REPUBBLICA – 13/8/2003. Intervista a una delle protagoniste del mondo del circo italiano “Ci sono altri spettacoli per chi vuole vedere lo spogliarello”. Lara Orfei: “Una idea brillante, ma non farei un numero così”
MILANO – Ma il circo nudo proprio no. Non ha dubbi Lara Nones Orfei, giovin signora del circo italiano. L’idea di un circo erotico, come quello che da domani mette in scena il “Cirque du soleil”, proprio non le piace. Anzi, la boccia senza appello: “Io non lo farei mai”. Figlia della mitica “regina” del circo italiano Moira Orfei, trentacinque anni, bruna, rigogliosa, bellissima, sposata con un artista di circo, Misha Malachikine, che le ha dato due figli di 6 e 10 anni cui ha messo il nome dei genitori, Walter e Moira, Lara lavora nel circo della mamma con un numero di illusionismo, insieme al marito, e con “l’alta scuola di equitazione” che le ha fruttato, assieme al fratello Stefano, un prestigioso clown d’argento al Festival di Montecarlo. Signora Nones Orfei, perchè questo no così deciso al circo nudo? “Perchè mi fa un po’ senso, abbia pazienza, e mi dà anche un po’ di noia. Solo l’idea di abbinare il circo a uno spettacolo vietato ai minori, beh, non sta proprio in piedi. Il circo è magia, gioco, fantasia, è uno spettacolo fatto anche, e a volte soprattutto, per i bambini. Mi sembra che in questo modo si snaturi e probabilmente, in questa circostanza, non sia più neanche il caso di parlare di circo. Già prima il Soleil non mi piaceva mica tanto”. Per quale motivo? Hanno sempre fatto degli ottimi spettacoli. E molto innovativi. “Sì, sì, non ne discuto la qualità. Anche a mio padre piacciono, ne discutiamo spesso. E’ che i loro spettacoli mi sono sempre sembrati un po’ lontani dal circo, almeno da come lo intendo io. Qualcosa di diverso, in fondo, dal circo. Così strani, senza animali, senza parti comiche. Già prima non erano spettacoli adatti ai bambini”. – Pubblicità – Quindi lei non lo farebbe mai un circo erotico? “Ma per carità, mai e poi mai. Guardi, io già non vado in scena se non ho dei costumi belli larghi, che coprono tutto. Pensi che negli anni passati ho anche litigato con mia madre che voleva che mettessi dei costumini succinti. A lei piacciono”. Moralista? “Diciamo che sono un po’ pudica. E soprattutto che di mestiere non faccio la spogliarellista. Una donna che si spoglia al circo, come da qualche parte adesso si comincia a vedere anche nei circhi di tradizione, a me dà un po’ fastidio. Non mi piace, penso che non c’entri niente col circo, credo che chi viene al circo non ci viene certo per vedere un bel sedere nudo. Se cerca quello, può andare in mille altri locali, tipo night club, cabaret, dove può vedere tutti i nudi che vuole”. Ma il circo ha bisogno di rinnovarsi… “Non lo farò di certo andando in questa direzione. Oggi il circo ha soprattutto bisogno di migliorare la qualità dei propri spettacoli, che negli ultimi tempi era invece peggiorata, anche a causa dei troppi falsi Orfei che sfruttavano il nome della nostra famiglia e proponevano degli spettacoli scadenti”. (r. b.)
Salerno (Italy) – 13 August 2003 – 13:16:25
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