Agli Orfei la piazza e un festival
Un’area verde attrezzata intitolata alla famiglia Orfei? Meglio di niente, ma non tutti i massesi sono d’accordo. A rilanciare sulla proposta dell’amministrazione dopo le numerose sollecitazioni avanzate negli anni dal lughese Guido Neri, è un comitato promotore nato di recente a Massa Lombarda che riunisce storici e intellettuali oltre ad alcune figure chiave come quella dello stesso Neri, del docente di storia circense Alessandro Serena e di uno degli eredi della famiglia Orfei, Riccardo, nipote di Moira. A loro parere sarebbe decisamente molto più adeguato onorare la famiglia circense le cui origini a Massa Lombarda sono datate almeno nel 1700, dedicandole una parte di piazza Mazzini, laddove veniva montato il grande tendone del circo quando gli Orfei facevano tappa in città.
L’idea di creare un comitato e di lanciare la nuova proposta è nata nella redazione del ‘Giornale di Massa’, guidato da Mario Montanari. “Il sindaco Bassi accennava all’idea di intitolare agli Orfei un’area verde attrezzata – spiega Montanari –. Nei giorni seguenti all’uscita dell’articolo sul Carlino che riportava quanto detto dal sindaco, sono passati in redazione alcuni massesi non più giovanissimi, quelli che il circo Orfei lo andavano a vedere nei primi anni ‘50 in piazza Mazzini, dove fino alla fine della guerra c’era un grande edificio scolastico e dove si sarebbe poi spostato il mercato ambulante. E ci hanno detto: “Se vogliono intitolare qualcosa agli Orfei c’è una sola soluzione, dedicargli la piazza del mercato dove montavano il tendone”. A questo primo confronto è seguito l’appello lanciato dal comitato promotore che nel frattempo si è creato e che mira a trasformare il lato sud di piazza Mazzini, dove ci sono gli uffici della Polizia municipale, della Protezione civile e un mercatino dei ricordi, in ‘piazza Circo Orfei’. Non solo. “Nel progetto di restyling di piazza Mazzini, datato 2015 – prosegue Montanari –, è prevista una pensilina che delimita il vecchio confine fra le due parti della piazza su cui insiste il nostro progetto. Il disegno di questa pensilina che non è stata ancora realizzata, potrebbe essere pensato richiamando la trama di un tendone da circo con le tipiche guglie che fanno riconoscere al volo. Ma ancora e di più. Massa Lombarda, nel valorizzare e riappropriarsi di una sua storia così grandiosa, potrebbe e dovrebbe pensare di realizzare in questo spazio degli eventi di cultura e di spettacolo capaci di onorare il circo e la sua storia vivendone anche l’attualità e la contemporaneità. Prendiamo l’esempio dei busker che hanno così arricchito i profilo culturale di Ferrara. Perchè non fare ogni anno, nella piazza Circo Orfei un festival con piccoli e grandi gruppi circensi, saltimbanchi, pagliacci e acrobati e tutto quello che la fantasia suggerirà?”.
L’appello è lanciato. Chiunque volesse offrire la sua adesione al progetto, proporre consigli e nuove idee può prendere come riferimento la redazione del ‘Giornale di Massa’ in corso Vittorio Veneto o scrivere alla mail: redazione@giornaledimassa.it. “Quando saremo in grado di formulare un progetto concreto – conclude Montanari – presenteremo ufficialmente la proposta all’amministrazione comunale. Dopo essere diventati famosi grazie ai succhi di frutta Yoga e alla pesca ‘buco incavato’ perché non raccogliere la giusta fama di essere nel dna di un grande evento culturale che da Massa Lombarda è partito per raggiungere confini nazionali e internazionali?”.
Monia Savioli
Da www.msn.com del 16/09/20
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