L’ufficio stampa del Golden Circus Festival di Liana Orfei ha diffuso un comunicato in cui annuncia l’impostazione dello spettacolo che è in scena fino al 12 gennaio 2003 al Teatro Tendastrisce di Roma (Via Palmiro Togliatti).
Da esso emerge la commistione di alcune “scuole”, fra cui spiccano quella cinese, quella russa, quella canadese e quella statunitense. Come già nelle ultime edizione, Liana Orfei ha introdotto diversi numeri provenienti dal “nouveau cirque”, garantendo comunque un’alternanza tra moderno e tradizionale. Imprescindibile ovviamente la presenza degli animali: le 7 tigri di Carl Mundelling e gli orsi dei Kudriaiev. Riportiamo qui di seguito alcune delle attrazioni annunciate:
SCUOLA AMERICANA:
– Mike Michaels e il suo Robot 9000: con la passione per la magia e l’illusionismo fin da ragazzo, da più di 10 anni va sviluppando la sua creatura meccanica, perfetta sintesi di fantasia, robotica e tecnologia sofisticata. “Volevo creare il più perfetto numero di robot mai visto in scena: il mio muove gli occhi, le sopracciglia, gira la testa in ogni direzione (!) frutto di un duro lavoro: oltre 10.000 pezzi meccanici assemblati personalmente”. Si è esibito nelle televisioni di 45 Paesi ed è stato ospite al London Royal Variety Show, di fronte a Carlo e Diana d’Inghilterra e nel 2002 ha vinto il Premio d’Oro al Festival della magia e del circo di Wuqiao in Cina.
– Richard Faverty, il Professor Bubbles (bolle): viene da Las Vegas e riesce a soffiare bolle alte fino a due metri, all’interno delle quali spesso imprigiona uno spettatore. Autore del primo e unico trattato sulle bolle, si è esibito sulle emittenti televisive di tutto il mondo, compreso il celeberrimo “David Letterman Show”.
– Andrei e Marina Soumiatin: duo clown da Las Vegas, lontani dalla tradizione circense e dagli scherzi da pagliaccio ai quali siamo abituati. Clown, ma non solo, dal momento che eseguono un passo a due acrobatico.
SCUOLA RUSSA:
– Victor Kudryavtsev & Olga Kudryavtseva: appartenenti a quella generazione di artisti che lavorano con gli animali e non si considerano “addestratori”, bensì “parenti adottivi”. Hanno, di fatto, adottato due giovanissimi orsi che erano stati abbandonati dalla madre subito dopo la nascita, non ancora autonomi nei movimenti, e salvati da un gruppo di forestali. Gli orsetti furono inviati a Victor e Olga, già famosissimi in Russia che li adottarono, battezzandoli Dasha e Stepan, accogliendoli per i primi sette mesi nel loro appartamento a Mosca.
– Alexander Savine: giocoliere, proveniente dalla scuola russa del regista Grimailo che nel suo studio di Mosca crea numeri unici, ricercati in tutto il mondo. Stupisce per la tecnica precisa, ma, allo stesso tempo, per la capacità di improvvisazione, tipica della giocoleria contemporanea.
– trio di clown creati dal regista russo Nikolai Chelnokov
– uomini volanti
SCUOLA CANADESE [ECOLE DE CIRQUE DE MONTREAL (NOUVEAU CIRQUE)]
– Karin Adler: equilibrista, si esibisce sui bidoni al suono dei tamburi, con un numero in linea con le tendenze più recenti dello spettacolo musicale, stile “Stomp” o “Tap dogs”.
– Sylvester Cory: si esibisce sulla ruota tedesca, un numero davvero spettacolare, sulle coreografie di Andrè Simard, celeberrimo coreografo delle acrobazie aeree del Cirque du Soleil. La ruota, costruita in metallo, alta più di due metri, richiede una forza e un equilibrio straordinari. Il numero è stato presentato in anteprima alla Biennale di Venezia, nello spettacolo Echos della compagnia “Les gens d’R”, il cui direttore artistico è Andrè Simard.
SCUOLA OLANDESE:
– Karl Mundeling: un vero amico delle tigri, con ben sette animali in scena, che, se per motivi di sicurezza, deve presentarle all’interno di una gabbia, ama farle passeggiare al guinzaglio.
SCUOLA CINESE WUHAN:
– verticalismo: Una tecnica antichissima che raggiunge le più alte vette in Cina, viene qui presentata in una commistione particolare, accompagnata dal vivo da una violoncellista che esegue melodie contemporanee appositamente composte.
– Salti nei cerchi: 10 artisti eseguono esercizi risalenti a una tecnica chiamata “I giochi della rondine” della quale vi sono testimonianze di più di 2.000 anni fa. Saltando attraverso cerchi di diametro limitato, gli acrobati imitavano il volo della rondine, le sue impennate e ricadute nell’aria, l’eleganza, la giocosità e l’agilità dei volatili.
– Orchestra di 8 persone ed un percussionista
– otto ballerine
– Giuria: presieduta dal prof. Mario Verdone e composta, tra gli altri, da Jan Rok Achard (Canada) consulente del Governo Canadese per i problemi del Circo, Pascal Jacob (Francia) giornalista e scrittore, Lin Jian (Cina) Executive Vice President China Acrobatic Association, Nikolkai Chelnokov (Russia) regista, Valeria Campo (Italia) regista e scrittrice, Eduardo Murillo (Usa) Presidente World Talent , prof. Elio Traina (Italia) Ministero degli Affari Esteri Dipartimento Cultura.
Teatro Tendastrisce, Via Palmiro Togliatti 500/A Per informazioni: 06.23239908 oppure www.tendastrisce.com
Orario degli spettacoli: Feriali: I spettacolo – ore 16.00 II spettacolo – ore 21.00
Domenica, 26/12, 4/1, 6/1: I spettacolo – ore 15.00 II spettacolo -ore 18.30
Prezzo dei biglietti: Palco principale 30 Poltronissima 25 – Poltrona 20 Poltroncina non numerata 12
D.D.
Salerno (Italy) – 23 December 2002 – 23:57:56
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