IL CLOWN BIANCO PRESENTATORE

IL CLOWN BIANCO PRESENTATORE

Ho scattato una foto ed ho cominciato a pensare….

Marcello Marchetti e Vanes Carpi

Scriveva Federico Fellini: Il Clown Bianco è simbolo d’eleganza, armonia, intelligenza…. Il Clown Bianco è ricco, borghese, potente, con volto bianco, ciglia altezzose, la bocca segnata da un solo tratto rigido, antipatico, freddo….

In Italia il clown bianco è stato (ed è) anche presentatore, conduttore.. present’attore. Da noi il primo a ricoprire questo ruolo fu Vanes Carpi (Circo delle mille e una notte), famoso anche per la bravura nel saper cambiare una quantità impressionante di abiti nel corso dello stesso spettacolo con ritmi infernali.

Un’altra dote che ha sempre distinto la lunga carriera di Vanes Carpi, anche una volta abbandonati i panni di “faccia bianca”, è quella della professionalità nella presentazione dello spettacolo: dizione, ritmo e tempi son stati una marcia in più che, assieme ad una voce gradevole da ascoltare, hanno contraddistinto il suo personaggio. Da molti anni il suo nome è legato a quello del Medrano della Famiglia Casartelli ed indirettamente al parco di Faibilandia (Rimini). Come accennato, Vanes Carpi è anche una “voce” e se vi capiterà di ascoltare un messaggio pubblicitario prima dello spettacolo del Circo Medrano, la voce che ascolterete, garbata e mai urlata, è quella dell’ex faccia bianca Carpi.

IL CLOWN BIANCO PRESENTATORE

In ordine di tempo, il secondo clown bianco a ricoprire il ruolo di presentatore è stato Marcello Marchetti nel Circo Cesare Togni. Cominciò quasi per caso Entrato nel circo come addetto ai cavalli, la sua carriera fu un vero caso di “dalle stalle alle stelle” (come intitolò la rivista ‘In Cammino’ quando si occupò del Circo Cesare Togni). Con il passare degli anni Marchetti approdò nel Circo Lidia Togni, ricoprendo sempre il ruolo di presentatore. Ad un certo punto, Marcello di bianco indossò solo l’abito abbandonando costumi e truccatura da clown bianco. Dopo un periodo in cui Marcello Marchetti svolse esclusivamente la mansione di segretario per importanti circhi Italiani, si è dovuto attendere il 2009 quando timidamente ritornò in scena con il costume da “faccia bianca” nello spettacolo del Circo Festival (Folloni– Roby Rossi). Approdato a fine 2009 nel Circo Martini (fam. Romolo-Bimbo Martini) la figura del clown bianco impersonata da Marchetti è tornata in pista “full time”. In questa nuova avventura Marcello sta mettendo a frutto l’esperienza accumulata in tanti anni, e si può dire che maturando artisticamente, ora ricopre un ruolo nuovo: quello del conduttore, e di ciò ne beneficia tutto lo spettacolo.

Un’altro personaggio che si è cimentato nel ruolo di clown bianco presentatore è stato (ed è) Gianni Rossi. Dopo una brillante carriera come equilibrista ed addestratore di felini, assieme al fratello Vladi e lo zio Clodo (in seguito entrerà nella formazione Stefano, figlio di Gianni) diede vita ad una delle più interessanti entrate musicali italiane. Miscelando loro invenzioni ed ispirandosi al repertorio dei Rastelli, i Rossi seppero inventare un’entrata comico musicale che spaziava dal colpo di cannone al dolce suono di un sax.

Quando decisero di mettersi in proprio, Gianni Rossi (in modo particolare con il Circo Ringland) ricoprì il ruolo di presentatore proponendosi in pista sempre con il volto ed il costume del clown bianco. A differenza del bianco descritto da Federico fellini, Gianni impersona un clown meno austero. Romantico ed a volte malinconico, una malinconia che porta alla dolcezza, che abitualmente non è caratteristica del clown bianco. La voce a volte è sussurrata, altre volte esile e mai urlata, i momento in cui doveva riprendere il fratello Vladi per le sue “birichinate”, non erano mai rimproveri veri e propri ma tiratine di orecchie appena accennate. Oggi Gianni Rossi è tornato a ricoprire quel ruolo nel Circo Lidia Togni, dove pare stia vivendo una seconda giovinezza.

Ultimo, in ordine di apparizione, Andrea Bertinelli, ovvero un ragioniere con la passione del circo. Sono tanti gli aggettivi che si utilizzano per descrivere il mondo del circo, nel caso di Andrea Bertinelli possiamo parlare di un’amorevole follia. Con un tranquillo lavoro in banca e stipendio sicuro, un bel giorno Bertinelli decide di abbandonare tutto e seguire il circo. Nel circo porta un’ondata di quel “gagiume” (tanto per istituzionalizzare un nuovo termine..) che poi male non fa, anzi.

Andrea Bertinelli

Approda sulle rive del Circo Acquatico Bellucci, ed assieme a Loredana Bellucci e Mario Medini inventano lo spettacolo “Voyager“. Il tradizionale intrattenimento del circo acquatico si trasforma, diventa una storia, ha suoi ritmi e scenggiature precise, un nuovo modo di proporsi, sia al pubblico che alle amministrazioni comunali. Andrea Bertinelli in questo spettacolo si presenta in veste di clown bianco, ma a differenza degli altri, il suo ‘bianco’ diventa attore, pardon, present’attore. Attualmente Andrea bertinelli sta percorrendo nuove strade e la sua faccia bianca accompagna “Pinocchio” nel Teatro Umbro dei Burattini.

… ecco, l’altra sera ero seduto ad un tavolo di un circo, due “bianchi” si sono presentati, li ho fotografati, ed ho cominciato a pensare sperando di non aver dimenticato nessuno…