La veterinaria morsa da un leone torna dopo 35 anni: «Un ricordo atroce»
CASERTA – Aveva solo dodici anni, Barbara Cavedo, quando arrivò a Casal di Principe. Era giunta con il padre al seguito del circo l’uomo: nel lontano 1980 il tendone era montato in piazza Mercato, oggi piazza Vittorio Emanuele. Trentacinque anni fa un dolore atroce, oggi è tutto cambiato.
Il ricordo è ancora vivo. Durante uno spettacolo alcuni ragazzini lanciavano sassi ai leoni in gabbia e la piccola, per evitare che gli animali fossero colpiti si mise davanti alla gabbia per difenderli: uno dei felini riuscì ad addentare il braccino di Barbara, squarciandoglielo fino alla spalla. «Un ricordo atroce – spiega Barbara – che fa il paio, però, con quello dolcissimo con quello che seguì in termini di solidarietà in questa città, Casal di Principe».
Mi fu detto che proprio alcuni cittadini di Casal di Principe mi portarono all’ospedale, aiutando poi me e la mia famiglia in tutti i modi, e per lungo tempo. Davvero, forse, la generosità offertami da questo popolo tanto chiacchierato riesce a coprire in parte la mia sofferenza».
Barbara, che da allora ha una protesi al braccio sinistro, oggi è una veterinaia esperta in animali esotici e si occupa della salute, prevenzione, cura, assistenza di ogni specie di animale di tutti i circhi d’Italia. Una donna coraggiosa e forte, che ha visitato in questi giorni Casal di Principe volendo incontrare una parte di quelle persone, che 35 anni fa, l’hanno sostenuta perfino economicamente, oltre che moralmente. Incontri che hanno avuto un aspetto assai commovente, rivedere persone e luoghi ha suscitato nella veterinaria settentrionale non poco turbamento. Anche perchè dal momento dell’incidente la donna non era più venuta nell’Agro Aversano.
Arrivata a Casale per le vaccinazioni da somministrare agli animali del circo che si trova attualmente presso il piazzale « Domenico Noviello», ha voluto, durante uno spettacolo, ufficialmente ringraziare la cittadinanza tutta per quello che avevano fatto, alla presenza dell’attuale sindaco Renato Natale e delle forze dell’ordine, invitati per l’occasione. Tutto questo in occasione dell’anniversario della terribile vicenda che l’aveva colpita. Insomma, un modo particolarissimo per «celebrare» un anniversario così triste, ma è pur vero che spesso da storie tragiche si trovano motivazioni che portano a vedere anche aspetti positivi della vita e delle persone.
Da ilmattino.it
21/01/2015 0.21.30
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