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Il circo va via i problemi igienici restano

da primonumero.it

Termoli. Possibili problemi igienici e fetore nauseante a piazza del Papa che, all’indomani della partenza del circo, si è ritrovata invasa di feci di animali. La denuncia arriva da un lettore di Primonumero, che nel mettere in evidenza il suo amore nei confronti delle arti circensi, non può fare a meno di notare i tanti “ricordi” che sistematicamente restano ogni qual volta una struttura di quelle dimensioni lascia la città. «Nonostante sia un fan del circo – spiega – trovo che la location non sia adatta o comunque che senza un’accurata pulizia questa situazione non vada bene. Non si tratta solo di puzza, ma anche di possibili problemi igienici».

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 Destino vuole che due giorni prima della pubblicazione dell’articolo, chi scrive fosse proprio in quel circo. Il camion con i rifiuti delle scuderie, usciva regolarmente dal circo per portare il contenuto nei luoghi convenzionati. Le visite allo zoo erano aperte ed i visitatori avranno potuto constatare le buone condizioni delle scuderie. Non metto in dubbio la buona fede del lettore, facile che al momento della partenza qualche ricordino sia rimasto sul terreno, forse il lettore avrà anche un olfatto sensibile, differente dal nostro abituato agli odori degli animali. Gli animali mangiano e bevono, se il cibo poi ritorna alla terra come solido e facile da recuperare, l’acqua una volta espulsa dall’animale si infiltra e l’odore spesso non é dei più piacevoli. Il rimedio di solito é la paglia stesa sul terreno, che una volta assorbiti i liquidi viene sostituita, ma se l’operazione non viene fatta con una certa frequenza, diventa disagio per le case adiacenti il circo, e per i visitatori dello zoo. Nel caso di Termoli la paglia era sostituita con regolarità, ma  leggendo l’articolo, forse non é bastato per gli olfatti più fini.
Lo abbiamo già scritto, un tempo l’arrivo del circo era una festa e gli odori erano tollerati con piacere, oggi invece si é disposti a prendere l’auto per raggiungerlo pur di non avere il circo sotto cosa.
Quando c’é in programma un concerto rock, chi non é appassionato di quel tipo di musica, si preoccupa dell’impatto acustico, ma se poi anche l’appassionato esprime una critica, allora qualcosa non ha funzionato nell’organizzazione del concerto.
Sono già tanti i problemi che almeno quello dei “solidi” si potrebbero evitare, anche se tanti sassolini fanno una strada ma due, qua e la, neppure un sentiero.

(mt)

27/05/2012 00.24.06

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