Orfei: dinastia in subbuglio. Denunciata Ambra
La vedova e le figlie castellesi del capostipite Paolo querelano la bisnipote Ambra per le frasi, ritenute offensive, su Facebook
Reggio Emilia, 18 dicembre 2020 – Prosegue sui social network la feroce querelle giudiziaria tra i discendenti del cavalier Paolo Orfei, capostipite di una delle dinastie più importanti del circo Italiano, che ebbe due mogli. Il ramo legato ai figli di Rosa Baldo, la seconda moglie di Paolo residente a Quattro Castella, ha sporto una querela per diffamazione aggravata su Facebook contro la soubrette romana Ambra Orfei, 55 anni, figlia di Nando e bisnipote di Paolo da parte della prima moglie Ersilia Rizzoli. Un albero genealogico complesso, tanto quanto lo sono i funambolici contrasti e le motivazioni dell’astio che divide molti componenti dei due rami, uno dei quali può essere definito reggiano, dato che nella nostra provincia vivono diversi dei sette figli di Rosa. Lo scontro si è sviluppato nei decenni su vari fronti, dall’idea di spettacolo circense che non tradisca la memoria di Paolo alla possibilità di utilizzare il “marchio” Orfei, sino alla contumelia vera e propria.
Ambra, nota al grande pubblico anche come personaggio televisivo, nel marzo 2017 in Tribunale a Reggio venne condannata proprio per diffamazione a seguito di una denuncia sporta da Rosa per alcune dichiarazioni fatte su Rai1, alla “Vita in diretta”; anche le aule giudiziarie reggiane divennero palcoscenico di incontri ostili, tanto da dover richieder la presenza delle forze dell’ordine. Ma i rancori non si sono spenti, e vari “post” pubblicati su Facebook dalla circense romana hanno suscitato lo sdegno di una delle figlie di Rosa, Marina, assai più giovane di Ambra pur essendone una sorta di pro-pro zia.
Dopo l’ennesima frase sgradevole sull’utilizzo del “nome”, si è dunque recata dai carabinieri di Quattro Castella sporgendo denuncia in quanto figlia di Paolo come le sorelle (e dunque discendente diretta), ritiene di aver pieno diritto a farlo… come peraltro stabilito dalle sentenze giudiziarie. I militari castellesi, concluse le indagini, mercoledì hanno proceduto a segnalare all’Autorità giudiziaria Ambra Orfei.
Paolo (deceduto nel 1975) è stato il “nonno” di tutti gli Orfei: polistrumentista e acrobata, era noto per numero pericolosissimi come il salto tra due treni in corsa; fu tra i fondatori del “circo nazionale Orfei” (che debuttò a Modena). Dalla prima moglie ebbe tra gli altri Paride, Miranda e Orlando; tra i “nipotini” di questo ramo Moira, Liana e Nando. In età già avanzata, si sposò con Rosa Baldo da cui ha avuto sei figlie e un figlio.
di FRANCESCA CHILLONI
Da Il Resto del Carlino del 18 dicembre 2020
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