GRAZIE EZIO!

GRAZIE EZIO!

Ieri pomeriggio mi trovavo alla guida in autostrada quando sul telefono navigatore compare il messaggio di un amico che mi informa della scomparsa di Ezio Torchiani. Dopo il primo inevitabile istante di straniamento, ho rimesso gli ho occhi sulla strada e il primo cartello che vedo indica “Brescia” e poco dopo a destra scorre veloce la sagoma della Cascina Maggia.

Sarà una coincidenza forse, però la mia mente è volata lì, in quella amena cascina che Ezio aveva scelto come sede della sua creatura, il Mercatino del Circo che per cinque anni ha curato amorevolmente, lavorandoci tutto l’anno e aggiungendo edizione dopo edizione tanti piccoli e grandi dettagli che l’hanno resa probabilmente la più bella manifestazione sul circo d’Italia per noi appassionati.

Ezio e Paola ci hanno fatto sentire a casa nostra, ma in un certo senso erano favolosi padroni di casa in quel luogo spensierato: accoglienti, gentili, ospitali. Ezio ci ha fatto sentire importanti, tutti in egual maniera. Il Mercatino ha avuto questo pregio fondamentale: aprirsi a tutti e dare a ognuno lo spazio e il ruolo che ciascuno voleva. Senza distinzione alcuna. E’ questo che fanno le passioni, uniscono, aggregano, eliminano le differenze. E il Mercatino ha saputo farlo meglio di chiunque altro. In ogni ambiente ci sono piccoli screzi o rivalità, fan parte dell’animo umano. Ma non facevano parte della natura del progetto di Ezio che al contrario essendo nato da una spontanea e genuina iniziativa privata, voleva esattamente che quello fosse lo spirito. E l’obiettivo è stato raggiunto.

Dopo aver riavvicinato appassionati di tutte gli ambiti del collezionismo e del modellismo circense d’Italia, il successo del Mercatino ha attirato in Italia i collezionisti stranieri. E anno dopo anno le fila si sono infittite, il numero dei banchi ha raggiunto il massimo possibile. E dopo gli appassionati Ezio ha chiamato a raccolta i protagonisti della nostra passione, i circensi stessi, piccole, medie e grandi famiglie, artisti in attività e celebrità del passato. A tutti era rivolto lo stesso trattamento, amichevole, informale, ospitale. Era davvero una festa ritrovarsi, anche per poche ore, anche se di passaggio e al momento dei saluti, si faceva ancora un ultimo (lunghissimo) giro per stringere mani, darsi un abbraccio e scattarsi qualche foto, perché era difficile lasciarsi.

A Brescia ho incontrato per la prima volta tanti amici che non avevo mai incontrato personalmente e con cui ero in contatto, o altri che non conoscevo proprio. Ho incontrato amici che purtroppo non ho mai più rivisto dopo di allora. E questo mi mancherà. Ci mancherà.

Ci mancherà una iniziativa fondata sulla mera passione, anzi, sull’amore per il circo. Non è un termine esagerato parlare di Amore. E alla base c’era quello che legava Ezio e Paola, indissolubile, che li rendeva una cosa sola. Non è facile coinvolgere in una passione così folle e totalizzante come quella per il circo la propria moglie o compagna. Ezio ci è riuscito e questo dice davvero tanto di lui e di loro.

Ezio negli ultimi periodi non aveva nascosto i gravi problemi di salute che gli avrebbero impedito di prendersi cura del Mercatino. E sicuramente vorrebbe che la manifestazione continuasse. Lo vorremmo tutti noi. E forse in qualche modo continuerà. Ma non sarà lo stesso Mercatino. Non potrà esserlo perché in una orchestra la mano del direttore incide il proprio segno. Tutti vorremmo che continuasse a esistere il Circo Moira Orfei, e magari tornerà, ma quel circo era tale in quanto c’erano Moira e Walter. Questa manifestazione, che ora avrebbe la solidità per continuare, era permeata dall’entusiasmo e dalla grinta di Ezio. Lo percepivi nei messaggi entusiastici con cui annunciava i nuovi partecipanti, le nuove adesioni, le novità dell’edizione imminente. Lo sentivi nel tono di voce fiero delle sue telefonate. Dai messaggi da vero galantuomo con cui ringraziava della partecipazione e di ogni cosa che si faceva per promuovere la sua creatura. Ezio era un galantuomo, e di persone come lui ce ne sono, ma non tante.

Grazie Ezio per la tua incrollabile passione per il Circo. Grazie per i tuoi entusiasmi e i tuoi sforzi, sicuramente titanici, che hai profuso per tanti anni, per mantenere in vita una iniziativa che era un atto di amore per il circo e un gesto di grande generosità verso noi tutti. Hai fatto qualcosa di grande e di prezioso. E le centinaia di messaggi che oggi spuntano da ogni parte non fanno che confermarlo. Grazie Ezio!

Dario Duranti

La camera ardente sarà aperta oggi 25 aprile dalle ore 10.30 alle ore 17.00. La sepoltura avrà luogo martedì 26 aprile alle 14.30 presso il cimitero di Botticino Sera (BS)