4° Festival “Città di Latina”: Oro a Carlo D’Amico
Dalla rivista “Circhi In Cammino” la recensione della 4° edizione del Festival Internazionale del Circo “Città di Latina”.
Il 4° Festival “Città di Latina” svolto dal 14 al 24 novembre ha soddisfatto le aspettative che l’edizione dello scorso anno aveva creato. Lo spettacolo del 2001, infatti, presentava uno standard qualitativo piuttosto elevato, difficile da eguagliare. Tuttavia tra le numerose attrazioni dell’edizione appena conclusasi vi erano artisti promettenti e numeri interessanti. Oltre ai giovani in gara anche le esibizioni fuori concorso si sono dimostrate interessanti.
Il posto più elevato del podio se l’è aggiudicato Carlo D’Amico, talentuoso verticalista molto agile nelle piegate su un solo braccio; la sua ascensione verso la sommità della cupola è di un certo effetto e suscita la meraviglia anche del pubblico meno esperto. Il secondo posto è andato alla colorata troupe russa alle corde (proveniente dal Cherepovets Superstok Circus) i cui componenti danno vita ad una esibizione briosa dal ritmo indiavolato, sottolineato da una musica incalzante che contribuisce all’efficacia del numero. Il bronzo è stato aggiudicato dalla giuria ai giovani Daniel & Victor alle prese con un’esibizione che fonde passaggi di mano a mano a contorsioni sullo stile degli Sharkov.
Tra i numeri in concorso ricordiamo che l’Italia era rappresentata anche da Olivia Ferraris (del Microcirco) anch’essa diplomata a Cesenatico che si è esibita ai tessuti aerei. Dalla Cina provenivano sei numeri, per la verità privi della consueta impeccabile precisione propria delle esibizioni provenienti da questo paese. Tuttavia sia lo charivari acrobatico che i salti nei cerchi non sfigurerebbero in un buon programma occidentale. Degna di menzione la piccola Yoko (Kazakhstan) alle fasce aeree: molto espressiva e convincente, nonostante l’età ancora verde per questa specialità generalmente eseguita da uomini.
Per quanto riguarda gli artisti fuori concorso una menzione particolare va agli elefanti di Cristian Gartner (Germania) che commuove al finale quando il pachiderma porta in pista con affetto materno la piccola Chiara di soli due anni. Buona anche la routine delle otarie dei Cardinali. Altri animali erano presentati dai francesi Ambros (già passati al 17° Golden Circus) che portano in pista prima cani e gatti e poi serpenti, una pantera ed un leopardo in libertà.
Il trio spagnolo José Mitchell ha regalato momenti di vero divertimento grazie ad una delle migliori interpretazioni dell’entrata dell’acqua. D’altra parte questa formazione vanta contratti nei migliori circhi d’Europa (Krone, Medrano, Arena, Merano) e poteva contare in questo caso su un partner d’eccezione, un Rudi Bisbini nelle vesti di clown bianco e presentatore dell’intera manifestazione.
Promozione piena, quindi, per questa terza edizione del Festival di Latina, con l’augurio che la manifestazione riesca col tempo ad attirare l’attenzione anche degli abitanti della città e che i Montico non rinuncino a continuare il percorso intrapreso in questi anni alla ricerca della qualità e del miglioramento continuo.
Negli stessi giorni si è tenuto il raduno annuale del CadeC che ha prorogato per un anno il consiglio in carica.
L’appuntamento è fissato per il prossimo anno sicuri che sarà ancora una bella manifestazione.
Da “Circhi IN CAMMINO”, 2/2001
Dario Duranti
Foto di Giuseppe Punzi
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