QUOTIDIANO “LA REPUBBLICA” 13/8/2003
Las Vegas, domani in teatro lo spettacolo inedito del “Cirque du Soleil”. Divanetti in platea. Ecco i saltimbanchi dell’eros nasce il circo vietato ai minori
di ROBERTO BIANCHIN
Due sirene brune, che indossano dei minuscoli tanga, si tuffano in una grande coppa di champagne. I loro corpi perfetti si sfiorano nell’acqua, si accarezzano e si intrecciano sinuosi in una danza d’amore acrobatica e sensuale. Le luci sono soffuse, la musica intrigante, la pista vicinissima agli spettatori, che stanno allacciati, a coppie, su soffici canapè a due piazze, sorseggiando dei drinks dai nomi esotici. E’ l’ultimo tabù che cade. Nella calda notte americana anche il circo, il più vecchio spettacolo del mondo, si spoglia e cambia pelle. Domani sera, in un teatro-alcova costruito appositamente all’interno del “New York-New York Hotel di Las Vegas, debutta il primo circo a luci rosse. Un circo erotico, vietato ai minori di 18 anni, che promette di suscitare scandalo e polemiche. Mai nessuno, nei duemila anni di storia del circo, si era spinto così avanti. Mai nessuno aveva prima d’ora chiuso le porte dello chapiteau ai suoi più affezionati sostenitori, i bambini, per farlo diventare uno spettacolo per soli adulti. L’idea è venuta al “Cirque du Soleil”, il circo canadese più innovativo del mondo fondato nel 1984 da un artista di strada, Guy Laliberté, che ha inventato il “Nouveau Cirque”, un affascinante miscuglio di circo, teatro e danza, e in meno di vent’anni è diventato un colosso economico con otto spettacoli (5 itineranti e 3 stabili) contemporaneamente in produzione in tutto il mondo, 500 artisti e 2500 dipendenti. Il nuovo spettacolo, al quale partecipano cinquanta artisti, “tutti di una bellezza singolare”, si intitola “Zumanity”: uno zoo umano “sexy, provocatore e provocante”, come lo definiscono gli autori. “Abbiamo sempre messo al centro dei nostri spettacoli la bellezza del corpo umano – spiega Richard Cyr che insieme a Dominic Champagne firma lo spettacolo, costumi dello stilista Thierry Mugler – e adesso vogliamo andare oltre nell’esplorazione del piacere. Crediamo infatti che la sensualità, la sessualità e l’intimità, siano al centro della nostra vita. Perciò vogliamo rompere le inibizioni e suscitare tutte le emozioni legate all’erotismo. E’ uno spettacolo capace di emozionare, provocare, eccitare, choccare, ma anche di offendere la suscettibilità di certe persone. Ce ne rendiamo conto. Ma crediamo alla libera scelta del pubblico. Ciascuno potrà valutare se questo tipo di spettacolo fa per lui o no”. – Pubblicità – Lasciano volutamente un alone di mistero, i creativi del “Soleil”, sui limiti che metteranno, in scena, a questo “bagno di erotismo”. Nelle prove gli artisti sono seminudi, indossano tanga e perizomi piccolissimi, color carne, e le scene erotiche, di danza, di acrobazia, di contorsionismo, alle funi, ai tessuti aerei, anche se hanno una forte carica sensuale, sono evocate, mimate, più che reali. “Sì, si potranno intravedere dei corpi nudi – ammettono gli autori – e in questo universo dei sensi si vedranno le inibizioni lasciare il posto alle passioni, ma stile e buon gusto andranno di pari passo con desiderio e voluttà. Non vogliamo certo fare uno spettacolo pornografico. Il nostro obiettivo è quello di far sentire agli spettatori la devozione senza compromessi con cui i nostri artisti celebrano la bellezza del corpo umano”. Per questo, allo scopo di stabilire un legame “più intimo” con gli spettatori, E’ stato costruito un teatrino circolare di velluti rossi (1.256 posti a prezzi che vanno dai 55 ai 190 euro per i canapè a due piazze), che è un’alcova-bomboniera, con balconate di ferro battuto, lampadari barocchi, appliques rococò, trionfi di veli e morbide stoffe, e accoglienti poltrone per due, “senza gli ostacoli che nuocciono alla promiscuità”, destinate alle coppie “vogliose di soddisfare i loro sensi in un contesto propizio alla caduta di tutte le inibizioni”.
Salerno (Italy) – 13 August 2003 – 13:01:17
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