PADOVA – Come Vienna, anche Padova avrà il suo Prater. Quindicimila metri quadrati di cittadella del divertimento aperta tutto l’anno, con tanto di ruota panoramica, circo equestre, giostre per bambini e adulti, dai cavallucci a dondolo, alle montagne russe. Non solo, ma spazi anche per musica, spettacoli, nuovi impianti sportivi, cioè parkour e skate park, la cui realizzazione è tra le priorità dell’assessore Diego Bonavina. Per realizzare tutto questo, quindi, serve una grande area di proprietà comunale e la più accreditata è quella del Parco Iris, recentemente ampliata, che misura oltre 250mila metri quadrati. In alternativa, anche se piace di meno, potrebbe essere preso in considerazione pure un terreno a Padova Ovest, a ridosso dello Stadio Euganeo e della futura arena della musica.
L’idea è maturata l’altro ieri durante la seduta di giunta, durante la discussione sulla delibera presentata da Antonio Bressa, titolare della delega al Commercio, sulla destinazione degli spettacoli viaggianti nell’anno in corso. Alla fine della discussione è stato confermato che pure nel 2020 sul Lobo di Santa Giustina verranno collocate attrazioni di piccole e medie dimensioni che, come da tradizione, saranno montate in concomitanza con la festa dedicata a Sant’Antonio, cioè dal 22 maggio al 14 giugno. La Soprintendenza ha imposto alcune prescrizioni a cui il Comune dovrà attenersi per far sì che resti visibile la facciata della Basilica. Sulle due superfici di via Longhin, collocate tra il ponte dei Graissi e l’ex pista di go-kart, saranno invece montati i tendoni dei circhi.
Da www.ilgazzettino.it del 20/02/20
More Stories
Il Circo Bellucci con la sua nuova formazione
On Air – Liberi di… “: il magico mondo di Gravity Circus è a Milano
A Parigi torna il Cirque Mondial