LE ORIGINI DELLA FAMIGLIA ORFEI IN “CORSIVI ROMAGNOLI”
La tradizione orale, ha sempre attribuito le origini della famiglia Orfei a un sacerdote che si sarebbe spretato, lasciando la tonaca per seguire una zingara del Montenegro. Ricostruzione affascinante e probabilmente non troppo lontana dalla realtà, ma che oggi viene messa in discussione da una ricerca realizzata da Guido Neri e pubblicata nel volume “Corsivi Romagnoli. Cronache, progetti e ricordi di Lugo e del suo territorio”. Un volume che raccoglie riflessioni, aneddoti, memorie, fatti e personaggi intimamente legati alla Romagna con una particolare attenzione a Lugo e Massa Lombarda, luoghi cari all’autore.
Un atto d’amore verso la Romagna e i suoi protagonisti, le sue storie e i ricordi di quella terra in cui vive ed è cresciuto. Un “nido di memorie” come le chiama Neri nel sottotitolo del volume, parafrasando Leoncavallo ne “I Pagliacci” con una immagine che unisce due passioni: quella per la lirica e quella per il circo.
Nella sua gustosa galleria di racconti, Neri inserisce anche alcuni articoli scritti sulla famiglia Orfei, in particolare studi realizzati nel corso degli ultimi anni, andando appunto alla ricerca delle origini del fondatore della dinastia le cui tracce affondano appunto a Massa. Ma nel tracciare le origini, non si accontenta dei ricordi degli anziani che ricordano ancora le gesta di alcuni componenti della famiglia Orfei, ma ha contattato il Seminario Vescovile di Imola, l’Archivio Storico della Curia di Imola, ha consultato il Libro dei Battezzati, e varie altre fonti fondamentali per verificare l’attendibilità di alcuni dati e di alcuni elementi tramandati oralmente da generazioni sulla storia della famiglia Orfei, giungendo a individuare le generalità, luogo e data di nascita precisi di Paolo Orfei (1828-1869) da cui discenderebbe il ramo della famiglia ancora oggi nel mondo del Circo.
Dovendo risalire ai primi decenni dell’Ottocento, le informazioni sono meno accurate di oggi, più incomplete e frammentarie, complicate dall’omonimia di molti membri della famiglia Orfei e dalla diffusione di questo cognome in Emilia Romagna, anche al di fuori del contesto dello spettacolo dal vivo. Ma Neri sembra effettivamente sulla pista giusta e mette per iscritto alcune considerazioni piuttosto inedite rispetto a quanto scritto sin ora sui testi di storia del Circo, smontando l’ipotesi che si trattasse effettivamente di un sacerdote.
Una ricerca che appare oggi assai appassionante e che merita ulteriori approfondimenti, anche se appunto gli strumenti a disposizione non sono molti. E che riporta agli onori del mondo l’importanza della ricerca storica sulle radici delle dinastie circensi, al punto che gli articoli apparsi nei mesi e negli anni scorsi su testale locali, hanno aperto un dibattito sull’opportunità di dedicare a Paolo Orfei, considerato capostipite della dinastia, una via o una piazza a Massa Lombardo.
Insomma, un libro piacevole alla lettura, anche per i molti contenuti presenti che non riguardano solo il circo, ma che raccontano di quel vivaio di personaggi ed aneddoti che hanno fatto grande quella zona d’Italia, amata da tutti. Un libro che anche il nostro Maurizio Tramonti avrebbe sicuramente amato, vista la serie di menzioni di dancing, complessi musicali, musicisti, orchestrali, cantanti legati alla Bassa romagnola che popolano i racconti. Per gli appassionati di circo e gli studiosi della famiglia Orfei un testo che fornisce spunti di grande interesse per risalire alle radici di questa grande dinastia.
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PRESENTAZIONE DI COPERTINA
Nella sua nota introduttiva, l’autore confessa di aver sempre amato raccontar fatti, spinto da un amore per la sua terra che, come il lettore vedrà, attraversa ogni pagina del libro: una disposizione al narrare che si accompagna alla passione per il melodramma e per il circo e per il gusto di conoscere e di sapere. Da questo incrocio nasce un mondo di riflessioni, aneddoti, memorie, fatti e personaggi descritto in una prosa svelta e cordiale: un mondo chiamato a recitare la sua propria commedia perché nulla di essa vada perduto nella memoria dei nipoti, degli amici, degli uomini e delle donne di Lugo e dei suoi dintorni, fino alla Massa Lombarda nativa e ai territori vicini. Passano così pagine ora commosse dalla piena dei ricordi, ora rese allegre dall’aria di commedia nella quale il narratore evoca spesso i suoi orizzonti di vita, tra musici e maestri circensi, cantanti d’opera e attori di teatro, figure minute di intellettuali e di amici, progetti e passioni intorno alla vita culturale del territorio, memorie di antichi fatti, e insomma le città della Bassa nei cui quotidiani fermenti passa la storia del loro e del nostro mondo [rc].
Corsivi romagnoli. Cronache, progetti e ricordi di Lugo e del suo territorio. Un nido di memorie
Di Guido Neri
Editore: Il Ponte Vecchio
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 18 novembre 2020
Pagine: 136 p.
EAN: 9788865419656
Prezzo di copertina 13 €
Il volume è in vendita on line su Amazon, La Feltrinelli, IBS e le varie librerie e piattaforme di vendita di libri.
LE ORIGINI DELLA FAMIGLIA ORFEI IN “CORSIVI ROMAGNOLI”
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