Coronavirus Francia in lockdown almeno fino al primo dicembre.
Macron: “Sommersi dall’epidemia, urge un freno”
dalla nostra corrispondente Anais Ginori
Il confinamento scatta venerdì. Chiusi bar, ristoranti e negozi non essenziali. Restano aperte le scuole. Il presidente francese parla alla nazione: “Non cediamo a divisioni. Speriamo di poter passare il Natale in famiglia”
PARIGI – La Francia chiude di nuovo per un mese. “Rischiamo di essere sommersi dal virus”, dice Emmanuel Macron con tono drammatico nel suo messagio in diretta tv. Il leader francese annuncia un nuovo lockdown totale che entrerà in vigore da domani notte e durerà fino al primo dicembre.
A differenza del primo confinamento della primavera scorsa, il leader francese ha deciso però di lasciare le scuole aperte. Bambini e ragazzi continueranno a frequentare gli istituti, dalle materne ai licei. “I nostri figli non possono essere privati a lungo di istruzione in presenza” ha detto Macron. Una scelta obbligata, spiegano ambienti governativi, anche per impedire la paralisi totale dell’economia come a marzo-aprile.
Dopo giorni tormentati, Macron si è dovuto rassegnare. “Il virus circola a una velocità che anche le previsioni più pessimiste non avevano previsto”, ha detto insistendo su un rimbalzo dell’epidemia che tocca gran parte dell’Europa.
A differenza del primo confinamento della primavera scorsa, il leader francese ha deciso però di lasciare le scuole aperte. Bambini e ragazzi continueranno a frequentare gli istituti, dalle materne ai licei. “I nostri figli non possono essere privati a lungo di istruzione in presenza” ha detto Macron. Una scelta obbligata, spiegano ambienti governativi, anche per impedire la paralisi totale dell’economia come a marzo-aprile.
La Francia è in prima linea nella seconda ondata della pandemia. A un ritmo di 40, 50mila nuovi contagi al giorno, entro metà novembre i pazienti in terapia intensiva saranno già 9mila, rispetto ai 5mila posti normalmente disponibili nel sistema sanitario nazionale.
“Dobbiamo dare un colpo di freno brutale al virus”, ha spiegato il capo dello Stato, delineando un orizzonte buio. “La seconda ondata sarà più brutale e mortale della prima”.
“Dobbiamo dare un colpo di freno brutale al virus”, ha spiegato il capo dello Stato, delineando un orizzonte buio. “La seconda ondata sarà più brutale e mortale della prima”.
Tutte le restrizioni varate nelle ultime settimane, ha osservato, dalla chiusura serale di bar e ristoranti, al coprifuoco, si sono rivelate “insufficienti”. Da venerdì quindi resteranno aperte solo le attività essenziali. Gli spostamenti fuori di casa saranno possibili fino a un chilometro dal luogo di residenza, sempre con l’obbligo di munirsi di autocertificazione.
“Non credo all’opposizione tra economia e salute, dobbiamo trovare un giusto equilibrio”, dice Macron. Il secondo lockdown francese sarà un po’ più soft del primo con l’obiettivo di mantenere parte delle attività produttive. Nel rispetto dei protoccoli sanitari, potranno continuare i cantieri del settore edilizio, la produzione nelle fabbriche, le aziende agricole.
Lo Stato vuole anche mantenere aperti gli uffici pubblici. Ai commercianti che vedono sfumare gran parte dello shopping natalizio, Macron ha promesso di fare un punto della situazione sanitaria tra quindici giorni. “Se potremo allentare un po’, lo faremo” ha precisato. “Spero che potremo celebrare il Natale”, ha concluso il leader francese, senza sbilanciarsi più. “Dobbiamo restare uniti e solidali e non cedere al veleno delle divisioni. Serve umiltà, in Europa siamo tutti sorpresi dall’evoluzione del virus”.
Da www.repubblica.it del 28/10/20
I provvedimenti in Svizzera
I provvedimenti in Germania
Coronavirus Francia in lockdown
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