IL CALVARIO DI ENZO TORTORA E LA LETTERA A MOIRA ORFEI

IL CALVARIO DI ENZO TORTORA E LA LETTERA A MOIRA ORFEI

37 anni fa iniziava il calvario di Enzo Tortora, portato in manette in carcere e colpito da un’accusa da cui sarà completamente scagionato alcuni (troppi!) anni dopo. E allora non possiamo fare a meno di ricordare quando Moira Orfei lo invitò ad assistere ad uno spettacolo organizzato all’esterno del carcere di Bergamo dove era recluso e lui, il 2 settembre 1983 rispose col garbo che lo ha contraddistinto fino all’ultimo con la seguente lettera:

Carcere di Bergamo, 2 sett 1983

Cara Moira,

sono certo che la tua sensibilità ti aiuterà a comprendere che un uomo umiliato da un’ingiustizia senza precedenti, non può avere lo spirito e il cuore di presenziare al tuo spettacolo.

Ti vedrò, spero, libero e quando, a testa alta uscirò da questo incubo e da questa infamia.

Un abbraccio

Enzo Tortora

Questa bellissima fotografia di Moira Orfei, intenta a leggere la lettera di Tortora, fa parte dell’archivio fotografico CEDAC ed è stata inserita nella pubblicazione “Lorem Ipsum : le parole per dirlo”, della collana “Inedita energia”, curata da ENI, che raccoglie gli articoli più interessanti delle riviste storiche aziendali.

FOTO: ARCHIVIO CEDAC VERONA

Fonte: Cedac

IL CALVARIO DI ENZO TORTORA E LA LETTERA A MOIRA ORFEI

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