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Stampa: Brindisi. Circo Orfei, umiliati dal Sindaco, chiediamo i danni

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CIRCO: ORFEI, UMILIATI DAL SINDACO DI BRINDISI CHIEDEREMO I DANNI

 (AGENPARL) – Brindisi, 17 set – Andranno probabilmente oltre i confini della giustizia amministrativa le conseguenze della conflittualità tra il Comune dio Brindisi ed i circhi con animali. Lo anticipa la direzione del “Darix presenta Orfei” che terrà il primo spettacolo il 20 settembre nell’area dell’ipermercato Le Colonne, sotto la copertura di un’ordinanza del Tar di Lecce.

Se il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, fa affiggere manifesti in città con cui ribadisce che “i circhi con animali non sono benvenuti”, la citata compagnia circense, forte della sospensiva dei divieti del Comune, annuncia di voler dare il via a un’ulteriore azione legale, ma questa volta davanti alla magistratura ordinaria.“Chiederemo i danni per l’umiliazione subita e l’attacco diffamatorio contro il circo Orfei del primo cittadino”. Il circo in questione, in virtù della decisione dei giudici amministrativi di Lecce che sospende l’efficacia di una nota dirigenziale del Comune ma anche dell’ordinanza del sindaco che opponeva un no secco all’impiego di animali negli show, pianterà il tendone dal 20 al 30 settembre prossimo a Brindisi. Un sindaco di una città non è un dittatore né un despota. Esistono un consiglio comunale che decide e ancor prima i cittadini che hanno diritto di vivere e scegliere ciò che vogliono in un città. Viviamo in democrazia o in dittatura? dicono dal circo oggetto della contesa.

“Ciò detto condanniamo il comportamento del sindaco di Brindisi che nonostante abbia perso la sua battaglia con il Tar ha affisso un manifesto da dittatore che recita “il circo con gli animali qui non è il benvenuto”, firmato Mimmo Consales. “Dimostreremo al primo cittadino – scrive il patron del circo, Darix Martini – che i brindisini amano il circo con gli animali e siamo sicuri che verranno numerosi. Questa è una battaglia personale che Consales può pure fare a suo nome, ma non ricoprendo un ruolo istituzionale“Noi abbiamo formulato una semplice richiesta di lavoro e c’è stata concessa da un tribunale l’autorizzazione a poter proporre il nostro spettacolo a Brindisi, quindi lo faremo senza alcun problema e alcuna guerra, invitando tutti color che vogliono a venirci a vedere. Chi non è d’accordo stia pure a casa che noi non obblighiamo nessuno. Devolveremo in beneficenza tutto il ricavato che arriverà dalla causa contro il primo cittadino”.

Lo rende noto BrindisiReport. 

Da Agenparl

17/09/2013 13.17.07

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