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SARONNO – Il M5S Lombardia ha depositato una proposta di legge regionale dal titolo “Tutela degli animali da affezione e prevenzione del randagismo”.

 

Per Paola Macchi, consigliere regionale del M5S e prima firmataria della proposta “questa legge promuove un reale cambiamento e miglioramento delle condizioni di vita degli animali da affezione, attraverso modifiche sostanziali alla legge già in vigore, sia per gli animali ospitati nelle strutture di accoglienza, sia per quelli che vivono “in famiglia”, educando e disciplinando il comportamento di proprietari, enti pubblici e operatori”.

 

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19 gennaio 2016 Ultimo aggiornamento alle  20:15  

 

 

Proposta M5s per arrivare alla modifica delle attuali disposizioni, c’è l’ok dell’aula
Approvato lunedì in consiglio comunale l’atto del M5s sull’attendamento dei circhi, volto a tutelare gli animali impiegati al loro interno per scopi ludici e di intrattenimento. L’assemblea ha così impegnato il sindaco e la giunta a emanare un nuovo regolamento, o a una revisione dell’attuale, che tenga conto del benessere delle specie che solitamente vengono fatte esibire. Angelica Trenta: «È un primo passo di civiltà»

 

L’emendamento Cavicchioli Rispetto alla proposta dell’atto presentata ad ottobre sono stati approvati anche alcuni emendamenti, tra i quali uno proposto dal presidente del gruppo consiliare del Pd Andrea Cavicchioli col quale è stato chiesto di prevedere prescrizioni per la tutela degli animali utilizzati nelle attività di spettacolo itinerante anche attraverso il confronto con la commissione competente. […]

 

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La Spezia – “I circhi che usano animali sono anticamere per la criminalità. Non dovrebbero essere finanziati con i soldi pubblici”. Così il nostro portavoce 5 Stelle alla Camera, Paolo Bernini, ha presentato l’emendamento da inserire nella Legge di Stabilità, col quale proponevamo per l’ennesima volta lo stop al finanziamento pubblico per i circhi e per qualunque spettacolo dal vivo utilizzasse animali, in modo da evitare che risorse pubbliche venissero erogate verso circhi già condannati per reati contro gli animali o che avessero violato norme statali ed europee di protezione e tutela animale. Guarda caso, immediatamente respinto dal Governo. perché quando si parla di diritti, il Partito Unico ovviamente rigetta. […]

 

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A Venaria Reale, in provincia di Torino, cancellato un pezzo di storia cittadina dopo che l’amministrazione ha deciso di annullare gli spettacoli con qualsiasi specie domestica o selvatica. Il primo cittadino Roberto Falcone spiega al Fatto.it: “E’ vero, non sono mai stati compiuti maltrattamenti, rispettiamo solo un punto del nostro programma”

 

“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali”. Con una citazione che proviene direttamente da Gandhi l’amministrazione comunale targata Movimento 5 Stelle di Venaria Reale (Torino), la cittadina sede della storica sei-settecentesca reggia sabauda, annulla il Palio dei Borghi. Una corsa annuale che si tiene dal 1984 in piazza dell’Annunziata e che ha come involontari protagonisti una dozzina di asini che, modello Palio di Siena corrono con la loro modesta andatura attorno alla piazza accompagnati, sospinti e incitati da conduttori a piedi. Così per rispettare il benessere delle cocciute bestiole il sindaco Roberto Falcone, eletto nei 5 Stelle nel giugno del 2015, e l’assessore alla Cultura e al Turismo Antonella Bentivoglio D’Afflitto, hanno diramato un comunicato che cancella un pezzo di storia cittadina.

 

L’Amministrazione ha confermato quanto definito nel proprio programma elettorale “il divieto su tutto il territorio comunale di qualsiasi forma di spettacolo o di intrattenimento pubblico che contempli in maniera totale oppure parziale, l’utilizzo di animali sia appartenenti a specie domestiche sia selvatiche”, c’è scritto nel documento della giunta.
Un esempio di cosa sia il Palio dei Borghi di Venaria Reale lo si trova qui (guarda). “Quando inventai il Palio 32 anni fa mi immaginai qualcosa che piacesse a tutti, anche ai bimbi”, racconta Francesco Scrudato, lo storico fondatore della kermesse. “Coinvolsi tutti i borghi della città e misi al primo posto il benessere degli animali. Gli asini vengono condotti, o meglio tirati, da dei fantini che nemmeno li cavalcano, tanto che ci sono anche ragazze a condurli. E poi prepariamo un particolare tappeto di truciolato morbido in modo che se qualche asino cade a terra non si fa male”. “Noi non abbiamo mai maltrattato nessun animale, non siamo degli incivili, il nostro palio non è per nulla cruento. Quest’anno un asinello aveva un problema alla zampa e non l’abbiamo di certo fatto correre”, spiega a ilfattoquotidiano.it Enzo Cusanno, il presidente del Comitato Festeggiamenti Maria Bambina. “Nel 2006 abbiamo ricevuto la visita di una lega di difesa degli animali che dopo tutte le opportune verifiche non ha trovato nulla di irrispettoso nei confronti degli animali. I nostri asini vivono per 350 giorni all’anno in titola libertà in uno splendido parco gestito da una signora nel cuneese che presta le stesse bestie al palio di San Domenico di Asti”.

 

“Confermo, quelli del comitato non hanno colpe specifiche. E’ quqwi una questione di principio, quello della salvaguardia del benessere animale e noi non abbiamo fatto altro che applicare un punto del nostro programma”, spiega il sindaco Falcone al fattoquotidiano.it. La nuova regola “animalista” verrà infatti applicata anche al possibile stazionamento nell’area comunale di Venaria Reale dei circhi con animali. Ma il Comitato non ci sta ed è pronto alla raccolta firme come ad un incontro chiarificatore con sindaco e giunta. “Questo punto del programma non verrà ridiscusso. Non torniamo indietro. Ora il Comitato che è composto da persone in gamba penserà ad altre iniziative in sostituzione: rievocazioni storiche in costume, tornei medioevali, il palo della cuccagna”.
Senza prosciutti appesi, altrimenti che benessere animale è? “Io sono vegetariano, ex vegano, e reputo che l’alimentazione sia una scelta personale “chiosa Falcone” Noi qui intanto interveniamo su qualcosa che se eliminato non fa male a nessuno, anzi fa bene solo agli asini: l’uso degli animali per scopo ludico. Oltretutto a me il Palio non divertiva in modo particolare”.

 

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Dopo l’interrogazione indirizzata al sindaco Biffoni presentata dalla consigliera Mariangela Verdolini, il gruppo d’opposizione ha indetto una manifestazione di protesta per ribadire la propria contrarietà all’attendamento

 

Dopo l’interrogazione indirizzata al sindaco Matteo Biffoni, il Movimento 5 stelle rincara la dose e sabato prossimo, 13 febbraio, il loro no deciso allo spettacolo circense in città da venerdì 12 al 29 febbraio, sarà ribadito con un sit in viale Marconi, proprio lì dove le tende del circo saranno montate. Ieri la consigliera Mariangela Verdolini aveva chiesto al primo cittadino se i controlli degli operatori dell’Asl e dei vigili urbani a garanzia del benessere degli animali che “animeranno” lo show, erano effettivamente stati svolti come previsto dal regolamento adottato dal Comune di Prato e se si a quali risultati erano giunti. A stretto giro Biffoni aveva voluto ricordare ai consiglieri d’opposizione che un’ordinanza per vietare lo spettacolo, così come accaduto in altri comuni, sarebbe stata inutile e rigettata senza dubbio dal Tar, per questo non si era pronunciato per fermare il circo pur essendo contrario alla strumentalizzazione degli animali (LEGGI ARTICOLO). Per il M5s però le rassicurazioni del sindaco sui controlli già svolti e che si ripeteranno durante la programmazione, non sono sufficienti. Sabato dunque scenderanno in piazza, il sit in è aperto a tutti. L’appuntamento è per le 16.30.
 Nella sollecitazione del gruppo di opposizione a partecipare alla manifestazione di protesta si legge: “Dal 12 al 29 febbraio Prato ospiterà un circo con animali. È stato redatto, dopo sollecitazione del MoVimento 5 Stelle, un nuovo regolamento per il benessere e la tutela degli animali in città, attraverso il quale sono state introdotte regole che devono rendere più difficoltoso l’attendamento in città dei circhi con animali. Abbiamo depositato un’interrogazione dove chiediamo se sono stati effettuati i controlli da Asl e Polizia municipale previsti dal suddetto regolamento, visto che il problema non è fare i regolamenti, ma farli rispettare.
 Non andate al circo, non supportate lo sfruttamento degli animali portando i vostri bambini a vedere spettacoli che nascondono torture e maltrattamenti”.
 L’azione del M5S pratese si allinea alla linea politica del movimento nazionale che ha depositato in Parlamento una proposta di legge che prevede l’azzeramento dei contributi pubblici ai circhi con animali finanziati annualmente dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo.

 

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Sabato 13 febbraio, a partire dalle ore 14, gli animalisti liguri saranno in piazza del Popolo, a Savona, per protestare contro il circo Medrano, in questi giorni in città.

 

Il presidio, organizzato da Oipa, Enpa, Animalisti Genovesi e Lega Nazionale Difesa del Cane, ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini sull’uso di animali all’interno dei circhi. All’iniziativa parteciperanno anche i portavoce regionali liguri M5S Alice Salvatore e Marco De Ferrari.

 

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Il MoVimento Cinque Stelle Alcamo tiene a ribadire la propria contrarietà ad ogni tipo di esibizione circense in cui sono presenti animali: essi non vanno sottoposti ad esibizioni coattive con o senza scopo di lucro, a maggior ragione quando vengono tenuti in luoghi non conformi alla loro stazza e al loro habitat naturale. Questi spettacoli tendono ad umiliare e a considerare gli animali dei meri oggetti con cui divertirsi, ammesso che lo sfruttamento di animali si possa definire “divertimento”. Per disincentivare la manifestazione di tali attività, già in declino per lo sdegno suscitato tra la maggior parte della gente, il MoVimento Cinque Stelle Alcamo si oppone alla concessione di autorizzazioni di questo tipo su tutto il territorio comunale, come già sancisce l&rsquoart.16 del “REGOLAMENTO COMUNALE TUTELA DEGLI ANIMALI”. NO alla prigionia, NO alla sofferenza, NO allo sfruttamento di animali. SI al rispetto delle leggi.

 

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Il Movimento Cinque Stelle Alcamo tiene a ribadire la propria contrarietà ad ogni tipo di esibizione circense in cui sono presenti animali: essi non vanno sottoposti ad esibizioni coattive con o senza scopo di lucro, a maggior ragione quando vengono tenuti in luoghi non conformi alla loro stazza e al loro habitat naturale. Questi spettacoli tendono ad umiliare e a considerare gli animali dei meri oggetti con cui divertirsi, ammesso che lo sfruttamento di animali si possa definire “divertimento”. Per disincentivare la manifestazione di tali attività, già in declino per lo sdegno suscitato tra la maggior parte della gente, il MoVimento Cinque Stelle Alcamo si oppone alla concessione di autorizzazioni di questo tipo su tutto il territorio comunale, come già sancisce l&rsquoart.16 del “REGOLAMENTO COMUNALE TUTELA DEGLI ANIMALI”. NO alla prigionia, NO alla sofferenza, NO allo sfruttamento di animali. SI al rispetto delle leggi. […]

 

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GENOVA –  “Basta prigionia! Basta sofferenza! Basta animali al circo!”. È l’accorato appello ai Comuni di Marco De Ferrari, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, dopo l’approvazione da parte del Consiglio Regionale di una mozione che dice “no” allo sfruttamento degli animali negli spettacoli circensi. Un appello ai Comuni dovuto al fatto che a loro spetta l’ultima parola sulle autorizzazioni. Per questa ragione, De Ferrari preannuncia una nota che il Movimento 5 Stele invierà a tutti i sindaci per far presente “l’elenco degli impegni presi dalla Regione e chiederemo loro di rispettare questa mozione”. […]

 

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Vota contro solo la Lega Nord: «crea problemi al sistema economico»

 

 

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato una mozione del Movimento 5 Stelle che impegna la giunta ad «Adottare misure volte a disincentivare negli spettacoli pubblici, in particolare quelli circensi, l’utilizzo degli animali, se costretti ad attività contrarie alla propria natura, in negazione delle proprie caratteristiche etologiche o obbligati a rimanere in una condizione di prigionia per mero intrattenimento» e chiede anche di «sollecitare il Governo a predisporre una normativa nazionale adeguata al contesto normativo europeo, che proibisca l’uso degli animali nei circhi».

 

Esulta naturalmente il gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle: «Stop ai circhi con animali, forzati a interpretare un ruolo contro la loro natura. Bene che il Partito Democratico ci abbia seguito in questa misura di civiltà sulla quale l’Italia è in netto ritardo. Infatti il Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007 ha tracciato una strada ineludibile che ancora oggi il governo Italiano si ostina a non prendere, mantenendo in vigore norme datate, tra le quali una, la legge 337, addirittura del 1968. [….]

 

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CASTELFRANCO. Proprio nei giorni scorsi in consiglio comunale si è parlato di circhi e degli animali utilizzati per gli spettacoli. L’argomento infatti è stato oggetto di una mozione del Movimento 5…

 

CASTELFRANCO. Proprio nei giorni scorsi in consiglio comunale si è parlato di circhi e degli animali utilizzati per gli spettacoli. L’argomento infatti è stato oggetto di una mozione del Movimento 5 Stelle che chiedeva che a Castelfranco fosse vietata la permanenza di circhi con animali. «Tra l’altro, neanche a farlo apposta, in riferimento a tutela della pubblica incolumità», spiega Andrea Bambace, consigliere M5S, «Chiedevamo fossero proibiti l’tilizzo e l’esposizione di animali per cui ne sia stata giudicata la detenzione incompatibile con strutture circensi individuati dal regolamento della Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali in via di estinzione (Cites), che riguarda anche grossi felini come le tigri. Una decisione, quella di mettere al bando gli animali dai circhi, già adottata da ventitré Paesi europei e da altri diciannove nel mondo, tra cui Usa, Canada, Brasile, India». Ma la mozione non ha raccolto altre adesioni se non quella del proponente. «Una mancanza di attenzione che ci ha sorpreso e molto», continua Bambace, «Possibile che nessuno tra i consiglieri sia sensibile a un tema come questo, di fatto concordando con una pratica che rimane viva solo nel nostro Paese e pochi altri, almeno in Europa? Da Forza Italia (da parte del consigliere Fiorenzo Basso, ndr) è arrivata l’osservazione che gli animali sono un elemento imprescindibile della nostra cultura. Sono d’accordo, ma credo che vi siano altri luoghi per conoscerli da vicino che non il circo. Ad esempio in habitat quanto più simili a quelli dove vivono in origine». Da Bambace e dal M5S nessuna pregiudiziale al mondo circense: «Un’arte antica che merita di essere difesa e tramandata ma non più impegnando animali. Il circo di maggior successo mondiale è animato solo da acrobati, giocolieri e clown». (d.n.)

 

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-La Regione Toscana il 2 marzo 2016 ha approvato la mozione del Movimento 5 Stelle con cui si chiede alla Giunta Rossi di sollecitare il suo governo PD a predisporre una normativa nazionale adeguata al contesto europeo e quindi proibisca l’uso di animali nei circhi.

 

Si tratta ” spiega la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio”di una pratica che già accade in altri paesi, come Inghilterra e Francia.
 Abbiamo quindi chiesto a questa Amministrazione se, come la Regione Toscana, è d’accordo nel sollecitare il governo a predisporre una normativa nazionale adeguata. Nel question time ci è stato risposto di sì.
 Abbiamo poi chiesto di discutere e votare la nostra risoluzione con cui invitiamo il Sindaco a chiedere al Governo ed al Parlamento italiano di vietare l’uso di animali negli spettacoli circensi in Italia, e di concedere contributi statali per i circhi che non utilizzano animali.
 Il risultato? Il PD ha votato contro, la risoluzione non è stata discussa, ecco il loro vero interesse su questo tema”. Conclude la capogruppoM5S Arianna Xekalos.
Fonte: Comune di Firenze – Ufficio Stampa

 

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“Sia io che, Paolo e Marco abbiamo dei figli. Siamo sicuri che vada loro insegnata la varietà faunistica mondiale. Tuttavia siamo convinti che non sia questo uno strumento adeguato. Il circo è sicuramente un’arte antica che merita di essere difesa e tramandata, ma non più impiegando  animali selvatici ed esotici.” sostiene il consigliere comunale Andrea Maschio in pieno accordo con Negroni e Santini.

 

I consiglieri M5S affermano come il circo di maggior successo a livello mondiale sia animato soltanto dall’abilità di acrobati, giocolieri e clown, e che sia giunto il momento di ridare la loro dignitá agli animali, lasciandoli vivere nel loro habitat, mentre il circo debba continuare ad esistere usando solo risorse e sinergie umane.
[….]    Per tutti questi motivi i consiglieri comunali M5S di Trento chiedono con forza presentando una mozione che il Comune di Trento smetta di rilasciare autorizzazioni sul loro territorio per spettacoli circensi in cui si usano e si sfruttano, contro natura, gli animali ed a creare le condizioni affinché tutta la popolazione venga meglio informata sulla materia e venga sensibilizzata tutta l’opinione pubblica a disertare spettacoli che fruttano gli animali.

 

I sottoscritti consiglieri comunali &ndash Movimento 5 Stelle ….

 

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TRENTO. «Il circo è sicuramente un’arte antica che merita di essere difesa e tramandata, ma non più impiegando animali selvatici ed esotici». La pensano così i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle, Andrea Maschio, Paolo Negroni e Marco Santini che propongono una mozione per impegnare il Comune di Trento ad autorizzare gli spettacoli circensi nei quali siano presenti anche spettacoli con animali. «Spettacoli – spiegano – in cui si usano e si sfruttano, contro natura, gli animali. Le condizioni di detenzione degli animali nei circhi vengono identificate come non idonee anche da riconosciute autorità scientifiche. La British Veterinary Association non ritiene che i bisogni relativi al benessere degli animali selvatici-esotici possano essere soddisfatti nell’ambiente dei circhi itineranti. E poi la sicurezza di tutti i cittadini, che ricade sotto la responsabilità del sindaco, viene spesso messa a repentaglio nel corso degli “attendamenti” circensi da fughe o incidenti che coinvolgono animali al seguito del circo». […]

 

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“Ci risiamo nuovamente purtroppo, con un altro circo in città che infrange le più elementari regole della pubblicità e, cosa ancor più grave, nell’indifferenza assoluta di tutti e in particolare degli organi preposti a controllare e a sanzionare i colpevoli. Ma siamo, forse, in una giungla? Pare proprio di sì!”.

 

E’ quanto afferma il Movimento 5 Stelle di Modica.

 

Gli animali della giungla ci sono pure, quindi! I muri della città ne sono, infatti, la testimonianza, così come tante altre superfici oggetto di continue affissioni selvagge o del volantinaggio sui veicoli in sosta, tutto ciò in barba al Regolamento comunale C.I.M.P. (Canone Installazione Mezzi Pubblicitari) e del Piano degli impianti pubblicitari e delle pubbliche affissioni, senza che nessuno alzi un dito per non parlare dell’uso di altoparlanti senza alcun rispetto degli orari stabiliti dalla legge (Art. 59 DPR 495/92): 9.00 – 13.00 e 16.30 – 19.30. Insomma, l’illegalità imperversa in città e pare che ciò a nessuno interessi. Un altro appunto lo vogliamo fare sullo sfruttamento degli animali che vengono utilizzati e trattati a proprio uso e consumo al fine ultimo di divertire il pubblico. […]

 

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SANTI COSMA E DAMIANO “Il Meetup 5 stelle di Santi Cosma e Damiano si schiera contro l’uso degli animali nei circhi. E’ quanto richiesto a Sindaco e Giunta. Una mozione, quella presentata dal locale Meetup, che fa eco a quanto già il Movimento 5 Stelle, attivo sul tema, da sempre propone anche in altre città.
Il testo per evitare che potesse venire bocciato dal Tar, come già successo altrove invita comunque il sindaco «a non rilasciare autorizzazioni per spettacoli circensi in cui si usano e si sfruttano, contro natura, gli animali», lo strumento reale di contrasto è la burocrazia, per una volta amica. Come? «Modificando le condizioni di attendamento circhi all’interno del regolamento per la tutela degli animali». Che dovrà contenere tutta una serie di paletti tali da scoraggiare l’arrivo in città di questa tipologia di spettacoli.

 

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Varare una serie di atti amministrativi che servano a regolamentare l’attendamento dei circhi in città per limitare l’accesso alle attività circensi che utilizzano gli animali. E’ quello che chiede il Movimento 5 Stelle Viareggio per rendere in futuro dura la vita agli attendamenti dei circhi con animali sul territorio viareggino. “Il circo – dice l’M5S – ha infatti tolto le tende con due giorni di anticipo rispetto ai programmi ma continua il suo giro per la Versilia con i suoi carrozzoni, i rimorchi pieni di animali, portandosi dietro inevitabilmente il suo strascico di polemiche per uno spettacolo che non è più possibile tollerare alla luce di una nuova coscienza etica e una nuova consapevolezza che riconosce agli individui e alle specie animali il diritto a un’esistenza compatibile con le loro caratteristiche fisiologiche etologiche e psicologiche”. […]

 

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Lonato del Garda –
Scarsa sensibilità della politica verso la difesa dei diritti degli animali.
 Abbiamo presentato una mozione che chiedeva l’istituzione di un regolamento che disciplini l’attendamento nel territorio comunale dei circhi con animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche.
 Se è difficile predisporre regolamenti e ordinanze di divieto totale di attendamento dei circhi con animali, poiché in caso di ricorso al Tar tali atti verrebbero annullati, visto e considerato che un Comune non può vietare ciò che a livello nazionale è del tutto legale e riceve addirittura sussidi dallo Stato, ecco che l’unica possibilità è quella di ostacolare il loro attendamento ponendo dei paletti e delle restrizioni.
 Cosa che il comune di Lonato non ha avuto intenzione di fare visto che ha bocciato la nostra mozione. […]