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Stampa: Fino al 25 luglio a Torino nelle dimore sabaude

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14/07/2011 7.55.39
Da voceditalia.it del 13-07-2011

Spettacoli di teatro, circo, danza, cinema

Teatro a corte, teatro internazionale nell’estate piemontese

Fino al 25 luglio a Torino nelle dimore sabaude

Venti giorni di teatro, danza, circo contemporaneo, teatro equestre, teatro visuale, physical theatre, installazioni e video. Il tutto a Torino e in 6 splendide dimore sabaude del Piemonte questo il cuore del Festival Internazionale Teatro a Corte, in scena per la sua decima edizione fino al 25 luglio 2011.

Diretto da Beppe Navello, il festival offre al pubblico l’occasione di vivere le emozioni di spettacoli spesso inediti in Italia e integrati nel contesto di luoghi storici di grande valore come la Reggia di Venaria Reale, il Castello-museo d’arte contemporanea di Rivoli, il maneggio reale di Druento, l’Agenzia di Pollenzo, il Castello di Moncalieri e il Castello di Santena che fu dimora di Cavour.

Straordinari i numeri della manifestazione, infatti nel corso di 3 week-end si avvicenderanno 29 compagnie di 11 differenti nazionalità (Italia, Federazione Russa, Regno Unito, Portogallo, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Austria, Danimarca, Repubblica Ceca), per un totale di 19 spettacoli in prima nazionale e 4 creazioni site specific.

Chicca dell’iniziativa un articolato progetto di scambio italo-russo realizzato in stretta collaborazione con Tsekh, ente russo per la promozione della danza, con il Ministero della Cultura della Federazione Russa e con il nostro Ministero dei Beni e delle Attività Culturali che dà vita a una “vetrina russa” in scena a Teatro a Corte e una “vetrina italiana” presente al Festival TSEKH a dicembre a Mosca.

Alcuni spettacoli di punta sono “Punto di fuga”, spettacolo di danza realizzato dalla compagnia italiana Zerogrammi e dal gruppo russo Dialogue Dance Company che ha come punto di partenza il “Tieste” di Seneca spunto per riflettere sul tema del potere, delle differenze e del modo di metterle in dialogo.

Non meno importante l’ultima creazione “Continuous Interruptions” della coreografa Olga Pona, una delle principali artefici della diffusione della danza contemporanea in Russia, che presenta in prima nazionale (9 luglio) la sua ultima creazione “uno sguardo alla Russia di oggi fra trasformazioni e tradizioni, con 13 giovani danzatori che sono anche i protagonisti di un altro evento del festival, “Tankograd”, un film del regista danese Boris B. Bertram che intreccia le vite del Chelyabinsk Contemporary Dance Theater della Pona con il racconto di uno dei più drammatici incidenti nucleari avvenuto proprio a Chelyabinsk e per anni passato sotto silenzio.

Atmosfere surreali caratterizzano, invece, “Gobo. Digital glossary” (24 luglio), ultima fatica del curioso Akhe Engeneering Theatre, gruppo a metà tra mimo e teatro di figura, immerso in un caos di oggetti, meccanismi, provette, immagini proiettate, laser, ombre e canguri in guantoni da box per andare alla ricerca dell’identità dell’eroe dei nostri giorni.

Altro motivo d’interesse del teatro a Corte sono 4 creazioni site specific dove si tenta un’alchimia speciale tra patrimonio storico delle dimore sabaude e progetti postmoderni.

In particolare per i 150 anni dell’Unità d’Italia Teatro a Corte ha chiesto al gruppo francese di teatro equestre Théâtre du Centaure, di creare un progetto site specific nella Reggia di Venaria Reale, legato all’idea dello scorrere degli eventi che segnano l’identità di un popolo. Nasce così Risorgimento! (16 e 17 luglio) in cui i cavalli del celebre gruppo di teatro equestre percorrono alcuni spazi nei giardini e nel parco insieme ai pastori della Maremma e a delle greggi, conducendo il pubblico nel cuore della storia.

La bellezza mozzafiato del salone di Diana nella Reggia di Venaria è la cornice di “Pasto a due” (17, 18 luglio) seconda tappa del progetto sul Tieste di Seneca a cura di Zerogrammi.

Spazio, inoltre, al circo contemporaneo e al teatro visuale con due protagoniste d’eccezione: Victoria e Aurelia Thierrée che in “Murmures des murs” (7 e 8 luglio) con abilità acrobatiche e raffinate trovate sceniche mettono in scena una donna che rivive le vite degli altri infilandosi di nascosto negli appartamenti abbandonati di edifici non più in uso.

Ancora danza con Michael Nunn e William Trevitt che hanno realizzato straordinarie coreografie con il nome di Balletboyz, soprattutto con il loro cavallo di battaglia, “Torsion” di Russell Maliphant. 10 anni dopo un nuovo corso nella storia dei Balletboyz, “The Talent” (15 e 16 luglio in prima nazionale), 3 coreografie per 9 giovani rivelazioni della danza inglese. Si parte con una rivisitazione di “Torsion” per 3 coppie, poi è la volta di “Alpha” con la coreografia di Paul Roberts per chiudere con l’adrenalinico “Void” del giovane coreografo ceco Jerek Cemerek, definito dalla stampa britannica un “nuovo grande talento”.

Infine il viaggio, nella memoria, nella storia, nella prosa o nella poesia sembra essere il filo conduttore degli spettacoli teatrali di questa edizione, a partire dall’anteprima di “Remake” di Myriam Tanant con Giulia Lazzarini (14 luglio), in cui una grande attrice dovrebbe tenere una lezione di teatro a dei giovani attori e finisce per rivivere e recitare le scene più importanti della sua carriera.

 

Informazioni:

tel 011.5119409

info@teatroacorte.it

www.teatroacorte.it

Vittorio Nava

 

 

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