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DAVID LARIBLE E LE SUE SORELLE – WORLD CIRCUS ARTIST

DAVID LARIBLE E LE SUE SORELLE – WORLD CIRCUS ARTIST


I DAVIDSON AI PATTINI ACROBATICI IL VIDEO DEL 1985
IN UN PROGRAMMA TELEVISIVO TEDESCO

Da un’intervista di Maurizio Tramonti ad Eugenio Larible ripercorriamo alcune fasi della carriera della famiglia Larible che con i numeri di gauchos, pattini e trapezio washington hanno lavorato nei più importanti circhi europei con una lunga permanenza al Circo Krone in Germania per buona parte degli anni Ottanta. Ed è durante questo periodo tedesco che vennero ripresi i due numeri da una televisione di cui vi proponiamo oggi i video che accompagnano questo articolo con cui ricordiamo con piacere anche l’amico Maurizio grande fan di Eugenio e David.

DAVID E LE SUE SORELLE

Dal matrimonio tra Eugenio Larible e Lucina Casartelli nascono un maschio (1957 David) e tre sorelle (1961 Eliana, 1963 Cinzia, 1967 Vivien). Eugenio ha nutrito, un grande amore per i figli, una sua dote è quella di capire le persone e gli indirizzi migliori, perciò non ha insistito con Cinzia se la vita del circo non gli piaceva, come ha valorizzato al massimo le doti di Vivien, solo per fare un esempio. Oggi la star di famiglia è David, perciò un paio di domande sono quasi scontate.

Come è cambiato il rapporto con David dopo che lui ha sfondato?
“Siamo sempre stati legati nel lavoro in una maniera incredibile, abbiamo una collaborazione ancora adesso perfetta; quando entro nel circo presto attenzione a tutto e se noto un particolare gli do un suggerimento. Se sono nella città dove lavora David non perdo uno spettacolo. Lui ha tanta fiducia in me. La prima volta che è stato a lavorare a Città del Messico, arrivava all’Arena Messico direttamente dal Blackpool Tower. Avevamo questo contratto con il Circo Atayde, quando entrammo David guardò la grande arena e mi disse che era stato un errore venire, ‘Cosa ci faccio io da solo in un arena con migliaia di persone?’ … gli dissi di fare come ha sempre fatto e come sa fare.. quello che sembrava un handicap invece non lo fu, David andava fino in alto a prendere la gente, tu si, tu no, tu non vieni, fate quello che faccio io, ed appena cominciava a scendere dalle scale era una gigantesca risata del pubblico, quella che doveva essere una catastrofe, appena David cominciava a scendere le scale per dirigersi al centro della pista era una risata continua. Kenneth Feld è stato quattro giorni a vedere David, gli piaceva, ma aveva timore che non funzionasse perché il Ringling lavora in arene grandi come quella messicana. La prima sera si mise a metà platea, la seconda andò sulla prima loggia, la terza sera sulla terza loggia, e la quarta sera sul loggione, lo voleva vedere da tutti i punti, e quando scese l’ultima sera diede appuntamento alla mattina seguente per firmare il contratto.
Al Ringling David ha preso il posto di Gunther Gebel Williams, come domatore non poteva esserci nessuno che si avvicinasse a lui. La direzione pensò quindi di sostituirlo con un clown, la figura opposta del domatore. Per 15 anni è stato la vedette del circo”.

Eugenio e David al Circus Nock 1979

Quando hai capito che David poteva fare strada ?
“Ho sempre creduto in lui e l’ho costruito con quella meta. A me non piaceva il clown con la mascheraccia, a me piaceva un clown tipo Victor Chabri. Negli anni avevo visto anche i clown russi, molto diversi dai nostri clown. David ha sempre avuto la passione per i clown fin da piccolo, più volte mi aveva manifestato la volontà di fare il clown. Ho cercato allora di inquadrarlo verso un tipo di clown moderno, volevo sapesse muoversi bene o l’ho mandato a scuola di danza, gli ho fatto studiare la musica, prima volevo formarlo in un certo modo, il clown lo avremmo creato più avanti, però un clown one man, un clown spettacolo.

Uno spunto importante mi venne pensando ai primi anni che ero in Germania e vedevo i clown di strada, quelli che prendono la gente e gli fanno fare delle cose. Quando lavorammo al Circo Krone c’era un clown chiamato ‘Pierino’, ad un certo punto andò via improvvisamente e la direzione aveva necessità di un clown che facesse una ripresa di pochi minuti, questo serviva per non far incrociare alcuni animali tra un numero e l’altro. Ci chiesero se David poteva sostituire Pierino e quella fu la prima occasione importante per David, non tanto per il lavoro nel circo, ma perché una sera vennero i produttori della televisione di Offenburg, dovevano scritturare Pierino, videro David e scritturarono lui. Ha fatto 24 spettacoli televisivi nel giro di 2 anni, ha tirato fuori tutte le cose vecchie che io facevo da bambino le abbiamo rifatte tutte e nessuno se le ricordava, tutte riprese vecchissime che abbiamo rinnovato. David prese potenza, ogni volta doveva inventare una cosa differente, allora cosa ho pensato lì? Non aveva spazio al Krone e dovevamo fare ancora due anni, invece di migliorare si rischia di fossilizzarsi, dissi allora a David di proporre alla direzione di lavorare 15 minuti prima che inizi lo spettacolo, la gente che entra presto è stanca e comincia a battere le mani, invece così si intrattiene il pubblico. La cosa andò in porto e David fu adottato subito dal pubblico appena è entrato in pista, è lì che è cominciata la sua favolosa carriera. Lavorando prima dello spettacolo. Io pensavo ‘se riusciamo a farlo andare in pista, li si sfaccia, fa esperienza, le prime padronanze, l’approccio come prendere il pubblico, e David qualsiasi persona che sceglieva riusciva a portarla in pista, lo faceva tutti i giorni e vedevo che migliorava ad ogni spettacolo”.

A volte capita di vedere spettatori che rifiutano l’invito del tony ad andare in pista, nel caso di David Larible succede il contrario, lo spettatore ci resta male se non è scelto, dunque un successo ed un grande affiatamento tra padre e figlio, dal tono di voce e dal modo in cui parla intuisco che altrettanto affiatamento ed affetto Eugenio lo ha sempre avuto anche per le figlie: Cinzia lavorava anche lei, ma ho capito che non amava il circo, insistere sarebbe stata una forzatura, ha sposato Moreno Gerardi ed ora lavora nel luna park.


Eliana ha lavorato col numero dei gauchos, era molto brava, e molto bella, solo quando entrava in pista era uno spettacolo vederla, ha sposato Bernhard Paul ed ora vive con il marito al Circo Roncalli. Vivien è la più forte “vasentonista” del mondo!
”.

 Ricordando Vivien Eugenio mi dà modo di riproporre una domanda fatta in passato al figlio David (nella risposta ancora scopriamo la genialità e l’inventiva di questo artista): mi dicono di una situazione al Ringling in cui David suonava mentre Vivien eseguiva un numero da solista al trapezio vasenton, quale fu l’ispirazione per crearlo?

Spesso creando un numero penso al Circo Roncalli. Quel circo è poesia, se un numero funziona li, funzionerà in tutti gli altri circhi, perché se c’è un pizzico di poesia il numero diventa bellissimo. Per esempio nel finale c’è il valzer dei pattinatori, Vivien è in impalo poi scende giù a terra, nel finale c’è un movimento in cui Vivien gira il vasenton, allora ho pensato di far entrare il David con un aquilone mentre lei è pronta a partire verso l’alto, David mette l’aquilone sopra al trapezio e comincia a spingerla verso l’alto, a quel punto sembra che sia l’aquilone a portare in aria Vivien. Non è niente, però per il pubblico è qualcosa di bello, senza l’aquilone cambierebbe il numero”. Ormai si parla della Vivo (come amabilmente ogni tanto Eugenio chiama la figlia) ed è inevitabile chiedergli come sia nato il numero che forse ha dato maggior soddisfazione ad Eugenio: lui sul trapezio a testa in giù che esegue la trinka facendo roteare la figlia piccola con i piedi.

“Era una cosa che avevo sempre sognato, anche da giovane provai con mio fratello. sapevo che potevo riuscire a farlo, ma non avevo la bambina esatta; Viviene invece era nata per andare per aria, a 6 anni voleva toccare la cupola con la mano, non aveva paura di niente ed ho pensato fosse la bambina giusta per farlo, lei era entusiasta dell’idea ed abbiamo cominciato a provarlo, era un sogno che avevo da tanti anni e si è realizzato tra il 1974-75”.


“I DIAVOLI GIALLI” IL NUMERO DI GAUCHOS
DI DAVID LARIBLE E LE SUE SORELLE

I Davidson (Larible) al Festival di Monte Carlo. Al centro Heros Casartelli
EUGENIO E VIVIEN
1978. I Gauchos in Vaticano all’Udienza Pontificia (Circo Medrano)
1981. GAUCHOS
1983. Vivien al Circo Cesare Togni
1974. L’esercizio incredibile inventato da Eugenio con Vivien sui piedi al Circo Medrano

DAVID LARIBLE E LE SUE SORELLE – WORLD CIRCUS ARTIST
DAVID LARIBLE E LE SUE SORELLE – WORLD CIRCUS ARTIST

Testo tratto da un articolo di Maurizio Tremonti per “Circhi In Cammino”
Foto credit David Larible e archivio Circusfans
Credit video Archivio storico di Menno van Dyke

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