Firenze pronto il Circo senza animali. Ma il Comune stoppa
Il Magnifico Acquatico ha vinto quest’anno il bando comunale per occupare lo spazio accanto al Mandela Forum. Ma per Palazzo Vecchio manca un requisito
Acrobazie alla ruota, simpatici clown e salti mortali. Ma niente leoni in gabbia, serpenti o giraffe a fare spettacolo. Un circo senza animali, interamente fatto con l’acqua, diverso da quelli che sono arrivati in passato a Firenze. Il Magnifico Acquatico è arrivato primo quest’anno al bando comunale per occupare lo spazio accanto al Mandela Forum. Un sospiro di sollievo per tutti gli animalisti che è durato appena un mese. Palazzo Vecchio, dopo alcuni accertamenti sui requisiti dei partecipanti, ha deciso infatti di sospendere l’assegnazione.
Decisione che ha fatto scoppiare una battaglia legale. Il circo è diventato ormai una tradizione natalizia in città. Esiste la possibilità di un solo show durante l’anno, scelto tramite un apposito regolamento comunale. Il punteggio viene assegnato in base agli anni di assenza sulla piazza di Firenze e al numero di posti offerti. Ed essendo la prima volta che il Magnifico Acquatico, della famiglia Zoppis, si proponeva a Firenze, ha raggiunto il massimo risultato. Di solito sono sempre dei nomi noti ad alternarsi, dal circo Moira Orfei al Medrano, passando per l’American Circus, ma questa volta sembrava destinata a segnare un cambio di rotta. Senonché una volta valutata la documentazione, la commissione comunale incaricata ha fermato l’assegnazione. Secondo i tecnici la società non rispettava uno dei requisiti per partecipare, ovvero il possesso di una media di 80 lavoratori l’anno, nei due anni precedenti alla presentazione della domanda. «Sarebbe stato bello avere un circo nuovo – dice il vicesindaco Dario Nardella – ma noi dobbiamo far rispettare la legge in modo rigoroso perciò il circo vincitore dovrà avere tutti i requisiti richiesti». La società circense dà la sua versione: «Nel 2010 abbiamo lavorato soltanto per sei mesi – spiega Efisio Matiz, responsabile del tour europeo – ma il Comune ha spalmato il numero dei lavoratori per 12 mesi».
Insomma, un’ingiustizia secondo il circo escluso che ha deciso di presentare subito ricorso contro il provvedimento e contro il regolamento comunale. «Sono regole anacronistiche – continua – non si può misurare uno spettacolo in base al numero di lavoratori, senza tener conto minimamente della sua qualità». Il Magnifico Acquatico ha girato otto paesi europei in tre anni, con 2 milioni di visitatori. «Non abbiamo avuto problemi in nessun altro paese d’Europa – dice il responsabile – avevamo scelto Firenze perché una parte della famiglia è italiana ed era un po’ come tornare a casa. Ci siamo scontrati invece con un regolamento assolutamente anticostituzionale perché limita la libera concorrenza».
Intanto sono partite le verifiche sul secondo arrivato in graduatoria, il circo Medrano. La Lav si schiera dalla parte del circo senza animali: «Poteva essere l’occasione di far partire da Firenze un segnale forte in difesa degli animali – dice Mariangela Corrieri, responsabile della sezione fiorentina – e invece non c’è ricambio di spettacoli». L’associazione ambientalista promette battaglia: tutti gli attivisti sono stati invitati a mandare una lettera di reclamo in Comune e le prime stanno già arrivando. «Se il circo senza animali sarà definitivamente stoppato – conclude – siamo pronto a protestare».
Federica Sanna
Da corrierefiorentino.corriere.it
19/10/2012 9.18.56
Visita la nostra sezione
CINETECA GUIDERI
Firenze pronto il Circo senza animali. Ma il Comune stoppa
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto
More Stories
Il Circo Bellucci con la sua nuova formazione
On Air – Liberi di… “: il magico mondo di Gravity Circus è a Milano
A Parigi torna il Cirque Mondial