CIRCUS RONCALLI “ARTISTART”
Dopo un inizio di stagione in Germania, il Circus Theater Roncalli si è trasferito in Austria per il suo consueto tour che replica ogni due anni con una produzione differente. Lo spettacolo in corso si intitola “ArtistArt” e con un gioco di parola coniuga l’arte in tutte le sue forme al circo. Tra i quadri più efficaci quello ambientato in un museo, apparentemente di storia e scienze naturali, che come nel celebre film “una notte al museo” come di incanto prende vita e le statue iniziano ad animarsi e a dar forma ad una sorprendente performance di break dance con tratti di dislocazione. Ne sono protagonisti i danzatori della formazione Adem Crew protagonisti nei talent show di tutto il mondo.
RONCALLI A INNSBRUCK
DI ROBERTO GUIDERI
Altro momento molto coinvolgente è il quadro francese al cui interno si colloca il divertente trampolino elastico dell’eccentrico Prof. Wacko: ne fa da cornice l’intera compagnia che si scatena in un travolgente french can can, tra gendarmi (nelle cui vesti troviamo anche Giuseppe Curatola tornato nella compagnia del complesso tedesco in veste di direttore di pista, dopo essere stato protagonista per diverse stagioni con il fratello Emanuel con il loro imbattibile numero di mano a mano), chanteuse, gonnelloni e pennacchi.
La comicità vede protagonista quest’anno Matute, il giovane clown cileno che in questi anni si fatto apprezzare sulle piste più importanti d’Europa, da Arlette Gruss al Cirque d’Hiver Bouglione e ai festival di Girona e Latina. Quello dei clown latino-americani è un nuovo filone che negli ultimi anni sta portando una ventata di novità nei programmi europei con una comicità molto diretta, istintiva che sembra riscuotere molto gradimento. Matute instaura un’ottima relazione con il suo pubblico che coinvolge, senza eccedere. Al suo fianco un pilastro del Roncalli: il carablanca Gensi, vero e proprio padrone di casa, volto e immagine di questo complesso da tanti anni; e il giovanissimo peruviano Canutito Jr clown dispettoso che incontra la simpatia dei più giovani.
Nella seconda parte riempie bene la pista il quadro di grandi illusioni “Magic in Wonderland” di Alexandra Saabel tra apparati scenici di grande spettacolarità, bei costumi, effetti a sorpresa e un quadro nuovamente corale a cui prendono parte ballerine e diversi membri della crew magico e onirico.
“ArtistArt” e Roncalli è Roncalli. Una garanzia. Varcando i cancelli sappiamo che ci immergeremo nell’atmosfera pura del circo di una volta. Respiriamo circo allo stato puro. E’ una magia che si rinnova, aldilà dei singoli numeri. Roncalli è un’esperienza che inizia con le note dell’organo a vapore all’ingresso del circo, con il profumo di wurstel misto a mandorle caramellate, con l’accoglienza della compagnia sotto al foyer dove l’orchestra accoglie il pubblico. Le piazze che ospitano il Roncalli sono uno spettacolo nello spettacolo basti pensare alla Rathausplatz di Vienna dove il circo è incastonato come un brillante su un anello d’oro bianco. Ma la cura del dettaglio impreziosisce ogni istante trascorso sotto quello chapiteau che per scelta di Bernhard Paul, il fondatore, è ancora affollato di contropali come avveniva fino alla metà degli anni Novanta.
A Vienna lo spettacolo prevedeva come guest star anche Lili Paul Larible, figlia di Eliana e Bernhard, ormai vedette televisiva, personaggio molto noto al grande pubblico, anche aldilà dell’attività circense, protagonista nello spettacolo di un passoa due di danza e contorsione ispirato al tempo e al mondo degli orologi.
Potremmo dilungarci ulteriormente sullo spettacolo, ma perchè farlo quando l’essenza dello show e l’atmosfera che lo avvolge è così ben racchiusa in pochi istanti nel delizioso video che Roberto Guideri ha realizzato nei giorni scorsi in occasione della permanenza del complesso tedesco a Graz? Ve lo lasciamo gustare, sottolineando che questo lavoro segna l’ingresso di Guideri in una nuova “era tecnologica”: dopo aver ripreso gli spettacoli degli anni Sessanta e Settanta in Super8, quelli degli anni Ottanta e Novanta in VHS, poi in digitale negli anni Duemila, passando dunque dalla cinepresa alla videocamera, per questa trasferta austriaca si è cimentata con le riprese con iphone e mobile. Il risultato è impeccabile, per essere “un’opera prima” e dunque un neofita dello strumento. Ma evidentemente non è il mezzo a fare il Maestro, ma l’occhio e la mano ed entrambi sono esperti. Mentre il cuore, lo sappiamo, batte per il Roncalli… e si vede!
Programma dello spettacolo ArtisArt 2024:
- Noel Aguilar, giocoliere
- Matute, ripresa della box
- Alisa Shehter, Cerchio aereo
- Canutito Jr. entrata musicale con Gensi
- Lili Paul Larible (solo a Vienna), passo a due di danza e contorsione
- Adem Crew “Una Notte al Museo”, break dance
- French can can
- Trampolino elastico, Prof. Wacko
INTERVALLO
- Ologrammi
- Trio Bokafi, bascula
- Entrata musicale
- Saabel Family “Magic in Wonderland” grandi illusioni
- Duo Cardio, pertiche
- Andrey Romanovsky, contorsionista nel tubo
- Duo Turkeev, cinghie aeree
- Matute, ripresa del tamburo col pubblico
- Zhenyu Li, Verticali
- Gran Finale
di Dario Duranti
Video di Roberto Guideri
Foto Presse Roncalli
CIRCUS RONCALLI “ARTISTART”
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