Giraffa morta, il Comune di Imola rischia di dover risarcire il danno
“Siamo in Romagna e non posso non partire da Federico Fellini che ha definito il circo lo spettacolo più autentico … per le luci, la musica, i clowns e gli animali”. Il senatore Carlo Giovanardi, intervenuto a Imola
“Siamo in Romagna e non posso non partire da Federico Fellini che ha definito il circo lo spettacolo più autentico … per le luci, la musica, i clowns e gli animali”. Il senatore Carlo Giovanardi, intervenuto questa mattina alla conferenza stampa promossa dall’Ente Nazionale Circhi a Imola, ha iniziato il suo intervento chiamando a supporto il grande regista di Rimini. La conferenza stampa plana a Imola con urgenza dopo la triste vicenda della giraffa prima scappata dal circo e poi morta dopo la cattura.
Una bufera che ha portato il sindaco di Imola a ordinare al circo di levare le tende senza troppi complimenti. Ne è scoppiata una bufera. Il senatore Giovanardi, il presidente Ente nazionale circhi ha animato la conferenza stampa che si è svolta venerdì mattina nella città di Imola. Contro di lui, tuttavia, la presa di posizione di Michela Brambilla, ex ministro del Turismo e anche lei, come Giovanardi, del PdL. Brambilla ha duramente criticato l’uso degli animali nel circo, tanto che il PdL di Imola è dovuto intervenire per precisare che quella dello ‘rossa’ Brambilla non è la posizione del partito berlusconiano.
“Ristabilire la legge a Imola”. “E poi il card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la cultura, il quale qualche mese fa ha detto che il circo è il luogo dell’armonia fra uomo e animale”. Due citazioni scelte da Giovanardi per sottolineare “che il tema di cui stiamo parlando non è banale, ha a che fare con la storia, la tradizione, l’arte, il folclore, la cultura”. Ma gli animalisti – ha proseguito Giovanardi – “quelli fondamentalisti, usano la violenza e l’intimidazione. Nel caso di Imola la giraffa è stata fatta scappare manomettendo il cancello della recinzione in cui era custodita, poi è stata uccisa nella maniera in cui conosciamo, malgrado il tentativo di salvarla da parte dei titolari del circo. Per tutta risposta il sindaco ha deciso che in 24 ore il circo se ne sarebbe dovuto andare, come fossero criminali”.
Ma Giovanardi ha anche aggiunto: “C’è un parlamento in Italia e se deciderà che vada vietato l’uso degli animali, diversamente da quanto avviene in Francia, Germania, Spagna, praticamente in tutta Europa ad eccezione della Grecia, che gli zoo vadano chiusi, dopo di che le giraffe bisognerà andare in Africa a vederle… E siccome bisognerà essere conseguenti, i cani non si potranno più tenere negli appartamenti, ma lasciati liberi, vorrei capire dove arriviamo con la logica animalista. Spetta quindi al parlamento intervenire, decidere se questa grande e nobile arte che la stragrande maggioranza dei Paesi del mondo tutelano, debba scomparire o continuare a vivere e sia chiaro che per me deve continuare. Ma quel che è certo è che un sindaco non può mettere in essere atti, del tutto al di fuori del nostro ordinamento, accampando ragioni di ordine pubblico, per trasformare l’Italia in una geografia in cui ogni sindaco fa quello che gli pare. Mi chiedo anche cosa stia facendo il prefetto di Bologna per far rispettare la legge a Imola”.
Gaetano Montico, presidente Associazione italiana detentori animali: “La decisione del sindaco di Imola ha creato una discriminazione enorme nei confronti dei proprietari degli animali, perché il circo potrà lavorare e gli animali no. Perché il sindaco autorizza i miei colleghi a lavorare mentre io, che sono proprietario degli animali, che rispetto tutte le leggi dello Stato, comprese le normative europee, vengo penalizzato, privato del mio diritto al lavoro per il quale pago le tasse? Aldo Martini si è sobbarcato un enorme investimento, in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, per seguire idee in grado di progredire nel lavoro. Quando il circo opererà al cento per cento, darà lavoro a cento persone. E poi salta fuori un sindaco che blocca chi rispetta la legge? Ci stiamo rendendo ridicoli agli occhi del mondo”
Aldo Martini, titolare del circo presente a Imola, ha ribadito la richiesta di poter lavorare con lo spettacolo al completo e dunque con gli animali, chiarendo però che “in ogni caso non è giusto che a fare le spese di una decisione penalizzante da parte del Comune sia la città di Imola, per cui abbiamo deciso che a tutti coloro che verranno a vedere i nostri spettacoli dal 4 all’8 ottobre in via Pirandello a Imola, daremo un biglietto omaggio per partecipare agli spettacoli al completo, con tutti gli animali, che faremo a Parma dal 12 al 30 ottobre. Ce lo chiedono anche i cittadini di Imola e noi li accontenteremo”.
28/09/2012 23.27.12
Da romagnaoggi.it
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