IL PARCO ALEXIS GRUSS QUEST&rsquoESTATE NON APRIRA&rsquo
Una decisione clamorosa arriva dalla Francia. Il Parco di proprietà di Alexis Gruss, il maître écuyer famoso in tutto il mondo per le raffinate creazioni equestri e gli sfarzosi spettacoli circensi creati assieme alla propria famiglia, quest&rsquoestate non aprirà. E le motivazioni sono clamorose: problemi legati al fanatismo animalista ed all&rsquo immagine negativa che deriva dall&rsquo azione di questi ai danni anche del suo circo che impiega solo ed esclusivamente splendidi cavalli, avendo da anni rinunciato agli animali esotici. A questo problema, Alexis Gruss aggiunge il totale disinteresse della politica verso il Parco e le sue iniziative, di proprietà della famiglia da oltre 25 anni. Da ricordare che il Cirque Alexis Gruss è attualmente in tour in Francia, all&rsquo interno dei palazzetti Zenith, con lo spettacolo Origines.
La notizia sta avendo un grande risalto sulla stampa francese e numerosi articoli sono già usciti in proposito.
Qui di seguito vi riporto la traduzione di un articolo significativo.
AV
ORANGE: IL PARCO ALEXIS GRUSS QUEST&rsquoESTATE NON APRIRA&rsquo
Grande delusione per il maître écuyer che sta pensando a una ristrutturazione
È l&rsquo indiscrezione triste che Alexis Gruss ha confermato ieri: “No, il parco quest’estate non aprirà”. In pieno tour della Francia all&rsquo interno dei palazzetti Zenith con lo spettacolo “Origins” (questo fine settimana, tappa a Caen), dopo un inverno trascorso sotto il tendone a Parigi, il grande artista e la sua famiglia hanno preso la decisione di fare questa stagione, “un anno sabbatico”.
“Stiamo in piena trasformazione della nostra immagine e, dopo un’attenta considerazione, abbiamo deciso di tornare nel 2020, con una nuova forma di attività più adatta alla nostra situazione”. Alexis Gruss si dice particolarmente vittima delle campagne dei movimenti di animali. “Attaccano l’immagine del circo e quindi deteriora anche la nostra mentre noi non abbiamo più animali selvatici, e dato che non posso dissociare il mio nome dal circo, dobbiamo pensare a un nuovo modello”.
A giugno, le scuole saranno ospitate e workshop di arti circensi si terranno come previsto a luglio, ma il pubblico, i locali e i turisti, si troveranno ad affrontare porte chiuse per tutta l’estate.
“Da alcuni anni, la situazione qui a Piolenc si è complicata, ammette Alexis Gruss, che ha acquistato il castello e il suo parco 25 anni fa per fermarsi ogni estate.” Il sindaco vuole fare di questo comune la capitale dell’aglio, dice, ma l’indifferenza è la cosa peggiore. Noi siamo totalmente ignorati dalle autorità pubbliche, e se non avrò il rispetto degli uni o degli altri, non ci riusciremo. Siamo attualmente in tour in Francia con &ldquoOrigines&rdquo, lo spettacolo che abbiamo creato proprio a Piolenc e stiamo riscuotendo un travolgente successo, mentre nel parco non ci vuole, e non capisco perché “.
Da www.laprovence.com dell&rsquo 11/05/19
13/05/2019 10.12.27
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