NIK WALLENDA SUL GRAN CANYON (video e stampa)
Nuova impresa per il funambolo tra i più famosi al mondo (..se non il più famoso), questa volta l’impresa si é svolta sul Gran Canyon.
Nik Wallenda fa parte di una famiglia che da generazioni ci ha abituato a grandi imprese. Piazze, montagne, cascate e circhi… In Europa alcuni anni fa li abbiamo visti all’opera al Festival di Montecarlo.
Dei tanti articoli apparsi ne riportiamo parzialmente 2 italiani, ed in seguito un breve video di questa impresa.
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Il funambolo Wallenda attraversa il Grand Canyon
da repubblica.it
Nuova impresa di Nik Wallenda: il funambolo americano ha attraversato il Grand Canyon a un’altezza pari a quella dell’Empire State Building, senza rete di protezione.
Un nuovo record che arriva a un anno di distanza dalla ‘traversata’ delle cascate del Niagara. Un’impresa andata in diretta mondiale: Wallenda, 34 anni, ha percorso in 23 minuti i 426,7 metri su una fune, con indosso un paio di jeans e una maglietta azzurra. Ad accompagnarlo la sua asta e le scarpe disegnate dalla madre, grazie alle quali il suo piede assume la forma della fune stessa. Durante il tragitto Wallenda si è inginocchiato due volte: la prima poco dopo aver superato la metà del percorso per fermare – ha spiegato all’arrivo – il movimento oscillatorio della fune. La seconda a pochi metri dall’arrivo. Gli ultimi passi li ha fatti di corsa. Così come alle cascate del Niagara, Wallenda ha pregato ad alta voce per l’intero tragitto. Poco prima di lanciarsi nella nuova sfida, Wallenda aveva detto che il vento era peggiore di quello che si aspettava. E proprio i venti erano una delle incognite.[…]
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Il re dei funamboli ce l’ha fatta di nuovo Wallenda attraversa il Grand Canyon
da corriere.it
Sospeso a 457 metri su una fune, il 34enne ha camminato sopra il Little Colorado River
A un anno di distanza dalla traversata storica delle cascate del Niagara, Nik Wallenda ha fatto il bis. Il «re dei funamboli» ha attraversato il Grand Canyon a un’altezza pari a quella dell’Empire State Building, 457.2 metri. Il tutto senza alcuna rete di protezione.
IN DIRETTA – Come era accaduto per il record alle cascate del Niagara, anche la nuova impresa di Wallenda è andata in diretta mondiale, stavolta «Discovery Channel». Indossando jeans e maglietta celeste, il funambolo 34enne ha percorso a piccoli passi, su una fune, i 426,7 metri che separano le due sponde del Little Colorado River, in Arizona. Ad accompagnarlo la sua asta e le scarpe disegnate dalla madre, grazie alle quali il suo piede assume la forma della fune stessa. Durante il tragitto Wallenda si è inginocchiato due volte: la prima poco dopo aver superato la metà del percorso per fermare – ha spiegato all’arrivo – il movimento oscillatorio della fune. La seconda a pochi metri dall’arrivo sulla terra ferma, verso la quale ha compiuto alcuni passi di corsa. Così come accaduto nella traversata delle cascate del Niagara, Wallenda ha pregato ad alta voce per l’intero tragitto, percorso in 23 minuti.
IL VENTO – Poco prima di lanciarsi nella nuova sfida, Wallenda aveva detto che il vento era peggiore di quello che si aspettava. E proprio i venti erano una delle incognite della traversata: proveniente da una famiglia di funamboli, Wallenda ha visto diversi dei suoi parenti, anche il nonno, morire nel corso delle loro perfomance. Due giorni fa, nel pieno dei preparativi, aveva dichiarato: «Darò un abbraccio a mia moglie e ai miei figli e gli dirò che ci vediamo fra poco» [….]
video integrale dell’impresa (28 minuti)
24/06/2013 12.27.01
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