Accademia del Circo. La sede pronta nel giro di tre anni

Accademia del Circo. La sede pronta nel giro di tre anni

Verona. Se di prima pietra non si può ancora parlare, il taglio del nastro è fatto. E l’Accademia d’arte circense, unica in tutta Europa a offrire vitto e alloggio ai propri studenti, è già in fase di trasferimento da via Francia nella nuova area alle Golosine, tra via Tevere e via Tirso. A inaugurare il via ai lavori che, nel giro di tre anni, determineranno l’addio a container e carovane e la nascita dell’unica struttura stabile in muratura in tutto il mondo occidentale, ieri sono intervenuti il sindaco Flavio Tosi e il vicesindaco Vito Giacino, accolti dai piccoli aspiranti acrobati e giocolieri alle prese con funi, trapezi ed esercizi vari. «In occidente siamo l’unica scuola circense a convitto», precisa il presidente dell’Accademia Egidio Palmiri che, per il coronamento di un sogno inseguito da anni, sborserà di tasca propria oltre cinque milioni di euro. I frequentanti a convitto, per ora, sono 25, ragazzini tra gli 11 e i 18 anni di tutte le parti di Italia e d’Europa, ma con la nuova struttura il loro numero crescerà fino a 40. «Preferiamo aprire le porte a ragazzi che frequentano le medie e associare così il cambio di scuola a nuovi ritmi», interviene il direttore dell’Accademia, Andrea Togni. «Per loro le attività sono già iniziate, in concomitanza con la ripresa delle scuole, mentre i 90 veronesi che frequentano l’accademia da esterni inizieranno le lezioni il 15 novembre». L’area destinata all’Accademia si estende su 12mila metri quadri, di cui soltanto tre saranno edificati. «Per un mese le attività si svolgeranno nel tendone provvisorio già sistemato nello spazio che in futuro sarà adibito a museo del circo e area parcheggio», spiega Togni. «Nel frattempo realizzeremo il nuovo tendone al centro dell’area, simile a quello di Montecarlo. Lì vicino sorgerà il villaggio dei ragazzi, con stanze e mensa». Se il grande tendone pronto a evocare quello, imponente, che ospita il festival mondiale del circo, sarà pronto entro Natale, per il resto bisognerà aspettare qualche anno durante cui si dovrebbe assistere a ulteriori sviluppi sull’intera area di 46mila metri quadri in cui è incastonata l’Accademia. L’intervento si inserisce nel Piano integrato di riqualificazione urbana presentato dalla ditta Manfredi nel 2006 e approvato nel 2009, e che ora attende l’okay del Comune alla recente richiesta di modifica. «In circa due mesi l’iter di approvazione dovrebbe concludersi», assicura Giacino, «poi spetterà al privato stabilire i tempi di realizzazione». Che non dovrebbero tardare, stando alle parole dello stesso Manfredi. «Abbiamo chiesto all’amministrazione di poter suddividere area commerciale e residenziale», chiarisce. «Non appena avremo l’autorizzazione procederemo con i lavori che prevedono 15mila metri quadri di verde e strutture sportive come contributo aggiuntivo». C.BAZ

Da L’Arena

Accademia del Circo. La sede pronta nel giro di tre anni

Il 29 ottobre 2012 il sindaco di Verona, Flavio Tosi e l’assessore all’Urbanistica, Vito Giacino, tagliano il nastro della nuova “cittadella del circo” in via Tirso. “Sono riuscito a far fare i salti mortali al sindaco Tosi e al vicesindaco Giacino, che pur applicando scrupolosamente le regole ci hanno consentito di aprire l’Accademia nella nuova e definitiva sede”, scherza Palmiri. Il progetto definitivo, che sarà portato a termine entro tre anni, prevede fra l’altro un tendone semistabile di 38 metri di diametro, alloggi in muratura, un museo del circo (il primo in Italia), una sala danza.

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