Massimo Cesati, che vive a San Nazzaro Sesia (NO), ci ha inviato un link ed alcune foto inerenti una sua realizzazione modellistica dedicata a Darix Togni. Fonte di ispirazione (ma non solo come leggeremo dopo) un famosa fotografia.
Il link inviatoci porta ad un forum e da quello riportiamo la nota introduttiva al modello.
_Darix Togni, un gladiatore a Milano” – Non ho voluto in questo post trascrivere la biografia che potrete trovare su wikipedia ( anche se a mio modesto parere è una biografia modello BIGINO) ma solo alcuni pochissimi passaggi della sua vita che lo descrivono come in realtà lui era in realtà, addirittura la folla al suo funerale ha dimostrato come Darix Togni fosse davvero amato anche dalle persone cosidette normali e non facenti parte del mondo del circo._
La prima foto rende l’idea del soggetto di cui stiamo parlando come pure l’altra inquadratura che segue…
a commento del lavoro, qualche utente del forum rileva alcuni piccoli appunti e dalla risposta di Massimo cominciamo a capire qualcosa in più:
_grazie Leo, era in effetti un progetto che da lungo tempo speravo di realizzare e la KP me ne ha dato l’opportunità!
concordo sullo scenario e lo sfondo ma volevo dare importanza al fatto che Darix Togni nel 62 ha approntato uno spettacolo all’aperto, praticamente tra le case in zona sempione/Fiera campionaria a Milano ed io in quel periodo abitavo proprio lì, ecco perchè ho realizzato le foto vicine ad un muro, però alla sabbia non ci ho pensato e per la pista poteva essere davvero una soluzione valida!!_
Arrivati qui alcuni chiarimenti.
Il soggetto é un “action figures” in scala 1.6. Le action figures sono una soluzione modellistica che ha raggiunto il successo nell’ultimo decennio, per assurdo la prima action figures é stata la “Barbie”, in seguito bisognava darle un compagno ed arrivò Big Jim, da li altri personaggi. Nel tempo qualcuno pensò di migliorare l’idea realizzando soggetti con snodi più complessi ma realistici, vestendo la figura con abbigliamento ed accessori molto dettagliati e uguali alla realtà (i soggetti militari e storici sono una fonte inesauribile per questo tipo di figure).
Inevitabile che un soggetto come un gladiatore lasci scoperti gli snodi dei gomiti, ma non é un difetto nel nostro caso.
Notevole, a parere di chi scrive, la riproduzione delle colonne ed il rapporto in scala della tigre. Ma quello che ci piace di più in questa realizzazione, é l’idea di partenza, ed il concentrare l’attenzione su un unico soggetto. A volte creare un modello di tema circense porta a realizzare improbabili “alberi di Natale” e l’abilità di Cesati é stata anche quella di non cadere in questo tranello.
In chiusura, visto che il consiglio della segatura é già arrivato nel forum, mi permetto di suggerire una modifica della gabbia: quel tipo di rete fu brevettata da Wioris Togni, fratello di Darix, ebbene, la rete era a rombi e non a quadretti, sarà quindi sufficiente tagliare la rete metallica utilizzata in modo inclinato affinché i quadretti prendano la forma di rombi.
Un’ultima pignoleria non per criticare Massimo che ha illustrato chiaramente il suo scopo, ma per dar stimolo ad altri modellisti di ragionare sulla realtà da riprodurre…. quel pomeriggio in cui fu approntato uno spettacolo all’aperto, quante tigri c’erano in gabbia? Se erano più di una la gabbia perderebbe senso, meglio allora imbasettare la scena senza gabbia ed aggiungere solo la segatura.
Anche questo “action figure” fa parte della sezione di Circusfans Italia dedicata al modellismo. Per raggiungere la sezione in cui troverete la raccolta di articoli dedicata a questa arte e la galleria fotografica
CLICCATE QUA
Per andare direttamente alla galleria fotografica dedicata al modellismo
CLICCATE QUA
(MT)
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto
More Stories
MOSTRA: NANDO ORFEI, LA STORIA DEL CIRCO foto e video
IL CIRCO IN ESPOSIZIONE A CHAVORNAY (Svizzera)
MUSEO DELLO SPETTACOLO POPOLARE DI BERGANTINO: Foto e video