APPUNTI DI VIAGGIO, MONTECARLO GALA
Il Festival si avvicina …. ed arriva il martedì… Già di prima mattina i protagonisti cominciano ad arrivare, no, non gli artisti, quelli dormono ancora, arrivano altri protagonisti del martedì: il pubblico! Gli “amici del circo” (ovvero le varie associazioni sparse in Europa), quelli che contano invece sono già in città almeno dal sabato, a Loro cominciano ad unirsi circensi provenienti da tutto il mondo. La stragrande maggioranza alloggerà nel noto hotel di cui parlavo la volta scorsa, basterà sedersi nella hall ed in poche ore si vedrà il mondo.
A pranzo per i giovani l’appuntamento è nel “amburghificio” del centro commerciale di Fontvieille, gli altri si dividono tra ristoranti e trattorie, mentre la parte femminile sarà impegnata alla caccia di una parrucchiera. Lo so, con i miei capelli non posso giudicare, ma questa frenesia della parrucchiera a Montecarlo non la capisco.
La giornata in qualche modo trascorre, shopping, turismo, riposo. Poi verso le 18,30 lo spazio attorno al “grand chapiteau” comincia ad animarsi. Il profumo delle crepes, si mescola all’odore dei Würstel, i panini vanno a ruba, ed è da quel momento in poi che si da inizio alle danze, danze di mani che si stringono, guance che si baciano. Forse questo momento per molti é il più bello di tutto il festival. Si incontrano amici lontani, colleghi che da anni non si vedevano, si dimentica la collera per una piazza rubata, o un contratto non rispettato, ci si saluta perché in quel momento l’importante è vedersi ed esserci… questa cosa mi ricorda un famoso slogan: “..é uno di quei momenti in cui potrete dire ..c’ero anch’io…” .
Con il passare degli anni ho notato una certa maturità nei giovani, per loro il ritrovarsi è ancora più bello di una festa. Magari la notte dopo il galà esagereranno un pochino in discoteca, ma quei saluti e quegli abbracci nell’incontrarsi, sono sinceri. Poi ci siamo noi, gli amici del circo, inteso in modo generico e non istituzionale. Noi gagi sempre pronti a rompere i.. ad intervenire in una conversazione non nostra, o ad infilarci in questioni che non ci riguardano. Si, il Circo vive dei soldi del gagio, ma forse dobbiamo ancora imparare quale é il nostro posto, quando è il momento di intervenire, e quando quello di ritirarsi in silenzio da una parte. Noi che ci eccitiamo perché “Martin” ha accettato la nostra amicizia su Facebook…. Gente che aspetta la fine dello spettacolo per far la foto con l’artista di turno…
Nella mia ignoranza non ho mai capito l’importanza di queste foto, però essendoci mi adeguo e le faccio pure io, però sempre con una troupe cinese, mi presento: “I’m King Artur”, questi capiscono chissà che cosa, e si mettono tutti volentieri in posa con me, senza ressa e con tanti sorrisi. Ecco, ora ho la prova … “c’ero anch’io”.
APPUNTI DI VIAGGIO, MONTECARLO GALA ‘
(mt)
17/01/2012 19.48.05
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