanno annullato dei divieti sulla base delle sentenze dei tribunali. Inoltre, delle autorità locali in Inghilterra, Irlanda del Nord, Spagna e Irlanda si sono rifiutate di imporre divieti per mancanza di autorità legale.
L’ECA sostiene fortemente regolamentazioni sugli animali da circo adeguate e applicate in modo rigido. Sostiene anche la creazione di una legge quadro europea sul benessere degli animali accompagnata da indicatori scientifici per la promozione di regolamenti armonizzati per tutti gli animali che si trovano sotto le cure degli umani.
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare:
Arie Oudenes, Direttore ECA, Tel.
Dirk Kuik, Stampa ECA, Tel. ecapress@europeancircus.info
Per ulteriori informazioni sui divieti di autorità locali annullati, vedere www.europeancircus.info
Fonte: ECA
23/03/2011 14.03.06
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto
More Stories
Stampa: Circo Sandra Orfei “bloccato” a Caltanissetta: I nostri animali stanno bene
Stampa: Casale Monferrato. #CoronaVirus – la 5a ed.ne di Fantasy rinviata ad aprile 2021
Stampa: Siracusa. Spettacoli a distanza di Loris & Lucilla