A Modena la &ldquoguerra&rdquo dei circhi

Due tendoni con nome &ldquoOrfei&rdquo accampati in contemporanea in città, si apre il contenzioso tra artisti

da gazzettadimodena.gelocal.it di Gabriele Farina

Si alza il sipario sullo sdoppiamento dei &hellip circhi. Non è un numero, ma una realtà con cui hanno iniziato a confrontarsi i modenesi. Il tradizionale appuntamento nello spiazzo del PalaPanini non sarà l&rsquounico nei prossimi giorni.

A fianco del GrandEmilia, infatti, vi saranno altre attrazioni nello stesso periodo. Sin qui forse niente di strano se non fosse che &ldquonel Comune di Modena può essere insediato un solo circo&rdquo. Il testo si legge (in sintesi) nell&rsquoarticolo 23 del regolamento comunale per l&rsquoesercizio delle attività dello spettacolo viaggiante. La versione estesa include i quattro periodi in cui possono essere rilasciate le concessioni: &ldquodal 15 febbraio al 15 marzo, dal 15 maggio al 30 giugno, dal 1° ottobre al 10 novembre, dal 1° dicembre al 15 gennaio&rdquo. I periodi combaciano, l&rsquounicità un po&rsquo meno. I primi tendoni in cui inizieranno le attività saranno quelli in via Divisione Acqui, sede del circo Armando Orfei da questo giovedì al 2 novembre. «Il piazzale comunale è quello – hanno sostenuto – a Modena ci siamo ritrovati per la prima volta con due circhi. Siamo sbalorditi, non ce l&rsquoaspettavamo».

Dall&rsquoArmando Orfei hanno ricordato di aver seguito tutte le regole, dovendo poi cambiare la programmazione in corso. «Siamo stati in lizza in graduatoria – hanno aggiunto – e l&rsquoarea ci è stata concessa. Abbiamo fatto il nostro programma. Poi abbiamo dovuto finire ieri a Carpi in anticipo (la fine era prevista per il 19)». Da questo venerdì a giovedì 2 novembre ci saranno gli spettacoli del circo Orfei a Cittanova. Stesso cognome, due organizzazioni e due luoghi diversi. «Non c&rsquoè nessuna concorrenza – ha garantito il direttore artistico Darix Martini – siamo ospitati in un&rsquoarea privata. Anche a Verona siamo stati insieme nello stesso periodo, ma loro hanno smontato una settimana prima». Nessuna dichiarazione polemica. Tuttavia, il problema – almeno sul piano delle norme – resta. Nell&rsquoarticolo citato c&rsquoè scritto &ldquonel Comune di Modena possono essere rilasciate concessioni per circhi&rdquo, non &ldquoil Comune di Modena rilascia concessioni per circhi&rdquo. Potrebbe sembrare una differenza di poco conto, ma forse non è così.

La prima definizione, infatti, potrebbe includere anche quelle nelle aree private. Nella seconda il municipio è il soggetto e, dunque, l&rsquoipotesi precedente verrebbe meno. Cosa si dovrebbe fare in base al testo? &ldquoIn caso di presentazione di due o più domande per lo stesso periodo l&rsquoamministrazione provvede all&rsquoassegnazione sulla base della di data di presentazione delle domande. In caso di ulteriore mancata soluzione si procede mediante sorteggio&rdquo. Dal circo ospitato al PalaPanini hanno informato che ieri c&rsquoè stato un incontro con l&rsquoamministrazione.
Si attendono, tuttavia, gli esiti definitivi. «Il Comune dovrebbe guardare alla qualità – ha ripreso Martini – l&rsquoarea del PalaPanini non è adeguata. Il circo non può mettere i picchetti, indispensabili per la rete che serve ai trapezisti. L&rsquoarea è asfaltata, per gli animali non è idoneo».

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Circo a Modena: una sola concessione in area pubblica

da modena2000.it

Il Regolamento del Comune di Modena relativo alla presenza e all&rsquoattività del circo in città, quando prevede che possa essere rilasciata una sola concessione di insediamento si riferisce esclusivamente  all&rsquoattendamento in area pubblica. Il Comune dispone infatti di un&rsquounica area attrezzata a disposizione dei circhi, in via Divisione Acqui, che viene concessa direttamente agli esercenti muniti dell&rsquoautorizzazione del ministero del Turismo e dello spettacolo, sulla base di una graduatoria.
PUBBLICITÀ       Lo precisa il Comune di Modena in seguito alle richieste di chiarimenti rispetto alla possibile presenza di due circhi in contemporanea nei prossimi giorni.

Il medesimo Regolamento, infatti, prevede che l&rsquoinsediamento di attività circensi su un&rsquoarea privata sia invece soggetto al rilascio di una licenza temporanea per attività di spettacolo viaggiante che si configura come un nulla osta amministrativo. Il nulla osta, la cui procedura per il Circo Daris Martini è in fase di conclusione, viene rilasciato una volta ottenuto il parere favorevole del Servizio veterinario, del Servizio edilizia privata, della commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e in seguito alle prescrizioni per la viabilità della Polizia municipale.

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Due circhi insieme, di chi la responsabilità?

da gazzettadimodena.gelocal.it

Movimento 5 Stelle attacca: il Comune faccia chiarezza. Dai pentastellati un&rsquointerrogazione per chiedere lumi all&rsquoamministrazione. I cinque del Movimento, a partire dalla prima firmataria Elisabetta Scardozzi,riprendono la nota di giovedì.
Nel testo si sosteneva che il regolamento del Comune «prevede che possa essere rilasciata una sola concessione d&rsquoinsediamento e si riferisce esclusivamente all&rsquoattendamento in area pubblica». Una specifica, tuttavia, assente in modo esplicito nell&rsquoarticolo 23 (&ldquoCriteri di concessione per circhi&rdquo) della normativa comunale sugli spettacoli viaggianti.
Se ne parla nell&rsquoarticolo 27 (&ldquoConcessione in aree private&rdquo), dove si specifica che serve un nullaosta &ldquosecondo le norme del regolamento&rdquo.
Il M5S di Modena domanda: «Chi e con quale motivazione ha concesso l&rsquoautorizzazione a due circhi contemporaneamente nella nostra città, nonostante nel regolamento si parli di un solo circo nel territorio comunale?

E questo a a prescindere dal fatto che uno dei due sia in terreno privato».
I pentastellati chiedono se entrambi i circhi hanno presentato regolare richiesta e se sia il Comune sia l&rsquoAusl abbiano dato il via libera. Chiarimenti richiesti per i cartelli pubblicitari «apparsi in maniera apparentemente non controllata in via Pico della Mirandola, via Manfredo Fanti, via Nonantolana, cavalcavia di via Ciro Menotti, Via Divisione Acqui». (g.f.)

22/10/2015 21.02.47
 

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