IN RICORDO DI ALAN ALAN
Un bel ricordo, a firma di Raffaele De Ritis, di Alan Alan, interessante personaggio che ha attraversato la storia del circo italiano con una significativa presenza negli spettacoli del circo della famiglia di Ferdinando Togni.
Alan Rabinowitz, illusionista inglese, é scomparso il 4 Luglio all’età di 87 anni. Illusionista fin da giovanissimo, nell’immediato dopoguerra si era specializzato nell'”escapologia”, aggiornando la fuga dalla camicia di forza a testa in giù con una sua invenzione che ha fatto scuola: la corda data alle fiamme. “Alan Alan” iniziò a presentare il numero come stunt pubblicitario all’aperto negli anni ’60, finché venne avvicinato dal circo francese Amar con la richiesta di presentarlo nel circo. Fu il primo escapologista a presentare questo faticoso e rischioso genere con continuità quotidiana, secondo i duri ritmi dello spettacolo circense. Negli anni seguenti, la carriera circense continua in Messico, Porto Rico, Giappone, finché in una tournée con Chipperfield in Gran Bretagna viene aggiunto un ulteriore elemento di pericolo: la gabbia dei leoni. Da qui Alan-Alan nel 1972 passa come numero finale del Circus Enis Togni in Gran Bretagna, giungendo in Italia nella tournée 1973 del Circo Americano di Togni-Castilla.
Alan Alan si esibisce al di sopra della gabbia dei leoni di Pablo Noel al Circo Americano (Collezione privata di Raffaele De Ritis)
In questa produzione, l’attrazione apriva lo spettacolo, dopo l’ouverture dell’orchestra, mentre lentamente sotto l’artista capovolto entravano in gabbia i leoni di Pablo Noel, con la tensione acuita dall’impareggiabile accompagnamento dell’annunciatore Roland Sollath: probabilmente una delle aperture di spettacolo più memorabili del circo italiano.
Dopo altre tournées in Canada, Alan Alan appare in uno dei primi special TV di David Copperfield, al quale venderà poi i diritti della fuga con la corda in fiamme. In seguito apre un negozio di magia e scherzi nel centro di Londra, che diventa popolarissimo tra i turisti, oltre che punto di incontro per prestigiatori di tutto il mondo. Torna ad esibirsi solo in rare occasioni, come il Royal Command Performance per la Regina Elisabetta. Con la sua simpatia contagiosa e il gusto per gli scherzi, Alan Alan ha animato la propria bottega degna di Harry Potter fino a pochi anni prima della sua scomparsa. Con lui se ne va anche un altro pezzetto dell’epoca d’oro del circo italiano.
Raffaele De Ritis
Manifesto del Circus Enis Togni (Chipperfield) in Gran Bretagna nel 1972 (Collezione R. De Ritis)
10/07/2014 00.05.10
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