LE MANIERE FORTI PER AVERE UNA PIAZZA
In Francia a Treppes i circensi bloccano una strada statale nei due sensi di marcia, davanti al Municipio per ottenere il diritto a lavorare con gli animali dove non vige ancora nessun diritto del genere.
Solovich Dumas, direttore di circo e rappresentante di un collettivo di circhi francesi ha dichiarato che i circhi francesi, ogni qualvolta si vedranno negare il diritto al lavoro, da parte di amministrazioni comunali ostili, che in virtù di una presa di posizione di natura ecologista impediranno l’attendamento dei circhi con animali sul proprio suolo, ricorreranno alle maniere forti come hanno fatto nel corso di questa manifestazione di ieri 17 gennaio quando a Trappes sulla RN10, proprio davanti al Municipio, hanno bloccato una strada nazionale dando fuoco a dei pneumatici.
L’asse stradale si è bloccato in entrambe le direzioni per diverse miglia. Già a dicembre i circensi avevano fatto la stessa cosa e il tribunale amministrativo aveva dato loro ragione. Ora un nuovo diniego e un’altra plateale manifestazione.
“A febbraio dobbiamo venire a lavorare in questo comune. Veniamo qui da 12 anni. Ed ecco il no. Categorico. Perché non vogliono più un circo con animali. Ci è stato negato il diritto al lavoro. E questo è illegale “, ha affermato Mickaël Douchet, direttore del Cirque Zavatta.
È consapevole che è stata approvata una legge per vietare l’uso di specie selvatiche per scopi commerciali. L’acquisizione e la riproduzione saranno vietate entro due anni; la loro semplice presentazione in sette anni. “Ecco, siamo nel 2022. Quindi ho tutto il diritto di venire con i miei 60 animali, leoni, tigri, bufali o persino cavalli. Se si irrigidiscono sulla loro posizione, ricorrerò al tribunale amministrativo”.
Solovich Dumas, presidente di un collettivo circense, si dice pronto ad andare oltre. “Oggi sono le persone di molti circhi dell’Ile-de-France che sono venute a difendere il semplice diritto al lavoro, con le nostre famiglie, i nostri animali. Se domani città come Trappes, siti come Île de Loisirs non rispettano la legge, siamo pronti ad agire allo stesso modo. E ovunque. Questi funzionari eletti non possono prendere ordini per impedirci di vivere”, crede, indicando il municipio di Trappes.
Il prefetto ha detto sì
Ieri, lunedì, verso le 13, una parte dei circensi ha lasciato la RN 10 per recarsi in prefettura. Visto lo stato di emergenza, il prefetto, Jean-Jacques Brot, ha accettato di riceverli. Alle 14 sono usciti sorridenti. “Abbiamo avuto la meglio. Il circo potrà montare. Il prefetto era molto attento. Ci ha detto che voleva far rispettare la legge e che l’avrebbe richiamata. Perché oggi nulla vieta di esibirsi con gli animali».
Vista la difficoltà a ottenere piazze su cui lavorare in Italia, anche in città importanti, si dovrà far ricorso alla forza anche nel nostro paese?
Da actu.fr
LE MANIERE FORTI PER AVERE UNA PIAZZA
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