CI HA LASCIATO FREDDY NOCK

CI HA LASCIATO FREDDY NOCK

Apprendiamo della scomparsa del celebre funambolo elvetico Freddy Nock, conosciuto non solo per la luminosa carriera nel circo, ma anche per i grandi eventi spettacolari che li avevano reso una vedette nel suo paese dove era solito compiere imprese di grande impatto mediatico.

Sul filo, certamente, suo attrezzo ideale, ma anche sulla ruota della morte. Tra i suoi record, traversate sui cavi di teleferiche, su fili tesi tra monti e su panorami mozzafiato. Ma anche un record di permanenza seduto su una sedia in equilibrio sul filo (circa 8 ore) e 25 ore camminando sulla ruota della morte. O ancora camminando in equilibrio su un cavo sorretto da una mongolfiera.

Si era esibito anche nel globo delle moto. Freddy ha lavorato in tantissimi circhi di alto prestigio (Circo Nazionale Austriaco Luis Knie 1994, Barnum Kaleidoscape 1999/2000, Nock, Knie 2010 e 2019,  e più recentemente al Circus Roncalli nello spettacolo natalizio del Tempodrom di Berlino). Partecipò al 36° Festival di Monte Carlo e nello stesso periodo al Festival di Mosca dove fu vittima di un incidente, per fortuna dalle conseguenze non gravi, a causa della rottura del cavo. In Italia nel 2009 prese parte ad una edizione del Festival Grock di Imperia prodotto da Circo e Dintorni e ideato da Sergio Maifredi ed Alessandro Serena.

Il mondo del circo piange un grande artista, ma oltre alle doti artistiche, loda le qualità umane che lasceranno un segno profondo pari ai record e alle imprese coraggiose e spettacolari che ha compiuto.

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