Museo del Clown a Villa Grock a Imperia, lavori affidati a una ditta lombarda

Imperia – Sono stati assegnati alla ditta Bernini di Ceriano Laghetto (Monza-Brianza), per un importo che si avvicina agli 800 mila euro, i lavori di realizzazione del Museo del Clown a Villa Grock, la prestigiosa residenza a Imperia in via Fanny Roncati Carli.

Sono stati assegnati alla ditta Bernini di Ceriano Laghetto (Monza-Brianza), per un importo che si avvicina agli 800 mila euro,  i lavori di realizzazione del Museo del Clown a Villa Grock, la prestigiosa residenza a Imperia in via Fanny Roncati Carli, acquistata e restaurata dalla Provincia, che fu del celebre clown svizzero Adrien Wettach,  in arte Grock. La ditta lombarda ha interpretato il progetto culturale dello Studio Vassallo di Torino e quello scenografico dell’Arch. Stefania Vola, anch’essa di Torino, che l’Amministrazione provinciale di Imperia aveva commissionato un anno fa.
L’iniziativa è finanziata dall’Unione Europea, dalla Stato Italiano e dalla Regione Liguria, unitamente all’Amministrazione provinciale, attraverso il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, nell’ambito del progetto “Rete dei musei d’eccellenza della provincia di Imperia”.
Prende, dunque, vita il più magico degli allestimenti internazionali. Un luogo di sogno, immerso in una dimensione insieme fantastica e tecnologica, che trasformerà Villa Grock in una suggestiva “porta spazio-temporale” verso la magia del circo e l’arte dei clown.
“Niente del genere è stato mai tentato in Europa, – ricorda Luigi Sappa, Presidente della Provincia di Imperia – un museo senza reperti, ma che, attraverso l’interattività con vere e proprie stanze magiche, consentirà ai visitatori, grandi e piccini, un viaggio onirico nella storia circense, nei trucchi e nei costumi fantasmagorici dei clown, nella manipolazione della realtà propria della magia, nel potere delle parole e dei gesti comici>.
Il progetto culturale si concretizzerà in un percorso divertentissimo e lieve (come il circo) dove, appena sfiorando piccoli strumenti, il visitatore crea musiche da circo, componendo, esso stesso, l’orchestra. Si entra in “camere delle meraviglie” dove lo spazio è dilatato e le magie sono nascoste in armadi segreti. Ci si potrà truccare in vari tipi di clown, senza traccia di cerone o trasformarti in marionetta. Ci si emozionerà percorrendo spirali esoteriche (ispirate ai decori della villa) che illustrano inaspettati legami misterosofici con l’arte. Ologrammi di clown appariranno da una fontana e tenteranno magie impossibili e comiche. Fontane luminose si trasformeranno in  risate esilaranti.
Si riderà, ma, nello stesso tempo, si tenterà di rendere le suggestioni, le ricchezze e le emozioni dello spettacolo del circo e della sua arte popolare. Un universo di grande dimensione internazionale, immerso in una interattività discreta, non invasiva, rispettosa dell’architettura della dimora e delle indicazioni di restauro realizzate in un precedente intervento dell’Amministrazione provinciale.  
Villa Grock potrebbe così diventare un’attrazione di primo piano, famosa a livello europeo per la specificità dei temi che affronta, richiamo turistico del territorio imperiese.

Nello spazio museale, circondato da uno splendido giardino, sarà presente anche il bookshop e il bar.

di Ma. Gu.

Da Riviera24.it

05/07/2011 14.38.28

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto