APPUNTI DI VIAGGIO: IMOLA, DEBUTTO CIRCO PANTERA ROSA
Sono giunto ad Imola sulla scia del clamore suscitato dalla morte della giraffa di cui sappiamo tutto tutti. Ieri sera era in programma il debutto dello spettacolo, un debutto programmato dopo il tira-molla tra la direzione del circo ed il sindaco di Imola che aveva proibito non solo l’esibizione di animali, ma anche la presenza degli stessi sul territorio imolese. Un debutto preceduto da una visita di politici “nazionali” uno pro e l’altro contro il circo con animali, un debutto preceduto da tante polemiche. Un debutto che prevedeva una manifestazione (autorizzata dal sindaco) di protesta che sarebbe partita dal centro della città per poi arrivare nel piazzale del circo.
Arrivato in città prima di recarmi al circo mi sono fermato in una bar e mentre svolgevo il rito del caffè, sfogliando i giornali locali ho visto che veniva dato risalto alla manifestazione della serata. Ho pensato che il debutto sarebbe stato disertato dalle famiglie, perché mai portare i bambini in mezzo alla confusione quando basta attendere i giorni successivi per andare al circo?
Alle 17,30 il piazzale del circo era tranquillo, all’interno si svolgevano le prove, ma c’era nell’aria il pensiero di non lavorare, non tanto per questioni di pubblico o confusione, quanto per una sorta di solidarietà verso i colleghi, quei circhi che lo stesso giorno avrebbero lavorato con gli animali. Infatti il nuovo circo Pantera Rosa si sarebbe dovuto esibire senza animali e questo avrebbe potuto generare le ipotesi più svariate che manipolate da perone capaci potevano portare a conclusioni errate.
Nel frattempo, diversi imolesi si avvicinavano alla biglietteria, chi per aver informazioni sull’orario, chi per dimostrare la propria solidarietà ai circensi.
Alle 19 però lo stomaco reclamava ed in compagnia di un amico “maestro del make-up” ci siamo recati in pizzeria lasciando un piazzale sereno e tranquillo, animato solo dalla musica dell’orchestra che stava provando all’interno del tendone. A proposito… cosa vuol dire un’orchestra nell’economia di uno spettacolo….
Alle 20 una volta ritornati al circo abbiamo trovato ad attenderci alcuni poliziotti accessoriati di caschi e scudi, accessori però che non saranno mai utilizzati nel corso della serata. Intorno al circo ora c’erano un paio di manifesti (uno a parer nostro forse inopportuno per quanto divertente) non certo teneri nei confronti di alcune categorie.
Piano piano è cominciato ad arrivare il pubblico, alcune transenne dividevano il circo dalla zona in cui si sarebbe svolta la manifestazione e chi doveva entrare era costretto ad attraversare il cordone di poliziotti.
Ogni volta che vedo queste scene mi sembra di vivere nel mondo dell’assurdo, si va per un divertimento, per una festa, e si deve essere protetti dalla polizia? Certo, per qualcuno gli animali non si divertono, queste questioni non si risolvono sul campo, ma nelle stanze della politica, ad Imola poi la cosa è ancora più strana: un sindaco autorizza una manifestazione contro gli animali nel circo da svolgersi contro un circo che si esibirà senza animali per una sua ordinanza, un circo a cui il sindaco stesso aveva dato l’autorizzazione ad esibirsi con gli animali. Un sindaco che con la sua decisione costringerà gli animali a vagare per l’Italia in cerca di un posto dove sostare.
Sono le 20,30 arriva altro pubblico, il personale del circo è già in divisa, naturalmente rosa, con bordature nere, ma la biglietteria è ancora chiusa, strano, di solito si apre a quell’ora, che abbiano ripensato di non lavorare? Un gruppetto di “contrari” timidamente si avvicina alle transenne, hanno qualche cane, averlo saputo portavo anche i miei per una sgambata in compagnia…
Si fanno le 20,45 e come da copione di noi Romagnoli, cominciano ad arrivare le auto, si, perché qui in Romagna abbiamo il maledetto vizio di arrivare sempre all’ultimo momento, che sia circo, basket o calcio, si deve arrivare sempre 10 minuti prima dell’inizio. Intorno alle 21 in lontananza si sentono i tamburi e si notano i lampeggianti della polizia, è il corteo annunciato che sta arrivando, e la biglietteria è sempre chiusa. Finalmente il corteo è in posizione, alcuni ragazzi si esibiscono in giocolerie con il fuoco, c’è il tipo sui trampoli e il giocoliere.
Poi c’è quello che pare l’artefice della manifestazione, la stampa locale lo chiama “capitan ventosa”, pantaloni arancioni camicia bianca. Due ragazze si alternano al microfono con i loro discorsi, invitano i bambini ad avvicinarsi per vedere il vero circo, il circo più bello, mentre alcuni artisti di strada si cimentano nelle loro performances.
La biglietteria è ancora chiusa, il “maestro del make-up” sorprendendomi ha qualcosa da ridire sulla truccatura degli “artisti” che stanno cimentandosi con fuoco e palline, ma dico, alla tua età.. ma dai…. e ti metti pure a discutere?
Mentre lui discute sugli animali nei circhi, la ragazza con il microfono avvisa Martini che la volta scorsa erano pochi, ma “questa sera siamo tanti“!!! Guadagno una posizione alta e con il mio “contateste” arriviamo a circa un centinaio di manifestanti, si tanti, ma la volta scorsa non erano 150? Ma chi se ne frega!
…Perché la biglietteria è ancora chiusa? …Siamo alle 21,20, improvvisamente appare Aldo Martini sui gradini della biglietteria e richiama il pubblico in attesa…. “Non volevamo lavorare per rispetto dei nostri colleghi che in questo momento stanno lavorando con gli animali, ma la solidarietà e l’affetto che gli imolesi ci hanno dimostrato e vedere voi qui in attesa, ci ha fatto rivedere le nostre decisioni, tra pochi minuti cominceremo lo spettacolo e vi invitiamo ad entrare tutti gratis.” .. forse qualche parola mi sarà sfuggita, ma il riassunto è questo.
Segue un applauso che copre tamburi ed urla, e la gente che comincia a prendere posto all’interno dello chapiteau.
DEBUTTO CIRCO PANTERA ROSA
Devis Vassallo dà il benvenuto con un breve discorso introduttivo e lo spettacolo comincia con questa scaletta:
Josh Adami – giocoliere
Devis Vassallo – sgabelli
Carlo Martini – spideran
Devis Vassallo – bal di corda
Evelin Medini – contorsionismo
Daiana Dell’Acqua – filo
Fam. Vassallo – entrata musicale
Trisha Martini – tessuti
intervallo
Trisha e Carlo Martini – sostenuto ai tessuti
Josh Adami – rullo
Davis Vassallo – orchestra
George – illusionismo
Il tutto con l’ausilio dell’orchestra e Kevin Niemen nelle vesti di presentatore.
A parte il piacere di rivedere il pista Walter Vassallo, la cosa più emozionante si è avuta nel finale quando il pubblico (Il mio “contateste” mi dice che il pubblico presente superava le 200 persone) senza nessun “aiuto” si è alzato in piedi spontaneamente per applaudire gli artisti con un applauso pieno di significati.
Mai debutto fu così sofferto, purtroppo tutti si sono dimenticati perché è morta quella giraffa, le polemiche dureranno ancora per molto, e se mi chiedete ieri sera chi ha vinto, vi dirò che ciascuno suonerà le proprie campane e dirà che ha vinto lui, io ho solo una certezza, ha perso il sindaco di Imola.
effettivamente ha ragione il “maestro del make-up”: c’è trucco e trucco
(mt)
05/10/2012 11.29.36
APPUNTI DI VIAGGIO: IMOLA, DEBUTTO CIRCO PANTERA ROSA
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