CIRCO FLIC FLAC – SALUTI DALLA GERMANIA

CIRCO FLIC FLAC
SALUTI DALLA GERMANIA

Quest’estate ho avuto il piacere di vedere il circo Flic Flac in Germania (www.flicflac.de) a Saarbrucken…un piacere che auguro a tutti, e non solo perchè vi lavorano i nostri Sascha e Yuri Guidi con il loro numero di giochi icariani, ma perchè vedere Flic Flac è vedere il circo da un altro punto di vista. Una sorta di rivoluzione come l’hanno operata in tempi e modi diversi Roncalli e Soleil. Purtroppo il fenomeno Flic Flac non è ancora uscito dai confini tedeschi.

(esterno e caffé-wagen del circo)

Tanto per capirci parliamo di uno chapiteau con 4 antenne, alto 21 metri. All’interno….aria condizionata e gradinate molto ripide, così da non avere teste davanti. Chi è in alto ha una visione sull’interno molto panoramica.

Tutto nero, all’interno, musica dark, rockettara, costumi moderni, jeans, cappelli da biker o anche strampalati e demodé. I numeri generalmente forti, o comunque molto spettacolari. La spettacolarità é il centro di questo circo che ha il suo apice nel momento in cui 7-8 motociclisti entrano all’interno del globo della morte…record mai visti…

Lo spettacolo si apre con una vera pioggia d’acqua che bagna alcuni artisti al centro della pista girevole. Altri gridano o si appendono camminando perpendicolarmente alla barriera, tanto per far capire il clima che si respira. Un batterista percuote i suoi tamburi con impeto mentre due ragazze si annodano a grande altezza. E’ la volta delle balestre: esercizi pericolosi, anche se affidati ad un artista poco dotato di fascino, ma questo non importa perchè il ritmo dello spettacolo è molto sostenuto e non ci son pause.

I Guidi sono il secondo numero dello spettacolo e scaldano letteralmente la platea tedesca che fischia e applaude rumorosamente in segno di entusiasmo. Sascha con il kilt scozzese e Yuri con cappello di pelliccia e jeans rosa sono davvero esilaranti.   

Altro momento clou è l’ingresso dell’enorme ruota della morte sulla quale alcuni pazzi sudamericani compiono evoluzioni al limite dell’incredibile.

Una menzione particolare ai Flying Zuniga che abbiamo apprezzato due inverni fa al Circo Errani. Puliti, precisi, bei salti.

La comicità è affidata ad un omino ungherese che sembra sparire quando da una gabbia fuoriesce una ragazza alta 2 metri e due centimetri. L’effetto comico è garantito!

L’energia che si sprigiona da questo spettacolo non è descrivibile a parole e l’ambiente e la coreografia sono talmente lontani dall’idea di circo che ciascuno di noi ha che devono essere vissuti.

Ci fa piacere ricordare che da quando i Guidi han lasciato l’Italia (dopo la permanenza da Embell Riva ed Ettore Weber) non han avuto un attimo libero, grazie a contratti e richieste in tutta Europa. Han così partecipato ai Festival di Budapest e Boblingen cui è seguita la stagione al Circo Merano in Norvegia e l’inverno al Circo di Natale di Heilbronn.

I Guidi resteranno al Flic Flac fino al 2006 e consiglio vivamente a chi ha la possibilità di recarsi in Germania di fare un salto a vedere questo circo…ma attenzione…prenotate perchè è quasi sempre esaurito…con varie settimane di anticipo. In Italia questo sembra incredibile, ma esistono ancora (poche) isole felici, come Roncalli e Flic Flac, in cui è ancora possibile vedere la scritta “tutto esaurito” incollata alla cassa per diversi giorni consecutivi e serpentoni di persone accodarsi davanti all’ingresso con il biglietto in mano….

DD

(I Guidi con la direzione del circo)

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto