PAGINE DI CIRCO: Darix Togni dal Nazionale al Florilegio

PAGINE DI CIRCO: Darix Togni dal Nazionale al Florilegio

Sarà presentata ufficialmente al Mercatino del Circo di Legnago in seno alla prossima edizione del Salieri Circus Award “Darix Togni dal Nazionale al Florilegio”, una pubblicazione curata dal CEDAC di Verona che segue la storia di una delle più importanti famiglie circensi italiane, con specifico riferimento al ramo di Ercole, di Darix e successivamente dei figli Livio, Davio e Corrado.

Il volume, edito da Edizioni Equilibrando è una cronistoria attraverso i fondi di Edgardo Meda e del Cedac, arricchito con una serie di foto inedite messe a disposizione da Livio Togni.

Edgardo Meda, nel suo appassionato lavoro di raccolta, aveva didascalicamente creato una personale storiografia sulla famiglia Togni che si è deciso di proseguire, arricchendo, laddove carente, con documentazione proveniente da altri fondi presenti al CEDAC.

Il lettore verrà immerso nelle magiche atmosfere di uno dei circhi più famosi della tradizione italiana, attraverso grandiosi successi, tragici incidenti, rocambolesche avventure e divertenti aneddoti.

La presentazione ufficiale si svolgerà in occasione del Mercatino del circo “Ezio Torchiani”, domenica 24 settembre presso la Galleria Risorgimento a Legnago (VR), come evento collaterale del Salieri Circus Award, alle ore 10.30, con la presenza straordinaria di Livio Togni, figlio del celebre Darix.
A partire da questa data il volume sarà disponibile per l’acquisto sul catalogo della casa editrice Equilibrando.

Sarà inoltre realizzata una mostra, per tutta la durata della manifestazione, presso il Museo Fondazione Fioroni, che ripercorrerà alcuni dei momenti più significativi raccontati nella pubblicazione, attraverso l’esposizione di numerosi documenti originali.

Dall’Introduzione: “Trattandosi di un ramo famigliare che ha segnato la storia del ‘900, si era consapevoli che non si potesse trattare in maniera esaustiva l’attività imprenditoriale nel suo complesso da un punto di vista geografico e temporale, si è quindi scelto di delineare, sulla base delle fonti in nostro possesso, le principali tappe di questo articolato e intricato percorso, seguendo lo schema già individuato da Meda, che trova una conclusione con il Florilegio in Arena (febbraio 1991), attraverso la selezione di episodi particolarmente accattivanti e curiosi che ci permettono di ricostruire gli spostamenti lungo la penisola e quelli all’estero.
La pubblicazione cercherà di delineare le principali produzioni detenute dalla famiglia a partire dal Nazionale Togni, che appare contemporaneamente anche come Circo Kensington, Spettacolo 1951, Come prima meglio di prima nel 1952, Tutto il mondo in uno spettacolo per le festività tra il 1953-1954 sotto l’insegna Circo Nazionale Togni, l’anno successivo arriva sempre a Milano Io sono il Circo Nazionale Togni. Nel 1959 presenta Lo spettacolo al vertice in pistoscope, “termine ereditato dal linguaggio cinematografico per pubblicizzare la grande pista dai 17 metri di diametro”, l’anno successivo è la volta di Il Festival dei tre circhi dove vengono ingaggiati numeri dal circo nazionale spagnolo Coliseum e da quello svizzero Knie, per poi trovarlo come Darix Togni, Festival del circo, Circo nell’acqua, Jumbo Super Circus e Florilegio.

La narrazione cercherà di delineare i principali avvenimenti che hanno riguardato scissioni famigliari (la prima delle quali avviene dopo il disastroso incendio di San Donà nel 1951), rocambolesche fughe di animali, incidenti, incendi, il rapporto con il cinema, ma anche raduni del CADEC (Club Amici del Circo), eventi benefici, etc.

In questo viaggio oltre alle cronache, di basilare importanza è stato il volume di Enrico Bassano, Darix tra le belve (1973) realizzato per i cinquant’anni del domatore e una tesi di laurea magistrale discussa nel 2010 da Valentina Maggio all’Università degli studi di Milano, seguita dal Prof. Alessandro Serena, dal titolo Darix Togni a Milano che ha analizzato lo speciale rapporto di Darix Togni con il capoluogo lombardo dagli anni ‘50 fino al 1976. Partendo da queste due pubblicazioni che rappresentano quanto di più organico ci sia sull’argomento, la presente ricerca ha l’obiettivo di allargare maggiormente il contesto storico e cronologico di riferimento”.

DALLA INTRODUZIONE DI LIVIO TOGNI

Questa pubblicazione rappresenta un percorso storiografico delle vicende della famiglia Togni e, per ovvi motivi, non ha l’ambizione di fornire una panoramica esaustiva, vista la ricchezza e la vastità del fenomeno.

Concordo nel definirla una cronistoria che si snoda attraverso le cronache pubblicate dai giornali a stampa e all’intersecarsi di fonti documentali che testimoniano l’attività del nostro circo e la sua evoluzione con il progredire del tempo. Si tratta, credo, di un fondamentale punto di partenza dal quale iniziare per poter approfondire diversi aspetti e ambiti di questa storia lunga generazioni, poiché ogni singolo articolo potrebbe rappresentare un nucleo intorno al quale costruire ulteriori racconti, agganciare memorie e narrare altri aneddoti. Il centro di documentazione, in linea con la sua visione di conservazione delle fonti e della loro necessaria rivalutazione, ha dimostrato con questa ricerca di essere un fondamentale custode della memoria circense, che non si impegna solo a conservare, ma anche a diffondere e valorizzare.

Il volume si esce a due anni dall’omologo lavoro sulla famiglia di Leonida Casartelli, edito sempre dal Cedac nel luglio 2021.

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