Il nuovo decreto del Presidente del Consiglio emesso nella notte scorsa impone “la sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato” per limitare la diffusione del virus e del contagio; benchè non siano esplicitamente menzionati, il blocco riguarda ovviamente anche i circhi (“spettacoli di qualsiasi natura”).
Per effetto di questo decreto nella giornata di oggi alcuni complessi hanno rinunciato a lavorare, altri ci hanno provato ugualmente. Tra questi, il Circo Rony Roller che all’apertura della biglietteria ha visto presentarsi un discreto afflusso di spettatori. Con circa 200 persone già in piazza e altre in arrivo, ha però dovuto sospendere ogni iniziativa a seguito dell’arrivo di due volanti della Polizia Municipale che in ottemperanza al decreto hanno imposto la chiusura della struttura.
Il Circo Rony Roller ha dovuto dunque prendere atto dell’impossibilità a effettuare lo spettacolo (neanche nella condizione proposta ieri che imponeva il rispetto di una distanza di sicurezza) e rimandare a casa il pubblico. La famiglia Vassallo ha iniziato a smontare e si prospetta un lungo periodo di pausa. La stessa decisione a malincuore l’han dovuta prendere tanti altri complessi italiani come il Circo Royal a Trani e il Circo Sandra Orfei. È ferma la quasi totalità dei complessi, dopo questo ultimo decreto e rimarranno tali almeno fino ai primi di aprile. Poi si vedrà.
Intanto prendiamoci tutti questa pausa forzata, stiamo in casa, limitiamo i contatti laddove possibile e aspettiamo che questo inferno finisca presto.
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